Thread by @MariuzzoAndrea

Appunti per una storia della #DaD, delle trasfigurazioni che ha avuto e, soprattutto, della narrazione che vi si è costruita
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Chi fa il mio mestiere impara subito che non può scrivere la storia di un fenomeno chi ci si ritrova in mezzo, prima she sia giunto a conclusione

Ma chi fa il mio mestiere, affinando gli strumenti, sa che non si può partire nello scrivere una storia che dalle impressioni messe insieme, cin difficoltà e senza informazioni complete, dai contemporanei

Ecco quindi messi uno dietro l'altro quelli che mi sembrano essere alcuni passaggi su come la didattica a distanza è stata concepita e perché, in questi ultimi anni, tra secondaria e università

Partiamo dal decennio precedente la pandemia, e partiamo dai MOOC, che allora erano il futuro, diceva qualcuno

Meglio seguire online un corso di Stanford con un premio Nobel che in presenza un corso scadente a Messina, ricordate? I fautori della meritocrazia e dei tagli all'impegno pubblico negli atenei concordavano

Ed erano contrari solo i docenti che si vedevano il loro inutile posto pubblico messo a rischio.
Quando, nel 2013, Carrozza sospese i riconoscimenti di nuovi atenei telematici fummo bombardati da roba come questa

Lasciamo stare che i MOOC sono un'altra cosa, e UniCusano non è Stanford. Dire, timidamente, che l'università era anche altro puzzava di vecchio

Sulla secondaria non si era certo arrivati a tanto, ma si parlava di abolire i libri di testo per usare le sterminate risorse di Internet e di trasformare il docente in un loro curatore, in pratica

In effetti, nel 2020 le prime battute si pandemia sono prese come da quegli ambienti come un esperimento. Ricordate Monacelli che suggeriva ai prof di invitare Rovelli,e Calenda che lasciava capite che a poco serviva il docente di Storia se c'era Barbero?

Sì, Barbero allora er ancora simpatico, e si suggeriva di usare le sue conferenze a gente che lo faceva fa anni.
Ed è forse per questo che si è rotto qualcosa

Tra enormi difficoltà, ancora scarsa dimestichezza di molti docenti e studenti (non lasciatevi ingannare dai nativi digitali) a usare il computer, bene o male quel che si poteva fare si è fatto

Meglio poter scegliere e meglio combinare il lavoro a casa con la presenza, ma se non si può scegliere comunque meglio la Dad che niente

E i docenti, alle superiori ma anche all'università, abbandonati a loro stessi hanno moltiplicato le risorse e condiviso gli sforzi in modo anche per loro inaspettato

È da allora che i truci alfieri (???) della DaD come strumento per svecchiare lo studio e attaccare gli insegnanti hanno virato indietro tutta

L'idea è che di fronte alla prevista inadeguatezza dei docenti ci si aspettasse l'apertura di una miniera d'oro per corsi privati, privato sociale, centri educativi in odor di CL, e che l'impegno del corpo docente sia stato una brutta sorpresa

Ma ancora mancano troppi elementi per esprimersi . Questi sono solo rapidi appunti. Un messaggio in bottiglia su cui potrà lavorare un collega del prossimo secolo, magari per smentirmi