Thread by @lauranaka

#Bankitalia: l'addio del governatore Ignazio Visco con le ultime Considerazioni Finali. Il governo dell'euro, l'alert #PNRR ('Non c'è tempo da perdere'), il monito sul debito: l'Italia lo tagli a prescindere dalle richieste europee. Il sì al salario minimo bit.ly/429tzSQ

1/Visco ha parlato delle sfide dell'economia italiana, uscita dall'incubo della pandemia Covid-19 ed entrata nell'orrore della guerra in Ucraina scatenata dall'invasione della Russia. #UkraineRussiaWar "mette in discussione l'integrazione economica e finanziaria internazionale"

2/Visco: "Ridurre la dimensione del debito pubblico è una priorità della politica economica, indipendentemente dalle regole europee. Un alto debito impone che una quota elevata delle entrate pubbliche sia destinata al pagamento di interessi invece che a impieghi produttivi"

3/"Dato il fisiologico, graduale, aumento dell'onere per interessi, che riflette anche la normalizzazione della politica monetaria, è necessario un ritorno a significativi avanzi primari, come quelli programmati per il medio termine nell'ultimo Documento di economia e finanza".

4/Su Patto Stabilità: regole "cruciali per l'Italia, che non può che mirare a ridurre, nel tempo, un debito pubblico troppo elevato". Il governatore di Bankitalia ricorda che "disciplina di bilancio riconosciuta come necessaria dalla nostra Costituzione".

5/ Visco su mercato del lavoro. "Il lavoro a termine si associa a condizioni di precarietà molto prolungate (..) L'introduzione di un salario minimo, definito con il necessario equilibrio, può rispondere a non trascurabili esigenze di giustizia sociale".

6/L'avvertimento di Ignazio Visco alla Bce:
"dopo aver portato i tassi di riferimento in territorio restrittivo", #Lagarde & Co dovranno "procedere con la necessaria gradualità"

7/L'attenti di Ignazio Visco alla Bce di #Lagarde: "Occorre prestare attenzione a che l'intensità della sua trasmissione (leggi rialzo dei tassi) non dia luogo a una frenata eccessiva dei consumi e degli investimenti".

8/Visco (Bankitalia): "Problemi come riduzione debito pubblico o adozione di stili di vita coerenti con la difesa dell'ambiente richiedono che la società li comprenda e faccia propri, non perché 'ce lo chiede l'Europa', ma perché ci schermano dai rischi e dischiudono opportunità"