Chiariamo alcune cosette rispetto al vaccino anti #COVID19 che la #ReiThera intende creare.
1. Non è un vaccino "nazionale". ReiThera è al 100% della svizzera #KeiresAG di Basilea.
2. Il vaccino si farebbe in consorzio con la tedesca Leukocare e la belga Univercells 1/N
1. Non è un vaccino "nazionale". ReiThera è al 100% della svizzera #KeiresAG di Basilea.
2. Il vaccino si farebbe in consorzio con la tedesca Leukocare e la belga Univercells 1/N
https://twitter.com/Radio1Rai/status/1394596245151305732
E' verissimo che una volta l'Italia aveva una ricerca farmacologica forte. Ma non mi pare che il finanziamento ad una società anonima svizzera che concede all'Italia il diritto ad un vaccino ancora in fase 2 (mancano i trials con 43k probandi) risolva il problema. 2/N
Ora che la Corte dei Conti ha bloccato che Invitalia acquisti il 30% di ReiThera srl controllata dalla svizzera Keires Ag con 81M € , è obbligatorio che si dimostri la solidità dei dati scientifici presentati o la loro incompletezza. 3/N
Se si usano soldi pubblici (italiani) bisogna dare tutte le spiegazioni scientifiche finora mancanti che un testimonial vaccinato come @GianricoCarof non può di certo sostituire.
Come italiano il vaccino avrebbe solo il finanziamento, non il brevetto: quello rimarebbe svizzero.
Come italiano il vaccino avrebbe solo il finanziamento, non il brevetto: quello rimarebbe svizzero.
aggiungo il quinto manager della società. 
La suddivisione del capitale sociale di 100.000 CHF non è noto, nemmeno sono state elencate le partecipate. E
Invitalia investirebbe in una "controllata" di un'anonima AG svizzera. Interessante.
Invitalia investirebbe in una "controllata" di un'anonima AG svizzera. Interessante.
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