La specialità italiana? Fare una norma rigorosa, rinviarne l’attuazione e “nelle more” inserire la deroga più lasca che ci sia, scavalcando ogni procedura e sovvertendo ogni regola. Thread un po’ tecnico, ma istruttivo, su quello che potrebbe accadere nel mercato elettrico 1/n
Premessa: il sistema elettrico si compone di alcuni segmenti aperti alla #concorrenza (per es. generazione e vendita di energia elettrica) e altri che hanno le caratteristiche del monopolio naturale (per es. le infrastrutture di rete) terna.it/it/sistema-ele… 2/n
Le regole europee, fin dall’avvio della liberalizzazione negli anni ’90, poggiano sul principio dell’#unbundling: chi gestisce le infrastrutture non deve approfittare della sua posizione per competere con gli altri operatori del mercato luce-gas.it/guida/mercato/…@selectra 3/n
In particolare, l’operatore della rete di trasmissione nazionale (in Italia, @TernaSpA) non può occuparsi di generazione o vendita dell’energia. Il divieto si applica anche agli impianti per lo stoccaggio dell’energia (batterie e pompaggi idroelettrici) con alcune eccezioni 4/n
La normativa vigente prevede che, per favorire la penetrazione e l’utilizzo della capacità di produzione da fonti #rinnovabili, #Terna possa definire “una proposta di progressione temporale del fabbisogno di capacità di stoccaggio” normattiva.it/uri-res/N2Ls?u… 4/n
Tuttavia, non spetta a Terna realizzare gli investimenti ritenuti necessari. Bisogna invece predisporre “un sistema di approvvigionamento a lungo termine basato su aste concorrenziali, trasparenti, non discriminatorie” 5/n
Se le aste andranno deserte, o comunque non saranno in grado di aggiudicare interamente la capacità necessaria, Terna potrà intervenire direttamente, previa autorizzazione del @MiTE_IT e dell’@arera_it 6/n
Perché le aste possano svolgersi servono svariati provvedimenti del @MiTE_IT e dell’@ARERA_it, che devono per esempio stabilire i criteri l’aggiudicazione della capacità e le modalità di copertura dei costi. Gran parte di questi provvedimenti non é ancora stata adottata 7/n
In sintesi, Terna può realizzare e gestire direttamente capacità di stoccaggio solo in presenza di un “fallimento del mercato” (espressione utilizzata in modo non tecnico ma, ahimé, ormai diffuso per indicare situazioni come questa) 8/n
Un emendamento al decreto Pnrr bis scavalca queste procedure e autorizza Terna a provvedere alla realizzazione della capacità di stoccaggio ritenuta necessaria, nell’attesa che si completi il quadro regolatorio senato.it/japp/bgt/showd… 9/n
In pratica, Terna diventa contemporaneamente responsabile della pianificazione, della realizzazione e dell’esercizio degli impianti di stoccaggio, nell’attesa che siano definite le regole del gioco 10/n
Ma a quel punto ulteriori impianti potrebbero non essere necessari, tradendo completamente le norme nazionali ed europee sulla separazione 11/n
Peggio ancora, l’emendamento trasferisce dalle regioni al @MiTE_IT la competenza sulle concessioni idroelettriche da pompaggio per i soli impianti realizzati da Terna. Dopo anni di dibattito sul #TitoloV della Costituzione, la cosa viene risolta facendo figli e figliastri 12/n
L’emendamento, se accolto, non sarebbe solo in palese contrasto col diritto dell’Unione che prevede un rigido regime di separazione, esponendo l’Italia all’ennesima procedura di infrazione eur-lex.europa.eu/legal-content/… 13/n
Non solo tradirebbe ancora una volta i propositi del Pnrr, che dedica ampio spazio all’esigenza di promuovere la #concorrenza nel settore elettrico, innestando la marcia indietro sull’unbundling, uno dei pilastri del nostro disegno di mercato italiadomani.gov.it/content/dam/so… 14/n
Soprattutto, questo emendamento confermerebbe che, anche per quanto riguarda il settore elettrico, in Italia una regola sovrasta su tutte le altre: quella del Marchese del Grillo n/n
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[thread] Non credevo che l’avrei mai detto ma, per favore, @Palazzo_Chigi e @MEF_GOV smettete di tagliare “temporaneamente” le #accise su #benzina e #gasolio! Prima che mi defollowiate in massa o mi accusiate di cedimento al bolscevismo, abbiate la pazienza di leggere 1/n
I prezzi dei prodotti petroliferi sono ai massimi per un solo motivo: la scarsità. Le nuove sanzioni sul greggio russo non faranno altro che esacerbare questa situazione (citofonare Priolo) corriere.it/economia/azien…@FabioSavelli 2/n
Alla scarsità si risponde in un solo mondo: riducendo la #domanda e aumentando l’#offerta. L’offerta nel breve termine è rigida sia per ragioni economiche sia, ovviamente, geopolitiche 3/n
@brusco_sandro@monacelt A mio avviso è fuorviante chiedersi quali *settori* vanno liberalizzato. Se pensiamo ai grandi settori (energia, telecomunicazioni, banche, assicurazioni...), in gran parte sono disciplinati da direttive e regolamenti europei 1/n
@brusco_sandro@monacelt Gran parte del lavoro è stato fatto. Non servono grandi riforme. Servono soprattutto interventi chirurgici o una migliore attuazione. Cioè non bisogna introdurre, in generale, nuove *leggi* ma migliori o diverse *prassi* amministrative e regolatorie 2/n
@brusco_sandro@monacelt Certo, ci sono eccezioni: trasporto ferroviario regionale, poste, servizi pubblici locali, alcune professioni. Ma in generale parlare di liberalizzazioni oggi non è come negli anni '90, quando si trattava di smontare i monopoli pubblici verticalmente integrati 3/n
[thread nerd] El pueblo unido de Twitter capisce l’economia dei sistemi elettrici molto meglio degli “esperti” del Twitter. Lo so che siete tutti occupati coi retroscena del #Quirinale (congratulazioni presidente #Mattarella!) ma un po’ di distrazione, forse, può fare bene 1/n
Avevo chiesto: cosa succede ai *prezzi* dell’energia elettrica se sostituiamo fonti con bassi costi fissi e alti costi variabili (il #gas) con altre che hanno alti costi fissi ma costi variabili bassi o nulli (#nucleare, #rinnovabili)? La risposta è: dipende (bravi follower!) 2/n
Recap: il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica segue la regola del #system_marginal_price, in base al quale, in ogni ora, tutta l’energia prodotta riceve un prezzo pari ai costi del combustibile dell’impianto più costoso necessario a coprire la domanda in quel momento 3/n
[thread] Il governo vara l’ennesimo provvedimento per mitigare gli aumenti dei prezzi dell’#energia. Di cosa si tratta? Sintesi: alcune misure inevitabili, altre discutibili, altre ancora sbagliate. Vediamo nel dettaglio staffettaonline.com/articolo.aspx?… 1/n
1) Riduzione bolletta elettrica per le pmi: l’azzeramento degli oneri generali di sistema, già deciso per le famiglie e le micro-imprese, si estende alle pmi con potenza impegnata >16,5 kW. La manovra è finanziata coi proventi delle aste #CO2 2/n
Pro: è coerente con l’intervento adottata per altre categorie di consumatori. Contro: ancora una volta prevale la logica della distribuzione a pioggia, come se fossimo di fronte a un’emergenza passeggera e non a un cambiamento profondo nei fondamentali 3/n
[maxi thread] Prezzi fantastici e come evitarli: cosa sta succedendo ai prezzi dell’#energia? Il governo si sta muovendo nella direzione giusta? Spoiler: no. Il governo sta facendo troppo a favore di troppi troppo tardi. Vediamo perché e cosa bisognerebbe fare 1/n
Intanto, bisogna capire che l’incredibile fiammata dei prezzi delle commodity energetiche ha una componente strutturale. Il perché e il percome ve lo spiega qui Alberto Clò (@rivenergia) rivistaenergia.it/2021/08/prezzi… (notare la data) 2/n
Al momento l’esecutivo ha previsto la temporanea fiscalizzazione degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva. Gli sconti riguardano tutte le famiglie e molte microimprese. In 9 mesi sono stati stanziati 8,5 miliardi ilsole24ore.com/art/bollette-a…@celenostalgia 3/n
#COP26 Vedo che molti, soprattutto (ma non solo) a #sinistra, irridono la promessa di @narendramodi di portare l'#India alla neutralità climatica entro il 2070. Cari compagni, il vostro disprezzo per i poveri è disgustoso. Un breve thread 1/n
Emissioni pro capite: un indiano emette oggi meno della metà della media globale, meno di un terzo di un europeo o di un cinese, un ottavo di un americano 2/n
Pil pro capite: un indiano produce un reddito inferiore alla metà della media globale e della Cina, un settimo di un europeo e un decimo di un americano 3/n