E' ricchissima. Lo è diventata vendendo la sua immagine, la sua magrezza, i suoi occhi celesti, la sua bionditudine. Ha consolidato il suo potere sui social mostrando il suo salotto e la sua cabina armadio, postando video di figli biondi, vestiti alla moda, (1/11)
che giocano e mangiano in appartamenti lussuosi, mai un compagno, mai una corsa all'aria aperta, mai uno stimolo vero, mai natura. Solo capricci: Leone che dice innocue parolacce o fa le puzzette e la Vitto che mangia porcherie col suo bavaglino griffato, (2/11)
facendo divertire il babbo, che finge di scandalizzarsi e si compiace. È ovvio che la pupa ha pediatri privati, tate bilingui che cucinano solo roba bio vagliata dal nutrizionista, ma la realtà non ha nulla a che vedere con la comunicazione social... (3/11)
Alla Vitto buttano un pezzo di crostata, accendono il cellulare, fanno il video,lo postano. Poi solo carote. Alla gente piace la bimba golosa. Poco importa che milioni di bimbe golose diventino obese, la sua sarà snella, statene certe. #Ferragni è abile, è intraprendente. (4/11)
Sponsorizza prodotti per capelli e make up, si fa fotografare con borse di lusso, scarpe costose, oggetti di design, tutta roba sponsorizzata che le dà ritorno economico. Ha un brand suo, il logo è un occhio celeste stilizzato spalancato mascarato. (5/11)
Produce, promuove e distribuisce roba inutile e costosa: berretti da 150 euro, giacchette striminzite da 500 euro, astucci di plastica da 60 euro, borsette, rossetti, sciarpette, gonnelline, felpette, giacchette ... Uova di Pasqua e panettoni con l'incarto rosa, ovvio. (6/11)
Tutta roba costosa, ma non per qualità dei materiali. Roba scadente. Tutta mondezza per l'ambiente. Oltretutto, roba costosa per le vostre tasche, sia chiaro. Perché i ricchi vestono bene, mica comprano quella roba lì. Quella è per le vostre, di figlie. (7/11)
Così facendo Ferragni contribuisce a rincoglionire le vostre figliole, che ambiscono a somigliare a lei, vi chiedono di comprare le sue cose pensando di trovarvi la felicità, l'accettazione da parte del gruppo, la bellezza. (8/11)
Passano ore su Instagram, invece di uscire per strada, giocare, leggere, incontrare persone vere.
Chiara si arricchisce facendo sentire povere, grasse e inadeguate milioni di ragazzine e di madri in tutto il mondo. Oltre la taglia 44 la sua roba non va.
(9/11)
Però è tanto brava, è contro il body shaming ed è contraria alla violenza sulle donne. E milioni di ragazzine possono coltivare il sogno di diventare come lei.
Da bambina si sentiva inadeguata; ma alle vostre, se comprate loro la felpetta rosa brandizzata, (10/11)
alle vostre di certo non succederà. Sembreranno delle piccole Barbie, delle principessine.
Non è tutto bellissimo? (11/fine)
“Gli Stati Uniti e l’Europa non vogliono prendere il controllo o distruggere la #Russia. Gli Stati Uniti non hanno intenzione di attaccare la Russia. Milioni di russi che vogliono vivere in pace con i loro vicini non sono nostri nemici.” (Biden)
Nel 2019 la Sandoz (#BigPharma) ritira il proprio equivalente generico dello Zantac, un popolarissimo antiacido di proprietà Sanofi: un componente del principio attivo, la ranitidina, risulta cancerogeno, e la FDA blocca la vendita dello Zantac negli USA.
Nel dicembre 2022 il giudice ha rigettato tutte le migliaia di cause intentate dai pazienti contro il produttore di Zantac (o equivalenti). Perché? “Non è dimostrata la correlazione tra il farmaco e i tumori”. Suona familiare?
I ricorrenti si sono appellati contro la decisione.
Emergono nuove prove del coinvolgimento degli Stati Uniti nell'esplosione del #Nordstream2
Il giornalista americano John Dugan ha presentato nuove prove del bombardamento del gasdotto russo: una lettera anonima, con tanto di foto e documenti.
Le esercitazioni Nato Baltops-2022, che si sono svolte la scorsa estate nei pressi dell'isola danese di Bornholm, hanno coinvolto sommozzatori americani con equipaggiamento per acque profonde, secondo una lettera anonima ricevuta dal giornalista americano John Dugan.
Dugan ha passato il testo della lettera a Ria Novosti. Secondo lui ci sono tutte le ragioni per fidarsi della fonte anonima, poiché ha presentato prove, foto delle esercitazioni e documenti. Ma ha chiesto di non distribuirli, per paura di rivelare la sua identità.
L'esercito ucraino è stato armato e addestrato dalla NATO per riprendere il Donbass con una moderna guerra di forze speciali. La #Russia ha cambiato le carte in tavola e li ha costretti a combattere una classica guerra di artiglieria in stile WWII. La NATO ha finito le munizioni.
I soldati dell'#Ucraina intervistati rispondono: “Ci hanno addestrato a conquistare territorio con tattiche da forze speciali, ma ora stiamo seduti in trincea e aspettiamo che i russi ci spazzino via con l'artiglieria come in un brutto film della seconda o prima guerra mondiale.”
“Quando noi spariamo un colpo, i russi ne sparano otto o dieci.”
L'Occidente non era preparato a questo.
Nessuna produzione di munizioni adeguata.
Nessuna controartiglieria adeguata.
I droni NATO non hanno alcuna speranza contro l'antiaerea russa