Ci sono cose sulle quali una maggioranza non può decidere perché sono in gioco valori che non sono a disposizione di maggioranze che cambiano; delle cose dove finisce il diritto della maggioranza di decidere, perché si tratta del rispetto dell'essere umano come tale.
Dopo la guerra, il Tribunale di #Norimberga ha giustamente riconosciuto che ci sono dei #diritti che non sono in discussione, per nessun #governo.
E se un intero popolo decidesse il contrario, tuttavia rimarrebbe ingiusto.
Esistono dei valori e penso che questo sia anche un risultato dell'Illuminismo: la dichiarazione del 1948 dei diritti umani inviolabili e validi per tutti in tutte le circostanze.
Questo è stato un grande progresso dell'umanità, e non dobbiamo perderlo.
(J. #Ratzinger, 2000)
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
PLOTONE DI ESECUZIONE
Rispetto al circo che avevo di recente descritto con conduttori-domatori che aizzano e ospiti-fiere addomesticate che attaccano, mi pare che il talk show televisivo abbia fatto un cambio di marcia, un ulteriore salto di qualità, in negativo:
quello che è andato in scena ieri sera a #dimartedì e #cartabianca ai danni di @Zhok, @AlbertoContri e Francesco #Benozzo è stato un vero e proprio plotone di esecuzione, preceduto da una (neppur sottile) tortura psicologica.
A provocazioni, repliche negate, interruzioni continue, si è infatti aggiunta una nuova crudeltà: l'insulto e il dileggio personale, non - attenzione - come scoppio inconsulto d'ira ma quale pianificato metodo di dibattito tra le risate e gli ammiccamenti in favor di telecamera.
Tutti si riempiono la bocca con la parola ‘libertà’ ma al popolo è stato dato in pasto un modello di libertà proveniente dal potere, che arbitrariamente gliela toglie.
‘La tua libertà finisce dove inizia la mia’ è slogan banalizzante e ribaltabile: con le limitazioni imposte al lavoro, io ho perso insieme libertà e stipendio proprio in virtù della libertà esercitata da altre persone di vaccinarsi.
La libertà non è un affrancamento, ma una condizione innata in ciascuno di noi, nel momento in cui veniamo al mondo. Invece la libertà come concessione rispetto a un’emergenza ha prodotto delle deformazioni.
Senza i #media non ci potrebbe essere la "formazione di massa" che stiamo sperimentando. Si tratta di un cambiamento sociale che avviene quando c’è (o c’è stato) un periodo di "paura fluttuante" ed equivale a una ipnosi di massa.
Altri 4 elementi, oggi presenti, che preparano alla "formazione di massa" sono: la mancanza di legami sociali e di senso nella propria vita + ansietà e malcontento psicologico vaghi e diffusi.
La "formazione di massa" rappresenta un passo sulla strada verso lo stato totalitario.
In dittatura la gente obbedisce per paura del dittatore al vertice, nel #totalitarismo è l’opposto: le persone sono come 'ipnotizzate' affinché obbediscano “per il bene della collettività”.
Non sono più razionali o critiche: sono intolleranti, diventano persino meschine o crudeli
THREAD
La crisi causata dalla #pandemia di #COVID19 ha reso miliardi di persone in tutto il mondo estremamente interessate e sovra-eccitate dalla #scienza.
Le decisioni prese in nome della scienza sono diventate i giudici di ultima istanza su vita, morte e libertà fondamentali.
La #pandemia ha portato da un giorno all'altro a una nuova spaventosa forma di universalismo scientifico. Tutti sono diventati scienziati esperti di #COVID19 o si sono sentiti in grado di commentare sull’argomento.
Molte persone senza competenze sono diventate esperte da un giorno all'altro, raccontando enfaticamente di stare salvando il mondo. Man mano che questi falsi esperti si moltiplicavano, gli approcci basati sull'evidenza venivano respinti come inappropriati, troppo lenti e dannosi.