Il nuovo rinvio del #FineTutela proposto dal #M5s sarebbe un pessimo segnale di indisponibilità alle #riforme promesse all’UE, proprio mentre il premier incaricato #Draghi si accinge a riscrivere il #RecoveryPlan.
La telenovela della #liberalizzazione elettrica si arricchisce di un nuovo capitolo con l’ennesima proposta di rinvio al 2024 - incomprensibile e dannoso - targata Movimento 5 stelle.
Il Capogruppo pentastellato a Montecitorio, @crippa5stelle, ha presentato un emendamento al decreto milleproroghe per posticipare di ben due anni la #finetutela per i clienti domestici e micro-imprese, attualmente prevista per il 1 gennaio 2022.
Intanto, si tratterebbe dell’ennesima prova che, nel nostro paese, nessuna scadenza è affidabile, e sbaglia chi prende sul serio gli impegni dello #Stato.
Il superamento della #maggiortutela fu fissato originariamente per il 2018
poi spostato al 2019
poi rimandato al 2020
posticipato al 2021
spinto al 2022
e adesso – forse – rimbalzato al 2024
Come si può chiedere ai cittadini di credere alle campagne di comunicazione private e istituzionali, quando si continuano a cambiare le carte in tavola?
Perché prima di prendere decisioni avventate non si aspetta l’esito delle #aste indette dal Ministro @SPatuanelli (anche lui M5s) accogliendo i suggerimenti migliorativi @ARERA_it e @antitrust_it?
Oggi più che mai è però necessario andarci coi piedi di piombo: la piena #liberalizzazione elettrica è un impegno preso verso la CommissioneUe e ribadito nel #Pniec del Governo Conte Bis
il rinvio del #finetutela sarebbe un pessimo segnale di indisponibilità alle riforme promesse all’Europa, proprio mentre il premier incaricato, Mario Draghi, si accinge a riscrivere il Recovery Plan.
Dorato è il futuro dell'#idrogeno, ma fosca la via per arrivarci.
@MNicolazzi solleva alcuni interrogativi cui è imprescindibile rispondere per iniziare a parlare seriamente di idrogeno e valutare la fattibilità di un qualsivoglia piano nazionale
Prosegue il dibattito sul #nucleare proposto in queste settimane sul nostro Blog.
Dopo le riflessioni di Alberto Clô e @ChiccoTesta, Ettore Ruberti (@ENEAOfficial) propone qualche spunto di riflessione partendo dall’intervista a Carlo #Rubbia.
Attualmente sono in costruzione a livello mondiale ben 53 #centrali nucleari, soprattutto in Paesi extraeuropei, per una potenza elettrica complessiva di 56.270 MWe