Thread by @paulolden1

Bene #Draghi sul Mes sanitario: con pragmatismo e serietà ha tappato la bocca a tutti spiegando che prima ci vuole un piano di ristrutturazione e potenziamento della Sanità, diversamente si rischia di buttare via quei soldi. Ok, fino a qui ci siamo. Però c'è un altro MES, >>>

di cui nessuno vuole mai parlare, e se lo si fa è tutto un corale e univoco "Vade retro Satana!". Sto parlando del MES vero, quello grosso, con importi anche di 200-300 mld, vincolati a memorandum di riforme e a vigilanza esterna. Dura eh? Sono d'accordo. Eppure... >>>

Si sta facendo viva l'inflazione, e potrebbe farlo in modo più deciso e preoccupante a fine epidemia. Non è uno scherzo per un Paese con oltre 160% debito/PIL: con inflazione anche solo del 2-3% gli investitori privati si liberano dei Btp tasso zerovirgola, perché non coprono. >

Compra mamma BCE? Difficile: la Banca Centrale deve chiudere il rubinetto per frenare spirale inflazionistica, non aprirlo ancora di più. Risultato: lo spread schizza in alto e si fa altro debito per pagare interessi (oppure si tassa e si deprime ancora economia). >>>

Insomma rischiamo di mangiarci i benefici del Recovery Plan bruciandoli con l'esplosione del costo del servizio del debito. Ecco che il MES classico, quello brutto e cattivo, viene buono: si stipula un tasso praticamente fisso (basso) e si mette in sicurezza il debito. >>>

Inoltre - indipendentemente dai governi che possono come al solito cambiare rapidamente - si da un segnale di stabilità e di continuità agli investitori, assicurando che le riforme si faranno comunque, indipendentemente dalla alternanza politica. Vantaggi: >>>

Entrano da 200-300 mld cash, a tasso molto basso, e si tiene a bada il costo del debito grazie al raffreddamento dello spread. Così si può ripartire e lavorare per la crescita. Le riforme? Non siamo la Grecia, e il MES non è il FMI, è roba nostra (siamo il terzo finanziatore) >>>

Siamo un grande Paese industriale, e le riforme da fare le possiamo trattare al tavolo con MES e Commissione Eu. Può e deve essere un piano concordato, non imposto. Ma sarebbe un piano finalmente serio e di medio-lungo periodo, con ragionevole certezza di compimento. >>>

Una novità assoluta per l'Italia, un bel segnale per i mercati, un toccasana per la sostenibilità del nostro sistema economico. Insomma, il MES (quello vero) non è così brutto come lo dipingono, soprattutto in tempi di inflazione e di possibili grande crisi finanziaria globali.