"Le ferite vanno lasciate aperte
Che si tratti di frammenti di bomba, di mina o di proiettile, il dato comune a tutti i tipi di ferite da guerra è che a prescindere dalla gravità derivante dal tipo di organo colpito, c’è sempre un
alto rischio di complicanze settiche. Per questo il primo intervento tipico della chirurgia di guerra, spesso di notevole difficoltà, è il «debridement, o escissione di ferita, cioè la rimozione di tutto il materiale estraneo (terra, frammenti metallici, eccetera) e dei tessuti
necrotici o scarsamente vitali, inclusi i frammenti ossei. Ciò comporta spesso dissezioni molto estese. Non si tratta in questi casi di asportare in blocco i tessuti morti con largo margine, come avviene in chirurgia oncologica, bensì di rimuovere quei tessuti destinati alla
necrosi che formeranno un terreno di coltura per la proliferazione batterica. Muscoli di colore violaceo, o che non si contraggono quando sono pinzati, frammenti ossei staccati dal periostio, vanno rimossi.
A volte, tuttavia, la situazione non è così evidente e la decisione
chirurgica è difficile, specie quando la «pulizia chirurgica» sembra contrastare con la riabilitazione funzionale delle strutture colpite...
...Le mine antiuomo sono costruite non per uccidere ma per mutilare e creare invalidi. Quando vengono calpestate producono di solito
amputazioni traumatiche degli arti inferiori. Terra e sassi, brandelli di vestiti e frammenti di plastica o metallo esplodono nei tessuti e a distanza: ho operato di recente un paziente con avulsione traumatica della gamba destra, in cui un frammento di tibia destra aveva
Effetti analoghi hanno le mine giocattolo a forma di farfalle, penne o uccellini, non sono nascoste nel terreno ma giacciono in superficie e vengono raccolte per lo più dai bambini. Ne ho visti molti, con amputazioni mono o
bilaterali degli arti superiori, e spesso ciechi per la vampata generata dall’esplosione..." #valesempre#altrevite#migranti
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#Guerra
"Le guerre si fanno perché si producono le armi. E le armi devono essere sempre usate e poi cambiate, così si fanno nuovi investimenti e ci sono nuovi profitti per le aziende che realizzano armamenti...
...La mia impressione è che da allora non viviamo più in un sistema
democratico, ma in un sistema in cui la democrazia e la partecipazione delle persone non sono più prese in considerazione. Non soltanto rispetto alla guerra e alle pace, anche rispetto ai problemi di carattere sociale, al lavoro, ai diritti...
...“Nel 2003 c’è stata l’ultima
grandissima manifestazione per la pace. Ma secondo me in qualche modo ha segnato anche la rottura della nostra democrazia. Perché milioni e milioni di persone sono scese in piazza, non solo in Italia ma in tutto il mondo, contro la guerra, e invece la guerra l’hanno fatta lo
"In effetti, queste disuguaglianze si sono manifestate anche nella scelta dei partecipanti alla recente Conferenza internazionale sull’AIDS di Montreal, in Canada, dove centinaia di brillanti leader africani del settore sanitario si sono visti negare il
diritto d’ingresso. Una leadership africana è essenziale per superare le pandemie globali...
...I movimenti della società civile africana hanno assolutamente ragione nell’insistere che tutte queste tecnologie siano condivise con tutti i Paesi a basso e medio reddito e che
dobbiamo investire nel rafforzamento delle capacità produttive in Africa.
Possiamo porre fine all’Aids come minaccia per la salute pubblica entro il 2030. Ciò che è necessario non è un mistero. Il pacchetto di misure basate sull’evidenza che è necessario adottare comprende:
Potresti derubarmi dei miei ultimi centimetri di terra...
E gettare la mia giovinezza in anni di prigionia...
Potresti spegnere una fiamma nella mia notte più buia...
E privarmi del bacio di mia madre...
Potresti derubarmi di un frammento dei miei sogni...
E priva i nostri figli della gioia di celebrare un Eid con vestiti nuovi..
Potresti costruire intorno a me muri e muri, nemici del sole..!
Ma non scenderò mai a compromessi..!
E fino all'ultimo battito nelle mie vene,
"....basti ricordare che 101 chilogrammi non coprono nemmeno quanto richiesto da una singola regione, la Liguria, che di chili ne aveva richiesti 124. Tirando le somme impietosamente, dal 2017, anno dei primi raccolti, all’anno scorso, la cannabis made in Italy non è arrivata
ancora a passare la mezza tonnellata prodotta: 56 chili nel 2017, 112 chili nel 2018, 123 chili nel 2019, 36 chili nell’anno del Covid e 101 chili, come detto, l’anno successivo. Il tutto, sempre per dare un’idea, mentre nel 2021, solo nella provincia di Brescia, sono stati
sequestrati 2.816 chili di marijuana.
Sembra davvero la trama di una tragicommedia: da un lato quelli che non sono autorizzati a farlo, coltivano con l'acceleratore per un mercato stabile e senza alcun controllo di qualità, dall’altro lato, in regime di discutibile monopolio, lo
#Yemen oxfamitalia.org/in-yemen-scort…
"In Yemen le scorte di cibo rischiano di esaurirsi nel giro di pochi mesi. Le cause stanno nell’aumento fuori controllo dei prezzi dei beni alimentari e del costo delle importazioni, che coprono il 90% del fabbisogno del Paese. Allo stesso tempo
il nuovo accordo per lo sblocco di export di grano dall’Ucraina, da cui lo Yemen dipende per il 42%, produrrà effetti solo tra diverse settimane, senza peraltro ridurre i prezzi per la popolazione. Nel frattempo 19 milioni di persone stanno già rimanendo senza cibo e 7,5 milioni
potrebbero ritrovarsi sull’orlo della carestia...
....In questo momento è cruciale che la comunità internazionale intervenga per sostenere le importazioni di beni alimentari. Pagando direttamente le importazioni di grano e cereali e alleggerendo il peso del debito estero del
"A portare alla luce la tematica delle sostanze tossiche che potrebbero trovarsi nel mercato nero della cannabis un servizio della tv elvetica in lingua italiana, Teleticino, che attraverso anche alcune interviste a consumatori anonimi che testimoniano
nausea, dolori e difficoltà respiratorie sopraggiunti dopo aver fumato, parla di erba che viene “coltivata con pesticidi, poi imbevuta in acetato di piombo per aumentarne il peso, coperta di lana di vetro per simulare la cristallizzazione del fiore ed infine spruzzata con la
lacca per tenere insieme il tutto”...
...Sostanze tossiche pericolosissime per la salute (il piombo in particolare, secondo la ricerca medica, è in grado di provocare demenza, oltre che tumori) che ogni fumatore rischia di inalare. Anche perché è bene ricordare che proprio