Quanto é credibile Luc #Montagnier? Montagnier ha ricevuto il premio Nobel nel 2008 per la scoperta dell'HIV, l'agente responsabile dell'AIDS. Avendo vinto tale premio, Montagnier viene considerato uno scienziato indiscutibile/infallibile.
#COVID19 #vaccino #mRNA
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Il Nobel non é un "patentino di infallibilità" e chiunque lo vince non é immune dal dire idiozie. É un riconoscimento per un'attività fatta in passato. Ci sono stati tanti premi Nobel che, dopo aver ritirato il premio, hanno detto affermazioni poco condivisibili.
Un piccolo esempio: Montagnier afferma l'esistenza della "Memoria dell'acqua", quella invocata dagli omeopati per spiegare il funzionamento dell'omeopatia che, ricordiamo, non serve assolutamente a nulla. Nessuna prova. E la scienza si basa su fatti. Altrimenti non si é credibili
Iniziamo dalla prima fake news: "la variante Omicron é causata dai vaccini. Non si deve vaccinare in pandemia". Inizio dicendo che le varianti COVID preoccupanti sono emerse proprio dove non si vaccinava. I vaccini non c'entrano assolutamente nulla.
La causa dell'insorgenza delle varianti é la mutazione del DNA o RNA e questo é un evento spontaneo e casuale. Più il virus circola e più si replica. Più si replica e più può sbagliare durante la replicazione. Più sbaglia e maggiore é il rischio di insorgenza di nuove varianti.
Ovviamente i vaccini esercitano una "pressione" sul virus fungendo infatti da pressioni selettive agenti su una variante che é nata casualmente. Sappiamo che i vaccini riducono il num di replicazioni del virus. Risultato?
Ridotta possibilità di nuove mutazioni e ridotta probabilità di insorgenza di nuove varianti.
Ma nel caso volessimo assumere che siano i vaccini la causa delle varianti, anche le risposte immunitarie degli immunizzati "naturalmente" costituiscono una pressione selettiva. Le varianti quindi emergerebbero ugualmente, con o senza vaccino.
Anzi, se non si fa nulla per ridurre la circolazione del virus e se ci si affida alla sola "immunità naturale" abbiamo popolazioni con elevata siero-prevalenza dove il virus si moltiplica aumentando la probabilità di varianti VOC.
Quindi no, i vaccini e la vaccinazione di massa non crea nuove varianti. É una affermazione semplicistica. Lasciare circolare il virus liberamente aumenta enormemente tale rischio.
Quindi, più i virus circolano, più si replicano. Più il virus circola e più è probabile che avvengano mutazioni. La loro selezione dipende dal vantaggio conferito da queste mutazioni. Ecco che la prima tesi di Montagnier crolla.
Vaccini anti-COVID e Ade. Cosa c'è di vero? Montagnier ha affermato che il fenomeno Ade verrebbe, in qualche modo, nascosto. L' Ade è un fenomeno in cui certi anticorpi facilitano l’ingresso di un virus nelle cellule invece di bloccarlo.
Si tratta di un fenomeno ben noto per cui paradossalmente gli anticorpi che vengono prodotti si piegano a vantaggio del virus, migliorandone l’infettività. Vengono prodotti pochi anticorpi non neutralizzanti. Ovvero non proteggono.
I vaccini anti-COVID fanno produrre anticorpi neutralizzanti che impediscono l'entrata del virus nella cellula. I vaccini non possono innescare la cosiddetta Ade, nemmeno nelle persone che vengono vaccinate dopo essere guarite dall’infezione.
Tale fenomeno non é stato osservato in SARS-COV-2 e le sperimentazioni più avanzate ne hanno sempre tenuto conto tant'è che le agenzie regolatorie effettuano costantemente un attento monitoraggio. Montagnier non ha portato alcuna prova a sostegno di ciò.
É ben nota la posizione di Montagnier sui vaccini a mRNA. Facciamo un po' di chiarezza. I vaccini a mRNA possono alterare il nostro DNA? Assolutamente no. L'mRNA é una molecola che porta un'informazione per la cellula.
L'mRNA viene utilizzato dalle cellule per produrre proteine virali che a loro volta stimolano la risposta immunitaria acquisita. L'mRNA non entra in contatto con il DNA e non lo modifica/altera. Nessun rischio tumori.
Una volta dentro la cellula, l'mRNA si trova in un compartimento cellulare noto come citoplasma e va nei ribosomi per poter essere "letto" (tradotto). L'mRNA non può in alcun modo entrare dentro il nucleo cellulare dove é presente il nostro genoma.
I vaccini a mRNA NON possono modificare i nostri geni (costituiti da DNA) presenti nel nucleo. L'mRNA contiene l'informazione per produrre le proteine e la "fabbrica" delle proteine é situata fuori dal nucleo. L'mRNA non giunge quindi nel nucleo e nel DNA. Rimane fuori.
Montagnier parla poi di "epigenetica". L'epigenetica descrive le modificazioni ereditabili che variano l'espressione genica ma che non alterano la sequenza del DNA. Quindi si passa dal sostenere un intervento diretto dell'mRNA a un intervento indiretto sul DNA. Pura follia.
Con i vaccini non può avvenire la conversione dell'RNA in DNA (retrotrascrizione) e quindi non c'è un'entrata di mRNA all'interno del nucleo. Perché non può avvenire? Perché nei vaccini non ci sono gli enzimi preposti a tale compito.
Ma é ancora più assurdo anche solo ipotizzare mutazioni, a causa dell'mRNA, della linea germinale (e quindi ereditabili). Pura follia. Anche qui Montagnier non ha portato alcuna prova.
Per quanto riguarda le "conseguenze simili a prioni nell'RNA del Coronavirus" si tratta di una fake bella e buona che collega i vaccini a malattie da prioni. Uno studio era apparso su una rivista appartenente a una casa predatoria.
Cosa significa? Che praticamente si può pubblicare qualsiasi cosa purché si paghi. Questo già la dice lunga sulla qualità di ciò che si può trovare non essendoci nessuna peer-review. In pratica si sostiene che l'mRNA dei vaccini si comporta come un prione.
Per finire no, non é vero che i vaccini a mRNA sono una terapia genica. La terapia genica cura una patologia. I vaccini sono strumenti di prevenzione e non curano nulla. L'mRNA non può entrare in contatto con il DNA quindi non attua nessuna terapia/modifica.
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