Premessa: l'uomo che ha ucciso #AlikaOgorchukwu è una bestia e merita di trascorrere il resto dei suoi giorni in carcere.
Per il resto: non mi sento di condannare chi non si è avvicinato per fermare la bestia. Può subentrare la paura. Ma le vere domande sono altre: perché nessuno
ha chiamato subito la polizia?
E soprattutto: la reazione di indifferenza sarebbe stata la stessa se a stringere la morsa fosse stato un uomo di colore e a subire lo strangolamento fosse stato un italiano? Io credo che da questa domanda non si possa e non si debba sfuggire. E non
per buttarla in politica, non per colpevolizzare gli italiani (lo siamo tutti, lo sono orgogliosamente pure io), ma giusto per renderci conto del pregiudizio che ci abita ormai dentro, che c'è stato instillato in anni di propaganda senza scrupoli da parte di fazioni criminali.
"Un nero è a terra e un bianco lo massacra montandogli sopra? Gli avrà rubato qualcosa, quel criminale!". Questo si è portati a pensare. Vero?
Ecco, una società matura oggi si augura che la giustizia faccia il suo corso ma si interroga sul perché di questo pensiero, sul perché
del mancato istinto di chiamare il 112, sul perché sia stato consentito alla bestia di compiere indisturbata il suo sporco lavoro.
Mentre la vita dei passanti continuava come niente fosse, mentre quella di #AlikaOgorchukwu si spegneva, veniva soffocata, come un urlo in gola.
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1/n Cosa sta succedendo in #Kosovo?
Da questo pomeriggio a Mitrovica Nord si registrano tensioni e suonano le sirene. Diversi cittadini si sono radunati in centro città per protestare contro la decisione del governo del #Kosovo di dare il via alla reimmatricolazione dei veicoli e
2/n non riconoscere la registrazione dei documenti rilasciati dalla #Serbia. Potrebbe apparire una questione marginale, se non addirittura banale, ma la realtà è che investe un tema identitario, in quei #Balcani che su questi altari hanno sacrificato in passato innumervoli vite.
3/n Il presidente serbo Aleksandar #Vucic ha dichiarato in un discorso alla nazione che la polizia del #Kosovo a mezzanotte avvierà un'operazione nel nord del Paese ed inizierà a vietare l'ingresso ai cittadini con documenti di identità rilasciati dalla #Serbia.
Nota #ForzaItalia: "Leggiamo con profondo stupore una fantasiosa ricostruzione del quotidiano 'Repubblica', relativa alle ore precedenti alla caduta del governo #Draghi. Stupisce che uno dei più grandi quotidiani italiani dia spazio a illazioni non soltanto infondate, ma che
vanno nella direzione esattamente opposta rispetto alle nostre convinzioni e ai nostri comportamenti. Innanzitutto, è sconcertante l'idea che un leader si faccia suggerire dall'ambasciatore di un Paese straniero valutazioni di politica internazionale. Un leader della caratura
internazionale di Silvio #Berlusconi, quando desidera avere contatti con leader stranieri lo fa al massimo livello, cosa che con la Russia non avviene da molto tempo. Tutto questo farebbe addirittura sorridere, se non fossimo di fronte ad una delle peggiori tragedie del nostro
#Letta: "Gli italiani devono avere assolutamente chiaro che la scelta è tra noi e #Meloni".
#Letta: "Perché votare PD? Perché il PD è il più grande partito ambientalista d'Europa".
#Letta: "Noi abbiamo alle spalle 3 anni in cui abbiamo servito il Paese. Se non ci fosse stato il nostro lavoro con i 5 Stelle non sarebbe esistito il governo #Draghi. Questo lo dico a tutti coloro che provocandoci ci chiedono di pentirci".
#Brunetta:"Con #Berlusconi si è rotto qualcosa. Come gli amori. Quando si rompe qualcosa è finita. Io voglio bene a Berlusconi, continuerò a volergli bene. Ha detto 'riposino in pace' di me e #Gelmini. Ho risposto:'Lunga vita', perché gliela auguro sinceramente, gli voglio bene".
#Brunetta chiama in causa Marta #Fascina, compagna di #Berlusconi che su Instagram aveva pubblicato su Instagram una una storia con scritto: "Roma non premia i traditori", accompagnata dalla musica di De André e dal brano "Un giudice", che parla della storia di un 'nano' che
dopo una vita di scherni...
"E allora la mia statura
Non dispensò più buonumore
A chi alla sbarra in piedi
Mi diceva "Vostro Onore"
E di affidarli al boia
Fu un piacere del tutto mio
Prima di genuflettermi
Nell'ora dell'addio
Non conoscendo affatto
La statura di Dio".
#Draghi: "Ritengo che un presidente del Consiglio che non si è mai presentato dinanzi agli elettori debba avere in Parlamento il più ampio sostegno possibile".
C'è una notizia importante. Mario #Draghi ha sentito il presidente #Zelensky. La tempistica è sospetta al punto da augurarsi che non sia stato un commiato.
#Zelensky: "Ho avuto una conversazione telefonica con il primo ministro 🇮🇹 #MarioDraghi. L'ho ringraziato per l'ampio sostegno e la solidarietà del popolo italiano. Ho inoltre rimarcato il significativo contributo personale del Primo Ministro alla concessione all'Ucraina dello