#Accadde
15 agosto 1971: gli Stati Uniti abbandonano gli accordi di Bretton Woods e sospendono la convertibilità in oro del #dollaro
Un segnale di “liberi tutti" che divide la storia economica e monetaria del dopoguerra in un “prima” e in un “dopo”, comincia l’epoca dei cambi 1/9
flessibili e della volatilità, le valute non trovano più sostegno nell’oro ma nella forza economica e nella credibilità dei paesi, il debito diventa il carburante della crescita economica.
La ricorrenza di oggi va ricordata perché i paesi avversari degli USA stanno cercando 2/9
la strada della de-dollarizzazione. Dasvidaniya dollaro? #Mosca non ha mai smesso di intrattenere rapporti economici con paesi inseriti nelle black list di Washington e le sanzioni obbligano Mosca ad aggirare il dollaro e parlare di mondo multipolare anche nelle divise di 3/9
riferimento. Anche la #Cina prova a sfidare l’egemonia del dollaro spingendo per un maggiore impiego dello yuan nei pagamenti internazionali, ad esempio per gli acquisti di petrolio iraniano. La sua diplomazia ha lavorato con successo per far entrare lo #yuan nel paniere di 4/9
Monete con gli “Speciali Diritti di Prelievo” nel Fondo Monetario, privilegio accordato nel 2016. Più simbolico che sostanziale: la Cina ha mandato in fumo tutti i suoi sforzi diplomatici nell’estate del 2015 quando a fronte della brusca caduta del mercato azionario Pechino 5/9
applicò rigidi controlli sui movimenti dei capitali, non il miglior modo per candidare la propria valuta a un ruolo internazionale. La sfida dello yuan al dollaro al momento è fallita, rimandata a data da destinarsi. Anche #euro vuole la sua parte nel nuovo ordine valutario 6/9
multipolare e ha cominciato a essere impiegato come strumento di diversificazione nelle riserve valutarie. Se l’Unione Europea fosse politicamente più coesa, l’euro costituirebbe una seria minaccia all’egemonia del dollaro e forse questo è uno dei motivi della diffidenza USA 7/9
nei confronti della moneta unica. Il #Covid19 ha offerto all’Unione Europea una specie di “Hamiltonian Moment”, rafforzato oggi dalla guerra in #Ucraina ma serviranno anni per consolidarlo. Per il momento il dollaro resta la valuta globale che ottempera alla triplice funzione 8/9
di unità di conto, riserva di valore e mezzo di scambio per gli operatori di tutto il mondo, e lo resterà ancora a lungo. La #Fed è la maggiore banca centrale del mondo, il sistema monetario globale balla ancora al ritmo americano
Buona festa di Ferragosto a tutte e a tutti 🥂9/9
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#AccaddeOggi
14 agosto 1941
“Lei non ha capito nulla della vita. L'odio non serve a niente. Solo l'amore crea”. Sono le parole che padre #MassimilianoMariaKolbe rivolge al militare che sta per fargli l’iniezione letale.
Siamo nel campo di Auschwitz, dopo la fuga di un 1/5
prigioniero, dieci uomini erano stati condannati per rappresaglia a morire di fame e sete nel “bunker della morte” del Blocco 11.
Francesco Gajowniczek, marito e padre di famiglia, supplicava il lagerfurher di risparmiargli la vita, a questo punto il frate francescano uscì 2/5
dai ranghi e si offrì di morire al suo posto.
Dopo quattordici giorni, quattro uomini tra cui padre Kolbe erano ancora vivi e i soldati decisero di porre fine all’agonia con una iniezione letale.
Kolbe si rivolse al militare dicendo “lei non ha capito nulla ...” e le sue 3/5
Accadde oggi
Era domenica anche 50 anni fa, il 15 agosto 1971 Richard Nixon interruppe la trasmissione del telefilm Bonanza e annunciò al mondo che gli Stati Uniti abbandonavano gli accordi di Bretton Woods, la convertibilità in #oro del #dollaro era sospesa.
E' il segnale di 1/8
“liberi tutti" che divide la storia economica e monetaria del dopoguerra in un “prima” e in un “dopo”, è l’embrione della finanziarizzazione dell’economia: comincia l’era dei cambi flessibili e della volatilità, le divise non sono più sorrette dall’oro ma dalla forza delle 2/8
economie e dalla credibilità dei paesi, il debito diventa il carburante della crescita economica
i 50 anni della ricorrenza vanno ricordati perché i cambi flessibili fanno sentire il “tintinnar di sciabole” delle #guerrevalutarie e i paesi avversari degli USA stanno tentando 3/8
Accadde oggi
14 agosto 1941
“Lei non ha capito nulla della vita. L'odio non serve a niente. Solo l'amore crea”. Sono le parole che padre Massimiliano Maria Kolbe rivolge al militare che sta per fargli l’iniezione letale.
Siamo ad Auschwitz, per la fuga di un prigioniero dieci 1/4
uomini erano stati condannati per rappresaglia a morire di fame e di sete nel “bunker della morte” del Blocco 11
Francesco Gajowniczek, marito e padre di famiglia, supplicava il lagerfurher di risparmiargli la vita, a questo punto padre Kolbe uscì dai ranghi e si offrì al suo 2/4
posto. Dopo quattordici giorni, quattro uomini tra cui padre Kolbe erano ancora vivi e i soldati misero fine all’agonia con una iniezione letale.
Francesco Gajowniczek sopravvisse ad Auschwitz, ritrovò sua moglie (i figli erano morti sotto un bombardamento). Morì nel 1995. 3/4
Accadde oggi
"Tutti i mali di cui soffre oggi l’America si possono far risalire alla teoria dell’evoluzione. Sarebbe meglio distruggere tutti i libri che sono stati scritti e salvare unicamente i primi tre versetti della Genesi."
La pensava così William Jennings Bryan, leader 1/6
dei fondamentalisti cristiani americani negli anni Venti, per due volte candidato alla presidenza.
Darwin non godeva di buona stampa, nel 1925 il Tennessee votò il Tennessee Butler Act, legge che vietava l'insegnamento delle teorie evoluzioniste e ammetteva solo la Genesi. Il 2/6
primo a subire le conseguenze di questa follia fu un giovane professore di biologia di Dayton, John T. Scopes, colpevole di spiegare Darwin.
Il 10 luglio 1925 cominciò il processo a suo carico, l'avvocato dall’accusa era lo stesso William Bryan, leader dei fondamentalisti. 3/6
Accadde oggi
8 luglio 1971, la cena delle beffe
Durante una cena al palazzo presidenziale di Islamabad, Henry Kissinger finse un malore, forse per la stanchezza del viaggio, o il caldo eccessivo. Ai giornalisti fu detto che il consigliere per la sicurezza nazionale sarebbe 1/11
rimasto un paio di giorni in un luogo sotto l’Himalaya per riprendersi. Quarantotto ore sufficienti per volare a Pechino e incontrare Zhou Enlai. Nessuno era al corrente di quel viaggio in un paese con cui gli Stati Uniti non avevano contatti diplomatici da 20 anni, 2/11
a Washington lo sapevano solo il presidente Nixon e il colonnello (poi generale) Alexander Haig. La visita segreta serviva per preparare il successivo viaggio di Nixon. Fu una prima volta anche per Kissinger, la sola esperienza di diplomazia comunista era quella con i leader 3/11