Thread by @FabbioSabatini

Il "contact tracing" è essenziale per contrastare l'epidemia e si può realizzare nel pieno rispetto della privacy. Ma da solo non basta, proprio come il lockdown.

Thread 👇

Spoiler: per continuare a stare chiusi in casa senza impazzire abbiamo bisogno di un piano.

1/

È necessario un insieme di misure complementari integrate in un'unica strategia, coordinata tra le regioni, che ci deve essere comunicata con chiarezza e trasparenza.

Altrimenti sarà difficile resistere al lockdown e cooperare con il contact tracing.

2/

Per quanto ne sappiamo, Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Irlanda stanno sviluppando delle applicazioni mobili per il contact tracing, che si avvarranno del protocollo di Apple e Google che consentirà ai rispettivi device di comunicare tra loro via bluetooth.

3/

Le app trasmetteranno un codice di numeri e lettere unico per ciascun utente. Il codice cambierà ogni 15 minuti e sarà rilevato da ogni altro smartphone a portata di bluetooth.

Ogni smartphone ricorderà tutti gli altri cui si è avvicinato.

4/

Le stringhe alfanumeriche saranno conservate esclusivamente sugli smartphone che le hanno ricevute. Nessuno raccoglierà questi dati a livello centralizzato.

5/

Quando una persona risulterà positiva al #Covid19, sarà trasmesso un segnale di allarme anonimo (sempre nella forma di stringa alfanumerica) a tutti gli smartphone cui, negli ultimi giorni, ci si è avvicinati abbastanza da attivare sia il bluetooth sia il potenziale contagio.

6/

Cosa succederà a questo punto?

È qui che il contact tracing rischia di diventare inutile.

Perché il sistema ha senso solo se:

7/

- Se le persone che ricevono l'allarme riescono a fare immediatamente il tampone in una struttura mobile, possibilmente lontano dagli ospedali e minimizzando il contatto con gli operatori sanitari, come le "cabine telefoniche" usate in Corea del Sud.

8/

scmp.com/video/coronavi…

- Se, nel caso, i pazienti contagiati possono ricevere adeguata assistenza sanitaria a domicilio, o possono essere ricoverati in isolamento in strutture dedicate esclusivamente al Covid19, per limitare le opportunità di contagio tra degenti.

9/

- Se un numero sufficientemente elevato di persone installa la app. Non devono farlo tutti: secondo gli epidemiologi basta il 60% della popolazione.

È una percentuale molto alta. A Singapore l'app è stata installata da una percentuale inferiore.

10/

nytimes.com/2020/04/14/ups…

Si sono già radunati piccoli eserciti di no-trax (la cui parentela coi no-vax va ben oltre l'assonanza dei nomi) che promettono di boicottare il tracciamento. @RobertoBurioni li ha riconosciuti al primo sguardo.

Come li convinciamo a cooperare con le autorità sanitarie?

11/

Ciro Cattutto (@ciro su Twitter, Professore di Informatica all'Università di Torino) spiega oggi all'Economist (econ.st/2VdtaQ2) che la fiducia nelle istituzioni è essenziale.

12/

Le persone devono sentire di avere un ruolo fondamentale nello sforzo collettivo di contenimento dell'epidemia. A tal fine, il governo deve comunicare con la massima chiarezza e trasparenza qual è la situazione e qual è il piano per affrontare l'emergenza.

13/

Sono d'accordo (per inciso, studio i meccanismi di formazione della fiducia da anni e ho imparato che è anche una questione di "reciprocità"). Da economista, aggiungo che la collaborazione dei cittadini va stimolata anche trovando il coraggio di disegnare degli incentivi.

14/

Es: chi installa e usa coscienziosamente l'app potrebbe godere di > libertà di movimento o di corsia preferenziale per fare il tampone. Inoltre, ai pazienti guariti deve essere garantito un decorso controllato (via app), per consentire un rapido ritorno alla vita normale.

15/

Come stiamo messi oggi?

Male, molto male. La comunicazione istituzionale è sciatta, poco trasparente, spesso incomprensibile perfino a chi per lavoro è abituato a maneggiare dataset complessi.

16/

Quasi due mesi dopo l'inizio dell'emergenza ancora non abbiamo un piano per affrontarla che vada oltre il principio di "chiudiamoci in casa e speriamo bene".

17/

Frammenti di piani annunciati estemporaneamente da ministri si confondono sulle scrivanie di un numero sempre più alto di comitati di esperti. Solo per il governo ne ho contati 7, per un totale di qualche centinaio di persone. Poi ci sono i comitati regionali e locali.

18/

Leader politici incapaci di comprendere la situazione e assumere responsabilità chiedono alla scienza verità "inconfutabili": esattamente il contrario di ciò che fa la scienza.

19/

ilpost.it/2020/04/14/fra…

La Lombardia è fuori controllo e ogni regione fa per sé. Questo non solo genera confusione, incertezza, difficoltà dei cittadini di comprendere le misure di contrasto e di cooperare con le istituzioni...

20/

Ma compromette anche l'esito delle misure. Se una regione è inefficiente nel contrastare l'epidemia, il movimento dei suoi cittadini rischia di infettare le regioni più efficienti.

21/

I cittadini devono continuare a cooperare, anche oltre il lockdown. Le istituzioni, tuttavia, devono meritare la fiducia dei cittadini compiendo uno sforzo di comunicazione, chiarezza, trasparenza e, soprattutto, coordinamento e pianificazione.

22/

In altre parole: per continuare a stare chiusi in casa senza impazzire abbiamo bisogno di un piano.

23/

Post scriptum: il thread si trova come sempre srotolato qui facebook.com/fabio.sabatini
Grazie per la pazienza.