Ore di pressioni continue da organizzazioni non governative e anche da qualche parlamentare dell'opposizione su ITMRCC per sapere cosa si stesse facendo verso i due motopesca avvistati dal velivolo #Seabird#SeaWatch.
ITMRCC non ha preso bene queste pressioni esterne e ha fatto notare che sono quattro giorni che lavorano senza sosta: e questo è pure vero.
Verosimilmente, per tutta risposta, hanno attivato 'le luci' come non si era mai visto nei monitor AIS, come un 'pizzino' tracciabile.
3⃣ Però è anche vera un'altra cosa. Come denunciamo da tempo, non pochi sono gli ostacoli per avere info sugli eventi SAR (parlo a nome dei Cronisti e NON delle ONG, sia chiaro).
Peraltro il Viminale con Lamorgese ha di fatto reso 'classificate' le info.
4⃣ Un decreto, quello Lamorgese (che va bene pure a questo governo?), che peraltro fa a cazzotti col decreto del piano SAR sul dovere di fornire informazioni tempestive alla stampa (ergo alla pubblica opinione come è giusto che sia in paesi democratici).
5⃣ Ma c'è anche un'altra riflessione da fare, fuori dal 'diritto alla conoscenza' e dai principi sull'open source che abitano anche in indirizzi 🇪🇺 sistematicamente violati in nome di una (discutibile) Ragion Di Stato, visto che è di Persone e di Soccorso in mare che si parla.
6⃣ Sempre per dirla con diplomazia: hanno creato un clima di merda tra soccorritori in mare governativi e non governativi. Lo ha creato questo governo, lo hanno creato anche i governi precedenti 'viminalizzando' il soccorso in mare, cavalcando la criminalizzazione delle ONG.
7⃣ L'ultimo ministro MIT che parlò di "comunità del soccorso" fu Graziano Delrio e poi stop, fine: arrivarono improvvidi codici, improvvide inchieste giudiziarie cadute una-per-una e governi che hanno messo contro soccorritori in mare, governativi e non, gli uni contro gli altri.
8⃣ Guardia Costiera, Marina, GDF e ONG una volta "comunità del soccorso". Che squallore i governi - e l'ultimo arrivato non è il solo, anzi - che hanno trasformato il SAR in una idiota battaglia navale.
In mare serve civiltà; nel soccorso "generosità" (cit. Vittorio Alessandro).
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Da giorni MSF ha nel cassetto una mail di ITMRCC con accuse gravi: MSF ha anche risposto 'a Roma'. Evidentemente MSF, che non replica ufficialmente e pubblicamente, preferisce che a parlare di loro sia la stampa di destra a vario totolo con le versioni gradite al "regime'.
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2️⃣
Così come è evidente che le ONG siano convinte che si possa tenere un 'low profile' per tutto - sacrificando pure trasparenza e conoscenza su alcune cose - come se apparati a vario totolo non si facciano poi fonti della stampa a vario totolo.
Ieri e oggi peraltro alcuni non governativi, per fortuna non tutti e non molti ma potrebbe nascondere un intimo pensiero diffuso in diversi, off rec ritengono sia stato inopportuno tirare fuori la storia della Kefah1 ex Lifeline, perché avrebbe tirato la volata ai totolos ✋
Le foto della nave sono state rilasciate ieri insieme al comunicato della Guardia Costiera⚓️🇮🇹
Essendo familiare, fonti ONG da noi consultate ritengono che si tratti della nave che in passato ha fatto soccorsi nel Mediterraneo.
📌 La nave non è piu della ONG dal 2020.
3⃣
📌 La nave non è più della ONG: è stata venduta a Malta, passata di proprietà nel 2020.
Una foto, del febbraio 2021, ritrae la nave all'ormeggio di La Valletta, con ancora la scritta 'Lifeline' a poppa, nonostante da quasi un anno non fosse più di proprietà della ONG.
2⃣
I cinque mercantili al momento sono solo alcune delle navi commerciali finora coinvolte nel macro SAR. Sul caso dei 400 di AlarmPhone dalla notte di ieri c'è stata una staffetta di mercantili alternati nella 'scorta': si partiva da questa posizione
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SAR laborioso: sarà lunga. Andatura dei convogli rallentata in mare dal meteo ostile, con onde 1,5/2 mt. e venti dominanti da N/NNW a 19/20 nodi che però nel corso della giornata, sulla costa ionica della Sicilia, hanno registrato raffiche in superficie per il doppio di nodi.
Incredibile 'pattern' per il veivolo🛩️ Osprey di Frontex 🇪🇺, sul target allertato da Alarm Phone, entrando e uscendo per tre volte dall'area delle orbite fatte in volo. Le 88 persone erano già tre miglia dentro la zona SAR maltese.
Frontex - complice il ritiro di tutti gli assetti navali nel 2018 e l'impropria registrazione in IMO della c.d. zona SAR libica - sembra mettercela tutta insieme agli RCC di Italia e Malta perché arrivi una vedetta da Tripoli a respingere Persone contro ogni legge internazionale.
Da pattern e schemi di pattugliamento si evidenzia una 'attenzione' di Frontex sulla zona SAR libica.
Statisticamente meno, i pattugliamenti a sud di Lampedusa dove spesso le imbarcazioni si 'inchiodano'.
✈️ CAI 🇮🇹 Falcon 900LX (I-NEMO) #CPI242 Compagnia Aeronautica Italiana (AISE foreign intelligence service / IT gov.) departed from Rome/Ciampino, is landed in Catania/Fontanarossa from Tripoli/Mitiga 🇱🇾