1/ For the no Italian speaking community: this week at the @EU_Commission had the pleasure to talk to Commissioner @GabrielMariya about education, research, innovation and much more. In this #Thread I want to report my experience and the nice exchange of ideas I had with her.
2/ What did I say?
That we need European guidelines to monitor and define PhD programmes and the figure of PhDs in the academic system. To date there is no definition of a PhD student at European level. #SciencePolicy#PhD#AcademicTwitter
3/ This implies that in some states PhDs are full-fledged workers, have maternity leave, sick leave, pay contributions... while in others they are equivalent to students on a scholarship. But the discrepancies do not stop there. #PhD#AcademicChatter
4/ The differences in services for mobility abroad, mental health support, supervision monitoring, skill development are abysmal. And I think we need to work on these discrepancies to decrease inequalities between universities at local, regional, national and European levels. #EU
5/ Commissioner @GabrielMariya's response was super positive. She confirmed that this is a problem that needs to be solved and reported possible solutions. Some of which were in line with those I had also proposed (even happier!). #SciencePolicy#EYY2022
1/ Come sapete questa settimana sono stata alla @EU_Commission per parlare con la Commissaria @GabrielMariya di educazione, ricerca, innovazione e molto altro. In questo #Thread voglio riportarvi la mia esperienza e il bello scambio di parole che ho avuto con lei. #SciencePolicy
2/ Ammetto che ero emozionata come mai. D’altronde mica capita tutti i giorni di parlare ad una commissaria. Nonostante i giorni di preparazione, l’ansia ha giocato un piccolo scherzo. Mi sono inceppata! Ma è giusto così. La scienza mi ha insegnato ad imparare dai propri errori.
3/ L’inglese non è la mia lingua madre, ero davanti ad una donna con una carica politica altissima e volevo dire qualcosa che tengo a cuore. Era il mio primo evento politico e ho ancora molto da imparare. Questa volta ho imparato che la preparazione non è mai abbastanza.
1/ Sui miei profili social parlo di scienza in italiano, il mio pubblico è per un 99% italiano e, se mai scriverò un libro, lo farò in italiano. Eppure la ricerca in Italia non l’ho mai fatta. Appena laureata sono partita per l’estero. Perché?Lo spiego in questo #Thread#17Agosto
2/ I dottorandi in Italia vengono pagati la metà (se non di meno) rispetto a quello che io e altri miei colleghi all’estero prendiamo. Con 1100€ di una borsa di studio italiana in molte città non riuscirei a sopravvivere senza un secondo lavoro o aiuto da terzi.
3/ L’Italia è da più di 20 anni che fa tagli su tagli all’educazione e la ricerca. L’ennesima beffa è stata l’ultima riforma che provocherà un calo drastico di posti da PostDoc e la chiusura (?) dei laboratori più in difficoltà. Consiglio il seguente tweet di @Phdbioscienze: