La caduta del famoso tasso di interesse naturale r* avverrebbe proprio quando la Fed porta i tassi verso zero. Quindi e' la Fed che ha causato la caduta di r*! Non la demografia, o globalizzazione.
Sicuri?🤔 ilfoglio.it/shot-economy/2…
Il mondo si interroga da tempo sulla caduta di r*. Cioè del tasso di interesse naturale, tale per cui risparmio e investimento sono in equilibrio a livello mondiale. Una stella polare per il trend di tutti i tassi di interesse (sui titoli di Stato, etc..)👇
r* è tipicamente considerato indipendente dalla condotta della politica monetaria. Le banche centrali non possono influenzarlo. r* dipende da fattori *reali* quali la propensione al risparmio, la crescita della produttività, la demografia.👇
Allo stesso tempo r* rimane stella polare per la politica monetaria. In tutta la teoria moderna il principio base della pol monetaria ottima per la banca centrale si riassume con (rullo di tamburi):
*Fissare il tasso di interesse (di policy) uguale al tasso reale naturale r*.
Questo articolo confonde completamente la linea di causalità. Non è la Fed che influenza r* attraverso la propria politica sui tassi. Ma viceversa. La Fed stima il livello di r* e fissa il tasso a breve nominale in linea con r*.
Quindi la Fed *segue* r* (e non viceversa). 👇
Non è sorprendente quindi che i tassi della Fed e r* si muovano insieme. E' esattamente quello che è ottimale fare. Se r* si abbassa, allora la Fed seguendo la pol monetaria ottimale deve abbassare i tassi a sua volta.👇
Il problema è che ci possono essere forze, come nel 2008, che spingono r* in territorio negativo. Si chiama "trappola della liquidità". Quando r* raggiunge territorio negativo, la Fed non può più seguirlo. Perchè i tassi nominali di policy non possono essere negativi.👇
Ecco perchè la trappola della liqudità (o zero lower bound) rende la pol monetaria impotente. r* diventa negativo. Si inoltra in un territorio che la pol monetaria non può esplorare. La Fed o la Bce farebbero di tutto per generare tassi negativi.
Per generare tassi negativi, e seguire r* sotto zero, ci sono 2 opzioni. Tassi negativi (impossibile o quasi). Maggiori aspettative di inflazione. Ecco quindi il motivo del cambiamento di regime della Fed: generare aspettative di inflazione. E cercare di raggiungere r* sotto zero
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Tutti a parlare del nuovo regime di politica monetaria della Fed.
Molta confusione. 🤔
Un thread per capire meglio.👇
Il nuovo regime si chiama "average inflation targeting" (AIT). Cioè? Invece di avere obiettivo sul *tasso di crescita* dei prezzi (= inflazione) la Fed avrà obiettivo (seppur non dichiarato) sul *livello* dei prezzi.
Grande cambiamento.👇
Supponiamo target inflazione sia 2%. Nel *vecchio* regime se inflazione scende a 1%, operatori e mercati si aspettano Fed riporti inflazione a 2%.
Nel *nuovo* regime inflazione al di sotto del target impegna la Fed a inflazione *al di sopra* del target in futuro. Cioè 3%,o più.
Abbiamo un alto debito pubblico. 🇮🇹 Ma anche grandi punti di forza: un alto risparmio privato.💪
Ancora, oggi, torna l'inesorabile fallacia logica.
Fallacia: perchè alto debito pubblico e alto risparmio privato altro non sono che due facce della stessa medaglia.
Vediamo👇
Due motivi.
1. Meccanicamente, quando lo Stato (debitore) colloca Btp, ci deve essere qualche famiglia che acquista quei titoli. Quelle famiglie usano quelle risorse per i Btp invece di comprare una macchina.
-> Minore consumo = maggiore risparmio.
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2. Maggiore debito pubblico *oggi* crea l'aspettativa di maggiori tasse *domani* (necessarie allo Stato per ripagare il debito), inducendo le famiglie a risparmiare di più in via precauzionale.
Alto debito -> maggiori tasse domani -> maggiore risparmio oggi👇
Accordo 🇩🇪🇫🇷. UE si indebiterà a lungo termine usando bilancio 🇪🇺 come garanzia.
Non conta niente se UE *presterà* poi questi soldi o li darà ai paesi come *fondi* per essere spesi. Non è questo il punto. Il punto è che quei soldi andranno comunque ripagati. Da chi? E come?👇
Non c'è alcun "fondo perduto". Ogni paese beneficiario dovrà in qualche modo ripagare. Il punto è in base a quale *quota*.
Se sarà via bilancio UE🇪🇺 ciò vuol dire una cosa sola: che i paesi che cresceranno di più ripagheranno proporzionalmente di più. 👇
Perchè chi cresce di più contribuisce di più al budget europeo. Attenzione perchè questa è una cosa politicamente enorme. Un trasferimento permanente dal Nord al Sud, politicamente molto difficile da far accettare. Stiamo a vedere. Siamo solo agli inizi. Calma.👇
La UE sospende il Patto di Stabilità. Si aprono le porte del debito. Bene.
Maggior debito vuol dire una cosa sola: trasferire risorse da “domani” a “oggi”.
E ovviamente che cosa facciamo noi “oggi” con quelle risorse? Finanziamo Alitalia.
Poi non dite che non l’avevamo detto👇
E’ veramente il nostro un problema di numeri, di regole, di austerity, di UE🇪🇺matrigna?
O invece di riflesso pavloviano delle nostre classi dirigenti? Per cui appena si allentano i cordoni del debito, l’istinto e’ sempre quello di spendere per l’oggi, e mai per il domani?👇
Finiamola con le favole. A cominciare da quella degli economisti e dei tecnici “cultori della disciplina di bilancio”. Dell’austerity. Dell’Europa che soffoca un paese dalle potenzialità illimitate se solo fosse libero di respirare. 👇
Tante, tantissime cose colpiscono di questa dichiarazione.
Ne scelgo una. Non bisogna essere “liberisti da divano” per sapere che fissare per decreto il prezzo di un bene e’ un’idea insensata. Basta aver studiato un po’ di economia. /thread 👇
Fissare il prezzo di vendita a un livello inferiore al costo (marginale) di produzione, semplicemente disincentiva l’offerta. E’ la ricetta migliore per trovarsi senza mascherine molto rapidamente 👇
Il paradosso e’ che nessuno grida ai quattro venti “lasciate fare al mercato”. Non e’ questo il punto. Qui quello che sbaglia e’ lo Stato. Quello che ci vuole e’ proprio il *ruolo corretto* dello Stato. 👇