Ho notato che uno dei concetti più fuorvianti finora è stato quello per cui "bisogna imparare a convivere con il virus". Sbagliato. Bisogna imparare a convivere con le misure che ci permettono di contenere il virus. Il contagio va tenuto il più basso possibile. 1/6
È preferibile avere cambiamenti intermedi e duraturi piuttosto che altalenare mezze-chiusure a mezze-libertà, come fatto finora. Es: il telelavoro deve diventare la norma così come tutto l'insegnamento "da lavagna" per le Università. Anche con pochi casi. 2/6
Intrattenimento e vita mondana si possono fare se affiancati da poco virus in giro E una rete di sorveglianza capillare, rivedendo e resuscitando le app e offrendo i giusti incentivi. 3/6
I lockdown, se arrivano, devono essere investimenti, non punzioni e bisogna educare le persona non su cosa è lecito o no, ma su cosa è rischioso o no. Al momento, con l'arrivo della seconda variante e senza preparazione in vista, temo che un lockdown sarà inevitabile. 4/6
UK sta iniziando ora. Qui situazione è peggio di Marzo. Potete provare a rallentare la diffusione della variante e spingere a tutto gas sui vaccini o tergiversare per poi chiudere tutto. Chi veramente non vuole lockdown DEVE esigere pre-occupazione 5/6
Mutazioni verso varianti nefaste come quelle in circolo sono rare ma per ogni individuo infetto, sintomatico o no, stiamo tirando un nuovo dado e più dadi tiriamo più rischiamo che alcuni aspetti che diamo per scontato di questo virus cambino in peggio. Contagio, età, mortalità..
UK è stato il 1mo paese Europeo ad approvare i vaccini, saltando qualsiasi revisione dovuta dei dati. Sembrava che la scelta fosse politica, soprattutto quando si vantarono di averlo potuto fare perchè erano "paese migliore di tutti gli altri" 1/4
Gli sviluppi del mese di Dicembre suggeriscono che non era solo propaganda pro-Brexit. Possibile che già sapessero della nuova variante. Una mossa azzardata ma comprensibile. Oggi hanno deciso di cambiare ancora marcia e cambiare il protocollo in corso 2/4
In barba a ciò che è stato sperimentato ed approvato per uso emergenziale, hanno deciso (contro il consiglio di Pfizer stessa) di dare una sola dose per il momento, poi una seconda - se e forse. 3/4
Living in the UK, I've heard lots of triumphalistic announcements regarding AZ approval on the radio so I think it's wise to offer a complete perspective of what happened. Here's a thread. 1/17
AZ's vaccine (AZD1222) is a chimeric viral vaccine: an engineered chimp virus that cannot replicate alone in human cells and produces the Sars-Cov2 spike protein to challenge our immune system. It's cheaper and easier to distribute than mRNA alternatives 2/17
AZ started the trial back in Autumn, with the goal of testing 40k subjects in 3 countries (UK, Brazil, S. Africa). The protocol was meant to be two shots of 5 million viral particles each with a four weeks gap. 3/17 clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT04…
Voglio provare a chiarire cosa sta succedendo con il vaccino Astrazeneca (AZ).Non è un quadro molto chiaro perchè, come purtroppo è accaduto troppo spesso in questi mesi, i dati anche per noi scienziati sono un po' centellinati quindi la mia lettura potrebbe essere incompleta1/17
Il vaccino di AZ (AZD1222) è un vaccino virale chimerico: un virus del raffreddore molto blando che colpisce lo scimpanzè che NON può replicarsi e che porta la proteina spike del sars-cov2. Non è un vaccino a mRNA quindi non va trasportato a -80C. 2/17
AZ ha iniziato il trial per questo vaccino a Settembre con l'intenzione di testare 40k partecipanti in diversi paesi (UK, Brasile, Sud Africa). Il regime annunciato doveva essere due dosi da 5 milioni di particelle virali a distanza di 4 settimane. 3/17
Stamattina sono stato intervistato da dei bravi giornalisti di Radio Capital riguardo la variante virale in circolazione (Ieri da TgCom24). La domanda che ovviamente viene posta è: dobbiamo preoccuparci? 1/
La mia risposta è sì, ma solo a patto di ricordarci prima l'etimologia della parola: pre-occuparci. Occuparci di qualcosa prima che accada. Preoccuparsi vuol dire prepararsi. Preoccuparsi senza prepararsi è un concetto vuoto che non esiste e non serve a nulla. 2/
È importante che il pubblico chieda più pre-occupazione a chi ha il potere di farlo. Più preparazione per cosa si spera arriverà (es: i vaccini) e più preoccupazione per ciò che potrebbe arrivare (es: nuove varianti). Non vuol dire stare chiusi in casa col rosario in mano 3/
Un piccolo aggiornamento che riguarda la contagiosità della nuova variante, VUI-202012/01 (non la scelta migliore per un nome). Niente di ufficiale ma uffciosamente gira attraverso le dichiarzioni di NERVTAG ed è meglio dare la notizia in maniera seria piuttosto che allarmista 1/
Il SAGE e NERVTAG (i due comitati scientifici che aiutano il PM) hanno pochi dubbi che questa variante sia effettivamente così tanto più contagiosa. Il mistero è: come è possibile che questa variantes possa essere così tanto più contagiosa in un periodo di relativo lockdown? 2/
Due possibilità: 1) questa variante è molto più infettiva nella popolazione generale, talmente tanto da superare le regole di distanziamento sociale tenute finora in UK; 2) questa variante è più infettiva soltanto in quella frazione della popolazione che non ha fatto lockdown 3/
La variante Inglese VUI-202012/01 è importante per due motivi. Uno è "che cosa potrebbe fare" e il secondo è "che cosa rappresenta". Sono entrambe questioni cruciali e vanno affrontate in maniera fredda e separata. Lo copro qui come traduzione di questo 1/
Inziamo da "che cosa rappresenta". Mutazioni nel virus succedono in continuazione and a migliaia sono già state caratterizzate e studiate, se non altro come metodo di tracciare i contagi a livello nazionale. Il sito sotto ne contiene i dati di migliaia 2/
Se ci sono migliaia di varianti, perchè questa è cosi speciale? Dal punto di vista genetico, l'aspetto più unico di questa variante è che cambia MOLTO dalla linea parentale da cui si è evoluta. È come se avesse fatto un salto improvviso, piuttosto che piccoli passetti. 3/