a seguito dell'indecente "battuta" di @antoniopolito1 di ieri (che avevo mostrato nella rubrica), in molti si sono irritati e offesi dal dileggio, indifferente alle sofferenze umane.
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comparire nel thread una signora (si fa per dire), che definire meschina è farle un complimento.
A fronte delle rimostranze di una persona che si definisce povera, costei prima si diverte a prenderla per il culo, poi corre a vantarsi del suo comportamento.
Peraltro, non
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ha neanche il coraggio di dichiarare il suo schifoso comportamente da troll, ma minimizza dicendo d'essere intervenuta "educatamente", "forzando" un po' i toni.
Come tutti i troll, ovviamente, non ha nemmeno le capacità di capire cosa le viene spiegato (tipo l'indicazione
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del numero di follower) e continua a credersi qualcuno perché lei non è "povera" (che su Twitter i poveri non ci sono).
Non è povera di soldi, forse, ma di spirito, certo.
Twitter (non solo qui, lo so) è quel luogo in cui si ritrovano coloro che rispondono a un tweet su di un argomento, con cose che non c'entrano un cazzo.
Io sono vecchio e ai miei tempi, a scuola, quando il/la maestr* si accorgeva
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che andavi "fuori tema", ti metteva l'insufficienza.
Non so se tutta sta gente è stata bocciata a scuola, ma certo lo avrebbe meritato.
A personaggi come costui io sbatto contro quotidianamente, ma ho scelto questo dialogo perché decisamente didattico.
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> @anna_salvaje scrive un tweet paragonando una frase della #Bellanova a discorsi similari del ventennio fascista.
Il nostro, incapace di analisi logica e quindi determinazione del soggetto, capisce che non vengano paragonate le frasi, ma bensì le persone.
Anna, pazientemente,
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nemmeno di perdere l'affetto di moglie/marito e/o la custodia dei figli.
Perché a lui nulla lo scalfisce.
A che vi serve un lavoro salariato?
Non penserete a un divorzio come a un evento fallimentare della vostra vita?
Non si perita costui, non si perita, che la gente
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non sia contenta d'aver l'occasione di recarsi in banca e dire al direttore "Non ho più un lavoro, ma dammi 100.000 euro che mi compro un camion e mi reinvento trasportatore", "dammene 200.000 e allestistisco un'officina", etc.
ecco un ex ministro che non ha neanche imparato quali sono le acque internazionali e quali quelle "territoriali" (si possono definire "straniere" solo le territoriali d'un altro stato).
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che un ex ministro non abbia le capacità intellettuali per comprendere il concetto di acque territoriali:
Si tratta d'una "striscia" di mare di 12 miglia (circa 22km) dalla costa, lungo tutta la costa d'ogni stato (salvo accordi differenti, quando ci sono stati con
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coste frontali vicine).
Facile, no?
Eppure lui non riesce a memorizzare il concetto.
Qualche volta addirittura confonde le acque territoriali con le zone SAR.
Le SAR (Search And Rescue - Convenzione di Amburgo) sono aree di mare su cui uno stato dichiara, unilateralmente,
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I criminali (neo)fascisti dei N.A.R. e di A.N. (Fioravanti, Mambro, Cavallini, Ciavardini, Bellini), finanziati dal ladro fascista, fondatore della #P2, #Gelli e supportati da uomini dei servizi (cosiddetti)
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deviati (Musumeci, Belmonte, Pazienza), da banchieri, uomini d'apparato e politici (Ortolani, D'Amato, Tedeschi) e chissà quanti altri rimasti nascosti, assassinarono 85 persone, con il più grave attentato terroristico della storia europea.
Come tutti gli anni, il nostro
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umile compito rimane quello di ricordare, chiedere (inutilmente) giustizia, additare gli assassini materiali e lo Stato complice al pubblico ludibrio.