Con l'ordinanza del 23 febbraio 2020 si dispose la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in Lombardia.
1.188.581 studenti di cui 806.109 ascrivibili a primarie e secondarie di primo e secondo grado, si ritrovarono a casa.
Un errore terribile che potrebbe, potrebbe...
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il condizionale é d'obbligo, aver generato al più imponente catena di deccessi dai tempi della seconda guerra mondiale.
Una HorrorStory che, disgraziatamente, pare ancora non essere ben compresa. Ma andiamo per gradi.
Il 23 febbraio, il pronto soccorso del Fenaroli di Alzano
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viene chiuso per 3 ore e riaperto come se niente fosse. L'ospedale é compromesso.
Il 23 febbraio, di sera, muore Tino Ravelli, 83 anni, pensionato di Villa Serio. Positivo Covid. E' il paziente 1 di Codogno.
La capacità di testing, ovvero di avere un'idea di massima sulla
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é nulla. Non esiste. Possiamo tuttavia ragionare sui numeri.
Calcolando approssimativamente l'indice di riproduzione sui sintomatici nessuna evidenza ad oggi ci può spingere a ritenere che esso fosse minore ante 23 febbraio. Logica vuole che un virus abbia le più elevate
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probabilità di diffondersi quando non é stato ancora scoperto. Dopo, vuoi per il cambio di comportamenti, vuoi per le misure di contenimento, dette probabilità si riducono.
Ritorniamo al primo tweet;
Come funziona il contagio al chiuso( sia in classe\aula che a casa)?
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Qui un facile applicativo che potete usare con excel... cunybpl.org/resources/airb… fatto da gente pratica, ci dice che in un ambiente chiuso(classe\aula), senza mascherina, come a febbraio 2020, con finestre chiuse, come a febbraio 2020, un infetto contagia in 5 ore....
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1/3 degli occupanti. Se sono 30 ne contagia 10...60->20 etc.
Per ambienti grandi come le aule universitarie, i giorni seguenti gli infetti saranno più di uno e contagieranno 1/3 degli occupanti lo spazio circostante.
Ora..un milione e duecento mila studenti circa..
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con il processo sopra reiterato per almeno una decina di giorni prima del 23 febbraio.
Ci teniamo bassi? 200000 asintomatici, facciamo 1/6. Facciamo un decimo dai.
120000 asintomatici.
Il 23 chiudono le scuole e aumenta immediatamente il tempo di permanenza a casa.
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Dove si sono mamme, papà e , in buona % nonni.
Tutto senza mascherine e senza finestre aperte.
dal 23 febbraio il tempo "fuori casa", ordinato e normalizzato, ha questo andamento (0 min , 1 max); un crollo del 50% circa sul valore precedente considerato vicino al massimo.
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I ragazzi passano più tempo a casa ma possono comq. girare.
I più piccoli con i nonni. Ancora si lavora.
Ora vi metto insieme alla curva sopra il turn over delle terapie intensive che registra, il 23 febbraio, un valore di 19
5-10giorni per l'apparizione di sintomi..
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il 1 marzo di 106
il 9 marzo , lockdown, 440.
Tutti tappati in casa. Ragazzi, papà, mamme e NONNI.
Vediamo i decessigiornalieri rispetto al tempo fuori casa ordinato.
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Sia le terapie intensive che i decessi sono fortemente correlati negativamente con il tempo fuori casa...e sono plottati con un ritardo di 5 giorni che possiamo ascrivere al tempo di incubazione.
Le domande che sorgono spontanee sono a quasto punto:
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Quanti decessi hanno generato quei 120000 asintomatici stimati a spanne passando più tempo in casa con suscettibili vulnerabili?
Quanto hanno contribuito alla diffusione del contagio fino alla data di lockdown nazionale?
Perchè le probabilità di contagio nelle case
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non trova la giusta rilevanza tra i virologi\epidemiologi\esperti in generale e non trovano la giusta diffusione protocolli (come aerazione e mascherine in casa ) di difesa che, di contro, vengono continuamente accentati all'aperto, dove le probabilità sono certamente minori?
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E non di poco?
Ed in ultimo: con una diffusione(pare) della cosiddetta "variante inglese", chiudere in casa senza precauzioni giovani e anziani siamo sicuri sia una buona idea?
La Svezia ha riportato un calo del PIL pari al 2.2% nel 2020.
Un risultato eccellente se paragonato agli altri paesi europei.
Sarebbe potuto divenire il modello di gestione "per eccellenza" ma, ha fallito.
In questo grafico vi evidenzio dove ha fallito.
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Pur avendo una mortalità con COVID19 concentrata per la quasi totalità negli over 65 anni, ha registrato una CATASTROFE nelle RSA .
Nel grafico vedete i decessi dei >65Y rispetto alla popolazione di riferimento.
Fuori dalle RSA, quindi su popolazione generale degli over65 e
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dentro le RSA, quindi su popolazione residenti nelle case di cura\riposo, residenze sanitarie in genere.
Perchè ci é utile questo confronto?
Intanto, se avessimo avuto FUORI le stesse % avute DENTRO, i morti, solo tra i 65enni e oltre sarebbero oltre 100000;
Con l'80% degli over 60 completamente coperti (2 dosi) la separazione tra le curve di infezione per classe di età é impressionante.
ovvero...
1\
La diffusione del virus tra i giovanissimi, da "preoccupazione" diviene, statisticamente, un aiuto per raggiungere in tempi brevi l'immunità desiderata.
Ovvero, proteggere gli anziani é, matematicamente, una soluzione perfetta poichè ogni scenario che si può derivare,
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(escludiamo la nascita di varianti aliene assassine cannibali), dando per acquisita l'immunità degli "aged", é desiderabile.
Ovvero, il vaccino é un moltiplicatore formidabile che farà collassare il tempo necessario a raggiungere quella immunità di gregge tanto agognata e..
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quell'esponente " ^(N-1)" non ha alcun significato matematico; (N-1) é una notazione che può forse trovare al denominatore di media campionaria non certo come valore futuro.
Lei, copiando, ha preso quel "^5" di @AdamJKucharski come "tempo di generazione -1" mostrando di
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non aver proprio capito nulla.
Le riscrivo la formula corretta (ma le consiglio di evitare in futuro di mostrare saccenza, lei sa la matematica come io l'aramaico)
Decessi al tempo "t" = ((Tasso di Riproduzione x tasso di trasmissibilità)) x Infetti^(t/generation time) x IFR
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vi dice che dopo 2 mesi sono morti tutti ed alcuni (il 20% circa) più di una volta.
Lo scopo di Kucharski era fare un esempio per analfabeti.
Non farvi scrivere minkiate sulle varianti.
Mah! Che stramberie.
NB: fare un forecast sul "numero di morti" prevede un intervallo di confidenza così ampio, se si vuol tentare seriamente da consigliare di non tentare.
Cosa che non molto compresa dagli epidemilogi che continuano a sfornare papers tutto sommato inutili.
ed il fatto, puramente matematico, che una variante più contagiosa(come quella inglese), può rivelarsi un vantaggio (in termini di immunità) se si proteggono gli anziani (si ingradisce il serbatoio di soggetti "scudo")...e contemporaneamente si vaccinano.
Fra, ti faccio fare due conti "di economia" e li faccio con te perchè ho seri dubbi che altri, in questa discussione (ad esclusione di Alberto del quale ho apprezzato "localmente esponenziale", concetto che da marzo si tenta di far entrare nella zucca ai fisici ad esempio).
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una perdita del 2% di PIL a livello mondiale genera circa 124milioni di poveri.
Del 4% 250milioni di poveri e via discorrendo.
Per poveri intendo gente che deve campare con circa 3 dollari al giorno.
Questi che camperanno con 3 dollari al giorno
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solitamente hanno più di un figlio ed avrai, come conseguenza, che(esempio) invece che 1 milione e rotti di bambini che crepano di diarrea all'anno in africa, il prossimo anno ne avrai 2, 3 milioni.
Il meccanismo, semplice, é questo ovvero se immobilizzi il capitale umano