Sto ancora aspettando i dati sui contagi a #Scuola per finire un grafico che confermerebbe quello che è già evidente: in classe nelle aule si trasmette il virus.
Lo dicono la logica e i dati fino a oggi, sia scolastici che nazionali:
Thread #ScuolaNoCovid
È logicamente inevitabile prima di tutto per il fatto che il #COVID19, ormai certo capace di trasmettersi per aerosol, trova in classe l'ambiente migliore possibile: Affollato, al chiuso, con ventilazione non adatta, contatto prolungato nel tempo.
La gravità italiana è non considerare affatto questo tipo di trasmissione, da tutti ammessa. È inconcepibile mantenere un protocollo che tiene i ragazzi a 1m. senza mascherine in classe.
Espone alunni, insegnanti e poi le loro famiglie a facile contagio.
Lo dicono i dati raccolti dai paesi che hanno aperto le scuole prima di noi con modalità simile alle nostre: classi numerose restano al chiuso, distanti il minimo, nel nostro caso seduti senza indossare la mascherina.
Francia Uk e Olanda hanno la maggioranza dei cluster a scuola.
Lo dice l'impennata improvvisa della curva italiana dei contagi che replica (in peggio) l'esperienza avuta alla riapertura in altre nazioni. Qui sotto Italia e Israele:
Lo dicono i dati della #Campania che con pochi giorni di scuola ha visto questo cambiamento nei casi
nella fascia 0-18 anni: l'aumento è stato di 9 volte!
Il governo vuole imputare l'aumento all'aumentata mobilità ai trasporti e alla socialità ma i dati sulla scuola incrinano questa visione:
I docenti sono adulti, vivono e usano i mezzi proprio come fa la media della popolazione, ma mostrano contagi doppi rispetto la media! ⬇️
Ecco come desumere questa conclusione:
Ho perfezionato i calcoli, nella settimana 4/10 - 10/10 i docenti positivi sono aumentati di 618 cioè lo 0,08% Sembra poco ma i nuovi contagi extra-scolastici sono stati 22542 su 60 mil. è 0,038%
RISCHIO CONTAGIO PIÙ DEL DOPPIO!
Se non credete a questa analisi vi consiglio l'analisi di un esperto che trovate nel link e che si concentra sugli incrementi dei contagi evidenziando come tutti i componenti della scuola (persino gli alunni spesso asintomatici) vedono contagi in crescita m.huffingtonpost.it/amp/entry/la-c…
Anche se considerassimo i docenti sacrificabili (orrore) per i ragazzi che devono (verissimo) potersi istruire
Statemmo, sotto vari aspetti, causando loro un danno:
1)Questo trend li espone a rischi importanti. Francia ospedalizzazioni 0-9 anni e Germania
2) La classe poi non è una bolla, eventuali infetti portano in famiglia il virus e, assodata ormai l'infettivita dei giovani, causando durature conseguenze ai propri genitori e/o nonni che sarebbero da evitare!
L'attività didattica in presenza fondamentale e deve continuare ma ci devono essere condizioni minime che lo consentano. Potranno tornare a verificarsi presto, ma non ci sono ora, non con questo protocollo al chiuso in tanti senza #mascherina
Mentre scrivevo, i dati non sono arrivati. Strano: erano stati comunicati Giovedì 10 e Venerdì 16 con dichiarazioni molto rassicuranti, ma a ben vedere non motivate. Oggi non è possibile farle?
C'è una cosa più terrorizzante di eventuali dati brutti, è non comunicarli!
Pensi:
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La scelta appare condizionata da interessi politici e economici e non mirata alla salute degli alunni e delle persone.
Ne è una chiara dimostrazione l'ultimo #Dpcm che ovunque invoca regole più stringenti ma lascia fuori da questo nuovo protocollo scuole e aziende
Ciò è visibile in modo chiaro e diretto in questa intervista dove la ministra è seduta in modo statico distante più di 1 metro dal conduttore, indossando la mascherina, mentre sfodera tutta la sua propaganda:
Tra banchi a rotelle, rime buccali, protocolli inadeguati di test sierologici, dirigenti scolastici a dover da soli cercare di assicurare la sicurezza di studenti e dipendenti, vi parlo di un argomento taciuto ma fondamentale per la prevenzione #ScuolaNoCovid L'AREAZIONE:
Un recente studio ha dimostrato presenza di virus vivo nell' aria a grande distanza da un malato.
Molti casi d'infezione multipli si spiegano bene solo con #aerosol. Infine è dimostrato che cavie si infettano con #Covid19 anche a distanza tramite aerosol.
Qualunque persona respirando emette aerosol, cioè piccole goccioline che fluttuano in aria e restano sospese come fumo di sigaretta nelle correnti d'aria calda.
Queste fuoriescono insieme alle goccioline più grandi che cadono subito. L'emissione cresce quando parliamo o cantiamo.