L’onestà intellettuale, la capacità di chiedere scusa, riconoscere in errore o riconoscere pregi di un “ nemico” non è solo un valore: è sinonimo di sanità mentale. Chi è disonesto intellettualmente mente a se stesso e agli altri. Manipola, è pieno di complessi di inferiorità
Crediamo sia fragile chi chiede scusa, chi sbaglia. Ma un tema del mio libro era proprio l’#errare, inteso come viaggiare e scoprire senza meta è come capacità di sbagliare. Saper cadere imparando è un’arte.
Spesso vengo insultata o attaccata da “ compagni” perché non insulto o non odio chi non la pensa come me, perché so riconoscere qualità anche a chi è molto diverso da me. Io odio solo i fascisti, fatevene una ragione. Gli altri si battono con fatti, logica e passione.
È umano provare irritazione nel leggere o sentire cose che non condividiamo. Da lì ad odiare ci passa il mare. Antipatia è naturale, odio e persecuzione è malattia.
