La violenza nel mondo no vax (non di tutti i no vax, è ovvio) viene da lontano, da anni di propaganda ideologicamente violenta pro M5S e pro Lega, contro i giornalisti servi, contro l’Europa, contro i migranti, contro la casta
Questa violenza è stata cavalcata e ingegnerizzata
Per questo adesso c’è la rabbia e vanno a sfasciare il gazebo M5S a Milano. Per questo a volte attaccano la Lega troppo moderata. Perché sentono di esser stati traditi dal loro album di famiglia
L’avvocato del popolo è arrivato al potere sulla scia di queste propagande (vedi tweet 1), spinto - che lo volesse o meno - da questa propaganda intrisa di atteggiamenti violenti e antiscienza, dove l’odio per la scienza era tutt’uno con l’odio per le élite e i partiti
C’è un libro, e in particolare un capitolo, in cui questo antivaccinismo feroce viene descritto nelle sue premesse ideologiche (Grillo e il M5S molto prima di Trump), anche se non era ancora sfociato in atti di singoli violenti.
non me ne stupisco, come alcuni oggi. Per anni alcuni giornalisti che hanno scritto queste cose sono stato oggetto SISTEMATICAMENTE di violenza, per fortuna per lo più ideologica, in qualche caso al confine. E di tentativi di silenziarli. Voi che avete fatto, per difenderli?
I “no vax” di adesso saranno sconfitti, probabilmente, perché hanno già perso. Ma non dimenticate che i no vax fino a pochissimo tempo fa erano incardinati dentro le postazioni di potere dei due più grandi partiti al potere, culturalmente e poi politicamente. da ormai un decennio
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I contiani stanno diffondendo in giro la notizia che il curatore speciale del M5S (avvocato Demurtas) abbia diritto ai dati detenuti dall’associazione Rousseau.
No. Non è così. Spiego in questo thread perché. Sentenza e fonti alla mano.
Il curatore speciale è stato nominato solo per consentire la notifica dell'impugnazione di una consigliera M5S sarda e garantire così il rispetto del contraddittorio. Ma c'è un ma:
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De Murtas, in applicazione estensiva di un precedente giurisprudenziale, potrebbe chiedere, magari "coadiuvato" da qualche iscritto, di essere autorizzato a convocare le consultazioni per la nomina del comitato direttivo, ma già questo è un passaggio giuridicamente ardito.
Renzi. In passato l'ho a volte elogiato, altre criticato aspramente (vedendo i successivi premier, pure troppo, chiedere al suo portavoce a Chigi, @nomfup). Oggi ha lottato da solo per avere Draghi, che coincide con il bene dell'Italia
10
Di Maio
In passato l'ho criticato con estrema durezza, non mi piaceva in sostanza niente di ciò che diceva e faceva, e di ciò che culturalmente era. In questa crisi ha mostrato furbizia vera, e delle capacità. Non però il coraggio del leader.
6 -
Zingaretti
ha espresso in modo gregario la linea Bettini-Conte-Casalino, ossia ci diceva - sviandoci e costringendoci a tante verifiche incrociate - che c'era "o Conte o il voto". Falso, e strategia di totale resa del pd al Conte-travaglismo, e oltretutto ha pure perso
Quello che molti non capiscono è che, accanto al presunto moderatismo e all’apparente democristianeria, dietro le insegne di Conte opera e sopravvive poi la violentissima modalità social di bastonatura/fango sui nemici, gli account anonimi, i gruppi.
In tutti gli incidenti più gravi, dall’account ufficiale di Conte che linkava a un sito coinvolto nelle black ops contro Mattarella, alle bastonature quotidiane dei giornali amici contro gli avversari dell’avvocato, Conte non ha mai detto: stop. Non ha mai detto: not in my name.
Per una di queste storie, talmente grave che Rocco Casalino deve essere ancora sentito al Copasir, avete sentito una qualche presa di distanza da Conte? Io no.
1. La sindaca di Roma a settembre era a un evento in cui ha lanciato espressamente una campagna pubblicitaria di PHilip Morris, (“cambiagesto”).
2 Due siti, uno di Philip Morris (cambiagesto) e uno di influencer contro il fumo tradizionale e per i nuovi prodotti, sono ospitati nello stesso blocco di IP consecutivi di tutti i siti politici del M5S (blog delle stelle) dove vengono scelti i candidati e fatte le votazioni M5S
2bis. Questa circostanza autorizza la seguente domanda: per caso, le stesse persone gestiscono, nello stesso blocco di IP in entrata, siti per Philip Morris e siti dove vengono scelti i candidati e fatte le votazioni M5S?
almeno D’Alema non ha invitato gli amici Casaleggio e Conte.
Consideriamolo un promettente passo avanti.
Spiccano solo tre assenze: Walter Veltroni, Romano Prodi, Arturo Parisi.
Se proprio si voleva fare una discussione storiografica sul cantiere della sinistra degli anni novanta, segnalo che l’esclusione dei due fondatori dell’Ulivo e del fondatore del Pd è grottesca e inquietante