Quanti sono i casi COVID-19 ricoverati che richiedono cure in ambito ospedaliero?
Sicuramente più di quelli riportati nei bollettini della Protezione Civile.
I dati di Regione Veneto sono lì a dimostrare quanto e perchè.
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A partire dal 9 maggio nei bollettini della PC vengono riportati i soli ricoverati ancora positivi. Regione Veneto ricordando che «alcuni soggetti non più positivi al tampone possono ancora necessitare di cure in ambito ospedaliero» riporta ancora i dati alla vecchia maniera.
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Guardando i dati si scopre ad esempio che il 13 ottobre i casi COVID-19 ricoverati erano 403: i 305 positivi indicati nei bollettini della Protezione Civile e 98 ex-positivi, ormani negativizzati ma ancora ricoverati.
Non si tratta certo di una novità, ma è sempre opportuno ricordarlo. Anche perché in giro c'è ancora tanta gente che pensa si tratti di un dettaglio insignificante.
Se i dati sui ricoverati ormai negativi fossero disponibili per tutte le Regioni/PA, analisi del rischio e monitoraggi come quello di @vi__enne potrebbero essere più precisi.
Ma @vi__enne lavora bene coi pochi dati che ha, quindi seguitelo lo stesso.
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Addendum:
Per chi non riuscisse a vedere il tweet numero 3⃣ qui uno screenshot (ogni tanto succede anche questo nel magico mondo di twitter).
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Un thread sull'impatto sulla stima di Rt dei ritardi di notifica dei casi COVID-19 positivi sintomatici.
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Premessa
Volendo commentare la stima di Rt prodotta da ISS-FBK bisogna sempre quantomeno ricordare che:
- è riferita al passato, e quindi l’indice stimato si riferisce alla situazione di almeno una decina di giorni prima rispetto alla data di pubblicazione del report
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- è ottenuta attraverso un robusto modello bayesiano, e quindi va sempre letta all’interno degli intervalli di credibilità indicati
Quanti sono i casi diagnosticati nella settimana 21-27 agosto? Non i 10.368 indicati nell'ultimo report ISS, ma *almeno* 11.741.
Un aggiornamento sui ritardi diagnosi notifica (aggregati nazionali) con un po' di grafici e qualche considerazione.
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Confronto tra curva Protezione Civile e ISS.
Dopo l'accelerazione nella seconda metà di agosto e il recupero nella prima metà di settembre, dalla seconda metà settembre la curva ISS e la curva PC sembrano allineate.
La distinzione delle varie fasi e l'apparente "allineamento" delle ultime settimane si vedono anche meglio guardando al numero di casi diagnositicati e notificati distinguendo in periodi di due settimane.
Nello specifico le Regioni/PA che non hanno ancora notificato casi a ISS per la settimana in corso sono: Piemonte, PA Trento, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Molise, Campania e Basilicata.
Una rapida analisi delle variazioni del dato aggregato nazionale presente sulla Dashboard ISS (Sorveglianza Integrata COVID-19) mostra come la maggior parte dei casi notificati oggi a ISS sia discretamente in ritardo.
Nei risultati provvisori dell'indagine ISTAT da lei utilizzati è stata presa in considerazione soltanto la parte di popolazione residente in famiglia, escludendo le convivenze come gli anziani in RSA (pagina 2 del report)
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@longagnani@baratti_boffa I risultati inoltre sono in qualche modo influenzati dal fenomeno della cosiddetta "decadenza degli anticorpi": una parte dei negativi potrebbe aver contratto il virus troppo tempo prima del test per risultare positivo.
Primo rapido update sui ritardi diagnosi-notifica in Italia.
Un confronto su due possibili curve epidemiche dei casi COVID-19 positivi: quella con i casi per data di diagnosi e quella con i casi per data di notifica.
Nella seconda metà di agosto il numero di casi diagnosticati cresce più velocemente rispetto al numero di casi notificati: i casi diagnositicati sono sensibilmente superiori a quelli notificati.
In Italia nella settimana 16-22 settembre sono stati notificati a ISS oltre 10mila nuovi casi positivi. L'11% di questi sono casi notificati in ritardo.
Come sono distribuiti i ritardi di notifica nelle varie Regioni e Province Autonome?
Per casi notificati in ritardo si intendono tutti i casi notificati a ISS nella settimana 16-22 settembre, ma aventi data di diagnosi precedente al 14/9. Si tratta quindi di casi che avrebbero dovuto essere conteggiati nei report ISS precedenti.