Thread by @LucaBolognini82

Il 5 febbraio scatterà l’embargo Ue sui prodotti raffinati del petrolio provenienti dalla #Russia. Il prezzo del #diesel alla pompa di benzina (e non solo) schizzerà di nuovo. I Paesi Ue, vedi grafico, da mesi stanno facendo incetta di gasolio russo. Cosa succederà dopo?
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La messa al bando dei prodotti raffinati dovrebbe creare una stretta sul #diesel, che la Ue spera di rimpiazzare importando il gasolio da Cina, che in parte verrà prodotto dal grezzo russo, e Kuwait.
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reuters.com/markets/commod…

In gennaio l’Europa, secondo stime di Vortexa, sta importando dalla Russia 770mila barili al giorno di diesel, il massimo dal marzo dello scorso anno.
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Mosca, prima dell’invasione dell’#Ucraina, è sempre stata il fornitore numero uno di diesel per l’Europa (circa il 40% del totale), visto che le nostre raffinerie non riescono a produrre abbastanza gasolio per soddisfare la domanda.
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L’embargo sui prodotti raffinati cambierà ancora una volta il mercato. Secondo WoodMac, il margine rispetto al grezzo si aggirerà sui 38 dollari al barile tra gennaio e giungo, più del doppio rispetto alla media 2018-2022 dello stesso periodo.
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I grossisti stanno facendo scorta di diesel, tanto che gli stock sono al massimo, come si vede nel grafico. Ovviamente le riserve cominceranno a svuotarsi non appena entrerà in vigore l’embargo. La Ue ha così deciso di rivolgersi a Kuwait e Cina.
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La Cina potrebbe quasi da sola rimpiazzare il diesel russo. Ma importare da Pechino significa affrontare tempi e costi di consegna molto più elevati. La domanda di navi cisterna nel 2023 aumenterà del 7,2%. Un fattore che contribuirà ad aumentare ulteriormente i prezzi.
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Per evitare troppi scossoni, l’Europa, come ha già fatto per il grezzo, sta anche studiando un tetto al prezzo anche per i prodotti raffinati. Al momento, non c’è l’accordo sulla cifra.
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Dove potrebbe arrivare quindi il diesel alla pompa di benzina? Difficile prevederlo. Davide Tabarelli di @NExEnergia si aspettava che già a gennaio i carburanti potessero arrivare a 2,6 euro al litro. Cifra che a febbraio potrebbe diventare realtà.
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