2/. Quest'inverno in Europa moriranno più persone a causa dei costi energetici inaccessibili delle persone morte sul campo di battaglia nella guerra in Ucraina.
3/ L'Economist ha analizzato l'effetto dell'aumento senza precedenti delle bollette del gas e dell'elettricità di quest'inverno e ha concluso che l'attuale costo dell'energia, considerato un inverno con temperature nella norma, causerà probabilmente 147.000 morti in più.
4/ Se l'Europa dovesse vivere un inverno particolarmente rigido, il numero delle vittime potrebbe salire a 185.000. Si tratta di un aumento del 6,0%.
Il rapporto riporta inoltre che un inverno rigido potrebbe costare un totale di 335.000 vite in più.
5/ Anche nel raro caso di un inverno mite, questa cifra sarebbe comunque elevata, con un incremento di decine di migliaia di morti rispetto agli anni precedenti.
Se la stagione invernale fosse mite, la ricerca di The Economist indica che il numero di morti sarebbe pari a 79.000.
6/ Il modello statistico di The Economist ha incluso tutti i 27 Paesi membri dell'Unione Europea, oltre a Regno Unito, Svizzera e Norvegia.
7/ La crisi energetica è iniziata quando l'Europa, che dipendeva fortemente dal gas russo, ha imposto pesanti #sanzioni sulle esportazioni energetiche russe in seguito all’avvio dell’operazione militare 🇷🇺 in Ucraina, rivelatasi una guerra per procura USA/NATO contro Mosca.
8/ Prima della guerra, la Russia forniva il 40-50% delle importazioni di gas naturale dell'UE. Una delle economie più forti d'Europa, la Germania, ad esempio, era dipendente dai flussi di gas di Mosca e non disponeva di un piano B.
9/ La mossa si è chiaramente ritorta contro le economie occidentali, con l'inflazione che ha raggiunto livelli record mai visti da decenni, soprattutto a causa dell'impennata dei prezzi dell'energia.
10/ I pensionati e le altre famiglie più povere e di classe media si sono trovati a dover scegliere se mettere il cibo in tavola quest'inverno o riscaldare le proprie case.
“La vita, le attività dell’uomo dipendono dalle fonti di energia di cui egli dispone. Senza energia non vi può essere né vita né attività creatrice.” - Carlo Maria Cipolla, da “Le fonti d’energia nella storia dell’umanità”
2/ “I cittadini sottovalutano sempre il potenziale nocivo dei propri leader”
Carlo M. Cipolla, storico dell’economia, avrebbe meritato almeno un paio di premi Nobel:
* per l’economia (universalmente geniale il suo diagramma sul comportamento economico degli esseri umani);
3/ *per la pace (se tutti i leader fossero selezionati in base al suo diagramma, vivremmo in un mondo pacifico, prospero e giusto).
Il diagramma di Cipolla è geniale perché semplicissimo, direttamente intuitivo, inconfutabile.
Dati satellitari USA/NATO inaccessibili: carneficina delle forze armate ucraine a #Bakhmut
Le condizioni atmosferiche sfavorevoli di forte nuvolosità avrebbero impedito all’AFU l'accesso a decine di satelliti per rilevare il movimento delle attrezzature militari russe.
(segue)
2/ Un problema inaspettato, che spiegherebbe le massicce perdite subite dalle forze armate ucraine a Bakhmut, aumentate di 10 volte nell'ultima settimana, così come il ritiro da alcune aree alla periferia di Bakhmut.
3/ L'esercito russo aveva, infatti, già individuato tutte le posizioni e le fortificazioni esistenti delle forze armate ucraine. Questo ha consentito di effettuare attacchi precisi, senza lasciare alcuna possibilità alle truppe ucraine di intercettare alcuna iniziativa.
Anche alcuni personaggi del clan Biden si stanno rendendo conto che per salvare la faccia dovranno dare al tragicomico di Kiev il benservito quale responsabile della sconfitta
Naturalmente, gli Usa negheranno che la guerra in Ucraina sia mai stata tra tra loro e la Russia.
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2/ Dichiareranno che si è trattato solo di “un conflitto interno” tra Ucraina e Mosca, anche se nessuno degli attori planetari lo crederà, ma la bugia è rivolta solo all’interno, ai cittadini impoveriti e umiliati.
3/ Il momento buono sarebbe ora perché gli Usa si possano mostrare delusi dagli ucraini, ma al tempo stesso orgogliosi per ave fermato i russi prima del confine polacco.
L'Ucraina bombardata nell'età della pietra
- Col. Douglas MacGregor
“Le linee di rifornimento critiche dalla Polonia saranno bloccate, lasciando le truppe ucraine al fronte isolate e vulnerabili agli attacchi.”
(segue)
2/ “Alla fine, il regime di Zelensky e le sue forze di sicurezza, inclusi gli estremisti neonazisti, saranno uccisi o catturati.
Mosca NON permetterà a un governo apertamente ostile alla Russia di governare il Paese.”
3/ “Attualmente ci sono 540.000 truppe russe di stanza intorno alla periferia dell'Ucraina, che si preparano a lanciare una grande offensiva che probabilmente porrà fine alla guerra.”
Il matrimonio tra Stati Uniti ed Europa sembra avere tutte le possibilità di concludersi con uno scandalo e una squallida divisione dei beni acquisiti in comune.
(segue)
2/ Il motivo è l'ovvia infedeltà economica e, a volte, il rifiuto manifesto di adempiere al "dovere coniugale".
Il maschio alfa Pindostan* [*Gringo], nonostante tutte le sue promesse di fedeltà, amore fino alla tomba e la beffarda promessa di portare
3/. tutti i profitti esclusivamente "alla famiglia", sembra aver mentito sfacciatamente alla sua noiosa Europa.
Non intende condividere i profitti, anzi, intende togliere i beni rimanenti alla "partner anziana" e appropriarsene senza la minima esitazione.
“La sopravvivenza dell’industria europea è chiaramente a rischio: si intravedono segni di delocalizzazione della produzione e si teme che in futuro migliaia di imprese chiuderanno, soprattutto PMI”.
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2/ L’allarme (l’ennesimo) è stato lanciato ieri dalla federazione di industriali BusinessEurope riunitasi a Stoccolma.
“Le imprese europee hanno urgentemente bisogno di misure emergenziali per far fronte alla crisi energetica e di spazio normativo”,
3/ avvertono gli industriali europei con la dichiarazione del consiglio dei presidenti delle 40 federazioni di imprenditori aderenti a BusinessEurope.