La Commissione insieme a un Negotiation Team (con i rappresentanti di 7 stati membri) e sotto la supervisione di una Steering Committee avvia le trattative con le case farmaceutiche.
Trovata una base comune viene sottoscritto un Advanced Purchase Agreement (APA)
L’APA concordato con la Steering Committee richiede per la sua conclusione l’approvazione della Commissione.
Se l’APA prevede un obbligo per gli stati membri di acquistare vaccini questi hanno 5 giorni per comunicare la loro intenzione di non partecipare.
Se l’APA -con il quale si garantisce un certo numero di dosi a livello europeo- è firmato dalla Commissione, sono però gli stati membri gli unici responsabili per l’acquisto dei vaccini “prenotati”: non è la Commissione a firmare i contratti di fornitura, ma i singoli stati
Fermo restando che l’ordine di fornitura del singolo stato (il cui modello è predefinito dall’APA) fa rinvio ed incorpora le condizioni generali concordate dalla Commissione, anche per conto dei singoli stati membri, con il fornitore nell’APA
I singoli stati possono se del caso esercitare eventuali opzioni di acquisto previste nell’APA per dosi aggiuntive e concludere specifici contratti con i fornitori di vaccini.
Quindi gli stati ordinano i vaccini direttamente ai fornitori indicando tempi e luogo di consegna.
Se i vaccini preordinati a livello europeo sono disponibili per tutti gli stati proporzionalmente alla popolazione, sono gli stati a indicare nella fase delle negoziazioni dell’APA se sono interessati ad un determinato vaccino e a indicare le quantità che intendono acquistare.
Ad esempio sarebbe emerso che alcuni stati non avrebbero manifestato entusiasmo per Pfizer in relazione a costo e logistica.
Vedi qui: irishtimes.com/news/world/eur…
I vaccini sono allocati ai singoli stati in proporzione alla popolazione e allo stesso prezzo, ma sono possibili aggiustamenti di quantità: ad es uno stato può non esercitare l’opzione per l’acquisto di dosi aggiuntive nel qual caso gli altri possono ordinare le quantità liberate
Qui una timeline delle negoziazioni e degli APA
Cosa è previsto negli APA?
Difficile saperlo visto che i contratti sono riservati (salvo quanto emerso di cui infra): una serie di informazioni rinvenibili nei contratti possono incidere su un mercato altamente competitivo e pregiudicare la capacità della UE di negoziare
Qualche sommaria informazione in particolare sui meccanismi di responsabilità è riportata sull’ultimo numero di ERCL European Review of Contract Law
Israele ha reso disponibile un contratto con Pfizer (ampiamente pecettato come le locandine dei film pecorecci degli anni 70)
In realtà (probabilmente in forza di una reciproca liberazione dagli obblighi di riservatezza) è stato reso pubblico l’APA stipulato con Curevac (con omissis): possiamo (almeno) presumere che i contratti con gli altri fornitori siano simili
Qui: ec.europa.eu/info/sites/inf…
Di seguito flash su tre questioni: 1. cosa succede in caso di ritardi nelle consegne, chi è legittimato a contestarli e rimedi; 2. se uno stato membro può negoziare con il produttore la fornitura di dosi ulteriori rispetto a quelle UE; 3. regime di responsabilità del produttore
Warning: le considerazioni di seguito sono formulate sulla base dell’APA Curevac. Non vi è certezza che quello Pfizer abbia contenuti identici
RITARDI CONSEGNE
Caso concreto: il giorno 16 Pfizer comunica che per incrementare la capacità produttiva dello stabilimento in Belgio ridurrà le consegne dal giorno 18 per ritornare al regime normale dal 25
Dal 25 pare che come preannunciato le forniture torneranno ai livelli di dosi concordate. Con la precisazione che essendo stata autorizzata l’utilizzazione di sei dosi per fiala (invece di cinque) il numero di fiale fornite sarà ridotto del 17%
Intanto l’APA prevede che la fornitura abbia ad oggetto dosi di vaccino (non fiale) dove per dose si intende “the amount of vaccine including diluent needed for one injection” (art I.6.3).
Quindi nulla da contestare su riduzione numero fiale a parità di dosi autorizzate
L’APA all’art I.11 stabilisce un Estimated Delivery Schedule su base trimestrale in base al quale il fornitore è legittimato a fornire le dosi convenute al più tardi entro la fine del trimestre
Potrebbe farlo in teoria in un’unica soluzione l’ultimo giorno e non essere in difetto
In più (art. I.12.2) è contemplato il caso di ritardo nella fornitura (non completarla nel trimestre): in tal caso il fornitore deve darne tempestivo avviso alla Commissione, spiegarne le ragioni e sottoporre un programma di fornitura modificato.
Di sicuro il ritardo non sarà giustificabile se dipendente dalla stipula da parte del fornitore di contratti con altri stati: l’art I.4.3 dell’APA prevede l’espresso divieto per il fornitore di accettare ordini che impediscano di soddisfare le obbligazioni assunte con l’APA
Quindi nel caso Pfizer (ammesso che l’APA sia sovrapponibile a quello Curevac) Arcuri urla alla luna minacciando azioni legali (che sarebbero del tutto infondate visto il tenore dell’APA). Pfizer recupererà le dosi non fornite questa settimana entro la fine del trimestre
Problema dello stato membro se si trova in difficoltà a somministrare la seconda dose nei termini prescritti: doveva organizzarsi sapendo che la misura delle forniture nel corso del trimestre poteva non essere regolare settimana per settimana
Tornerò sugli altri punti più tardi. Intanto ascoltatevi l’eccellente intervento a Radio Capital di @StefanoPutinati sul tema (no, non canta 😛) questa mattina 21 gennaio (circa ad 1h e 31 dall’inizio)
VAR : Ciampolillo e Nencini non erano in fuorigioco.
Ciampolillo ora sul dischetto di rigore
Il mondo con il fiato sospeso per il voto di Nencini
🤦♂️
La CNN ha staccato sul Senato. I commentatori stanno raccontando l’infanzia tribolata di Ciampolillo. La fidanzata delle elementari di Nencini racconta del loro primo gelato insieme.
Mercoledì il presidente della regione Liguria @GiovanniToti accompagnato da @buccipergenova sindaco di Genova, hanno inaugurato trionfalmente il nuovo supermercato Esselunga di Genova, Via Piave
L’inaugurazione è avvenuta dopo anni di contrasti e nella narrazione di Toti è stata rappresentata come una vittoria sull’odiata Coop rossa. Una bandierina per galvanizzare i seguaci, ma in contrasto con l’altra battaglia dichiarata di tutela dei negozi di quartiere contro la GDO
Qui il contesto (contraddittorio) in cui si è giunti all’inaugurazione del supermercato
Amy Coney Barrett pare sia la scelta di Donald Trump (aka Cetriolino) per sostituire Ruth Bader Ginsburg
(segue)
ACB è giudice della U.S. Court of Appeals for the Seventh Circuit dall’ottobre 2017. Ha studiato alla Notre Dame Law School e insegna alla Law School’s di quella università dal 2002.
È vero, probabilmente nessun giornale sparerà il titolo dei 4 in meno in TI.
Mi vengono da fare tre commenti.
Il primo: fino al 1 agosto si è assistito ad una diminuzione costante del numero dei ricoverati e dei pazienti in terapia intensiva: erano arrivati ad essere 705 e 43
Dal primo agosto stanno lentamente salendo: gli ospedalizzati superano oggi per la prima volta dal primo luglio i 1000 (sono 1045), le TI sono oggi 65 (-4 rispetto a ieri, ma erano 38 il 29 luglio).
Nonostante siano in crescita sono numeri ancora relativamente contenuti. In linea con UK (834-72). Ma oggi in Spagna ci sono 5484 ricoverati e 658 in TI; in Francia i ricoverati sono oggi 4690 (233 nuovi ricoveri nelle 24H) e 399 in TI (43 nuovi ammessi nelle 24H)
Ieri amabilmente chiedevo a @SignorErnesto quando esattamente a suo giudizio il LD -che anche lui ha considerato in principio necessario- era diventato causa di danno.
La risposta non banale è stata questa
Non è banale perché il rapporto tra diritto alla salute dell’individuo, diritto al lavoro, libertà di iniziativa economica, (del loro bilanciamento e dell’eventuale sacrificio di uno a favore degli altri) è tema sul quale la Corte Cost si è intrattenuta negli ultimi anni
Si passa da
«tutti i diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione si trovano in rapporto di integrazione reciproca e non è possibile pertanto individuare uno di essi che abbia la prevalenza assoluta sugli altri.