Thread by @BastiatContrari

#Thread mobilità #scuola: pensate che non possa interessarvi perché non siete addetti ai lavori? Sbagliate! Se avete una figlia / un figlio a scuola, anzi, dovrebbe interessarvi tantissimo perché è uno dei motivi per cui, spesso, si cambiano insegnanti ogni anno.
Partiamo (1/n)

In Italia, sebbene le procedure di assunzione dei docenti (non li chiamo concorsi perché spesso si tratta di altro) siano nazionali, le graduatorie e i posti sono regionali e provinciali. Questo pone un problema: ci sono regioni con i posti ma non i docenti e viceversa (2/n)

Per sanare questo squilibrio, ex ante, alcuni aspiranti si iscrivono direttamente in un'altra regione ed ex post si permette a chi è in graduatoria dei vincitori nella regione A di accettare un posto nella regione B.
Ovviamente, non appena possono, vogliono tornare a casa (3/n)

ed è ovviamente comprensibile. Però, vista l'entità delle domande di trasferimento che ci sono ogni anno, si adottano 2 freni: il primo consiste nel limitare i posti destinati ai trasferimenti, il secondo nel porre un vincolo di permanenza di alcuni anni per i nuovi assunti (4/n)

Questo per quanto riguarda la mobilità "definitiva". C'è però un escamotage per rientrare a casa, seppure per un solo anno: la mobilita annuale (assegnazione provvisoria).
In pratica si chiede di poter occupare per un anno un posto disponibile e non assegnato vicino a casa (5/n)

Ma come fanno ad esserci posti liberi vicino a casa se diciamo sempre che in certe regioni le graduatorie scoppiano e i posti non ci sono? La risposta, ai non addetti ai lavori, potrà sembrare strana: sono i posti di sostegno per gli alunni disabili (6/n)

Ma perché questi posti sono liberi? Due motivi: il primo è che ci sono pochissimi docenti con la specializzazione necessaria per ottenere il ruolo nel sostegno, il secondo è che la maggior parte dei posti viene concessa anno per anno, "in deroga" (7/n)

è su questi ultimi posti che si concentra la mobilità annuale. Normalmente ai docenti soggetti a vincolo non sarebbe concessa, ma, a quanto pare, anche per quest'anno verrà prorogata la mobilità annuale straordinaria.
Questo, a mio avviso, è il Male peggiore. Vediamo perché (8/n)

Se un docente si trasferisce dalla scuola A alla B, il movimento avviene tra posti in ruolo e, nella scuola A, può arrivare un nuovo docente titolare dalle graduatorie, se esistono.
La classe cambierà docente ma almeno c'è la possibilità che arrivi qualcuno per restare (9/n)

Con la mobilità annuale no. Il docente X, ogni anno, presta servizio nella scuola B, ma il posto nella scuola A rimane "congelato".
Infatti, il titolare rimane il docente X ma ogni anno si deve cercare un supplente, che magari sarà sempre diverso e arriverà solo dopo mesi (10/n)

Si condannano decine di migliaia di studenti non solo a non avere lo stesso docente per tutto il percorso scolastico, ma anche a perdere settimane di lezione.
Quest'anno è stato poi particolarmente grave perché le settimane perse sono state anche le poche in presenza (11/n)

Voglio, quindi, impedire la mobilità? Per carità, non ci penso nemmeno. Però il sistema di reclutamento dei docenti dovrebbe essere studiato per tenerne conto e certi istituti (assegnazione provvisoria) che dovrebbero essere eccezionali, non possono diventare la norma.
(n/n)