#8ottobre A proposito di manifestazioni
La bandiera della pace ha i colori di tutte le bandiere del mondo perchè i vessilli dei singoli Paesi dividono, la pace invece punta a comporre le differenze. Ogni lato di una guerra è convinto di essere nel giusto, di avere il diritto
1/10
ad ammazzare l'altro. Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina, il Pensiero Unico Bellicista sta tentando di convincerci che l'unico modo per essere vicini al popolo ucraino sia alimentare lo sforzo bellico del suo governo (verso il quale, incidentalmente, è stato cancellato
2/10
il diritto di critica). Adesso che finalmente si parla di tornare a manifestare per la pace, cosa accade? Gli opinionisti con l'elmetto, gli indignados sartoriali, i minimizzato dell'apocalisse agitando il bicchiere dello spritz gridano: tutti davanti all'ambasciata russa!
3/10
E' l'ennesima operazione (ignoranza o malafede?) per usare richiesta di pace come una clava contro una delle due parti del conflitto. So che ora mi daranno dell'equidistante (e dopo le offese ricevute in questi mesi sarebbe addirittura un upgrade). Non è così.
4/10
il #PUB ha sdoganato l'ipersemplificazione da curva calcistica, eleggendo a nemico la complessità (di pensiero), ma il Papa l'ha spiegato bene. La favoletta dei buoni e dei cattivi non regge. E' funzionale ad alimentare guerra e odio.
Da mesi contro i pacifisti si agitano
5/10
ditini accusatori: c'è un invaso e un invasoreeeh! Che io sappia nessun pacifista l'ha mai negato, nessuno (tanto meno io) ha giustificato l'orribile atto dell'invasione ma i pacifisti si sottraggono al marketing della guerra. Continuare a battere sul buono e sul cattivo
6/7
serve a vendere la guerra, a spacciarla come atto morale (invece è un crimine che genera una catena di altri orrori). I pacifisti da mesi dicono: ok, c'è un invaso e un invasore ma come risolviamo il problema? come facciamo in modo che la gente smetta di morire?
Una domanda,
7/10
fateci caso, completamente omessa da una narrazione il cui unico obiettivo è ringhiare contro il nemico per reclutare sostenitori dello sforzo bellico, in alcuni casi (profondamente meschini) per pettinarsi l'ego e/o attaccare questo o quel nemico politico.
Nel 2003 eravamo
8/10
due milioni in piazza contro l'invasione dell'Iraq, "occupammo" con l'allegria Roma fino al palco di piazza San Giovanni, non andammo a via Veneto davanti all'ambasciata USA. Non volevamo parlare ai governi ma mettere in guardia il mondo contro la follia che stava per
9/10
materializzarsi e da cui nascerà una scia di orrore e di sangue (oltre al rafforzamento del terrorismo sunnita). Venimmo ricoperti di insulti perchè difendevamo Saddam (strano eh?). Avevamo ragione ma nessuno ha chiesto scusa o ha imparato la lezione. E la storia si ripete.
10/10
Ponte di Kerch da quello che possiamo capire, è stato effettivamente un veicolo ad esplodere. Improbabile che sia esploso per caso. Comunque sia è l'ennesima escalation di questa folle corsa verso l'abisso
#6ottobre la crisi dei missili di Cuba viene considerata il momento in cui l'umanità è stata più vicina all'apocalisse, è durata 13 giorni, il conflitto ucraino è entrato nel suo 8o mese e balliamo sull'abisso nucleare ma il #PUB ne parla come di un qualcosa di gestibile.
1/25
Suggerisco la lettura di Dobbs, forse il massimo studioso di quella crisi, che sul NYT la paragona all'Ucraina e spiega bene tutto quello che puó andare storto (incidente a prescindere dalla volontà politica di uso delle atomiche).
Conclude così
2/25 nytimes.com/2022/10/05/opi…
"Più a lungo si trascina la guerra, più grande è il pericolo di qualche terribile errore di valutazione".
Gli opinionisti con l'elmetto invece sembrano usciti da un filmato educativo degli anni '50 quando si suggeriva agli studenti di mettersi sotto ai banchi in caso di
3/25
#27settembre con la chiamata dei riservisti la guerra arriva in Russia. Sin'ora quello in Ucraina era un conflitto lontano, un po' come Afghanistan e Iraq per noi e gli Usa.
Alcune influencer russe pubblicano post pro-cremlino in cui "visualizzano" la frase di Shoigu.
1/10
Secondo cui 300k riservisti sono solo l'1% della potenziale base di richiamati, che diventano così nei post 1 caramella tirata fuori da un sacchetto o una patatina in una porzione di chips. Sarà anche questa la statistica ma se sei tu la patatina beh le cose cambiano
2/10
La burocrazia sovietica in qualche modo non è mai morta e così il richiamo sta avvenendo in maniera sin troppo zelante (se ne occupano i governatori regionali) tanto che Putin - evidentemente preoccupato dalle proteste nel sempre problematico Caucaso - ha parlato di errori
3/10
#26settembre se la sinistra rinuncia a parlare di pace - per quanto oggi sia+difficile - rinuncia ad una parte fondante della propria identità.
È dato politico innegabile che esce dalle urne.
Da mesi giro l'Italia per incontrare #maledetripacifisti
In campagna elettorale
1/5
Non ho voluto per correttezza raccontare delle impressioni raccolte da Nord a Sud. A urne chiuse posso testimoniare di un travaso di voti da elettorato storico PCI PDS PD a Conte, della spinta all'astensione ("perchè nessuno ci rappresenta") come dello stupore x agenda Draghi
2/5
Nessuno che mi abbia detto sono deluso, voto terzo polo (percepito come destra non centro). I diritti civili non possono sostituire le battaglie per il lavoro, per sud, per i poveri. Una voragine elettorale.
La "responsabilità" quando il Paese affonda è messaggio soffocante
3/5
#24settembre mi sono perso qualcosa forse per cui chiedo il vostro aiuto...Gli Usa hanno poi rivelato i nomi dei partiti italiani finanziati da Mosca?
Ah no? Quindi andiamo a votare sospettando della qualunque? Beh grazie...
La chat che coordina gli attacchi da ieri ha ordinato di parlare dei referendum. Un esempio
Evidentemente ci sono rimasti male e allora hanno cambiato ordini di scuderia
#22settembre trattare non serve a nulla, trattare è impossibile, Quante volte ve lo siete sentiti ripetere?
Grazie a trattative Russia e Ucraina (ma anche Usa e Regno Unito) hanno portato a termine uno scambio di prigionieri di alto livello. Sono stati rilasciati combattenti
1/4
Stranieri condannati a morte nella DNR in un gruppo di 5 britannici. 200 soldati ucraini (tra cui il capo di Azov e il capo della fanteria da sbarco all'Azovstal) sono stati scambiati con 50 combattenti russi e Viktor Medvedchuk, l'oligarca ucraino accusato di tradimento
2/4
Perchè filo russo, nello scambio sono stati inseriti anche due combattenti americani. Molti dettagli non sono ancora stati diffusi.
Nota a margine: il bellicismo della UE ci ha ormai tolto ogni possibilità di essere mediatori. Abbiamo lasciato il campo anche questa volta
3/4
#21settembre Ieri in attesa del discorso di #Putin (cancellato e spostato a stamane) in Russia le ricerche web si sono concentrate su come evitare la leva (si temeva annuncio mobilitazione generale ) e su come lasciare Paese.
Qui emerge di nuovo l'assurdità della scelta UE
1/25
(a seguito dell'ennesimo "desiderata" di Zelensky) di limitare visti turistici per i russi. Mentre le elitè russe, oligarchi compresi continuano a viaggiare senza problemi (molti di loro hanno passaporti di Malta, Cipro, degli Emirati, ecc ecc) ripeto quello che ho già detto
2/25
cioè che chi vuole fuggire non puó più usare la porta principale: prendere un aereo con un costume da bagno nella valigia, sorridere al controllo passaporti a Mosca e chiedere asilo politico all'arrivo in UE. Se avessimo una politica europea razionale e non "di stomaco"
3/25