Thread by @FabbioSabatini

In un lavoro pubblicato sul @JPubEcon, @geraci_a, @mattia_nardotto, @tommasoreggiani e io mostriamo che la penetrazione della banda larga ha causato un significativo declino del capitale sociale in UK.

Il pdf è qui: authors.elsevier.com/c/1eQJuAlw9lYwS

Perché è importante? Thread 👇

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Con il termine capitale sociale, gli economisti indicano quegli elementi della vita sociale, come le reti di relazioni, la partecipazione civica e la fiducia, che aiutano le persone a coordinarsi meglio per raggiungere obiettivi condivisi.

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Per esempio, secondo Robert Putnam, le associazioni volontarie possono funzionare come “scuole di democrazia” che coltivano il rispetto delle norme sociali e l’attenzione per il bene comune.

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Dal punto di vista economico, le attitudini cooperative che possono essere generate dal capitale sociale riducono i costi di transazione, incoraggiando gli investimenti e migliorando l’allocazione delle risorse.

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Qual è l’effetto di Internet sul capitale sociale?

Ci siamo chiesti se il tempo speso online possa spiazzare la partecipazione politica e sociale, rendendoci più concentrati su noi stessi e meno propensi a preoccuparci del bene comune.

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Per rispondere, abbiamo combinato informazioni sulla topologia della vecchia rete telefonica in rame in UK, forniti da Ofcom (il regolatore britannico delle telecomunicazioni), con dati campionari geolocalizzati raccolti annualmente dal 1998 al 2018.

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understandingsociety.ac.uk

Il dataset che abbiamo costruito consente di calcolare la distanza tra la linea telefonica di ciascun intervistato e il nodo della rete più vicino.

Tale distanza è un fattore cruciale dell’accesso a Internet veloce.

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A partire dalla seconda metà degli anni 1990, la banda larga ha per lungo tempo utilizzato la tecnologia DSL, che consente la trasmissione di dati attraverso i vecchi cavi telefonici in rame.

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Tuttavia, la qualità della connessione DSL è inversamente proporzionale alla lunghezza dei cavi che collegano la linea telefonica con il nodo della rete, perché il segnale decade con la distanza percorsa (chiedo scusa agli specialisti per la semplificazione).

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Quando la rete telefonica fu progettata negli anni 1930, la lunghezza dei cavi di rame non aveva alcun effetto sulla qualità delle comunicazioni vocali.

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Con l’introduzione della tecnologia DSL negli anni 1990, la prossimità a un nodo è divenuta una condizione necessaria per l’accesso alla rete veloce, almeno finché la fibra non è diventata competitiva per il grande pubblico.

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Così, la distribuzione irregolare delle abitazioni rispetto ai nodi della rete ha causato discontinuità nella penetrazione della broadband imprevedibili e indipendenti dalla volontà di utenti e provider.

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La nostra analisi empirica approfitta di tale discontinuità esogena (cioè independente dalle scelte degli individui) per studiare l'effetto della banda larga sul capitale sociale.

Risultato: Internet ad alta velocità ha spiazzato varie dimensioni del capitale sociale in UK.

Dopo la penetrazione della banda larga, la partecipazione civica e politica sono diminuite sistematicamente con la prossimità degli utenti ai nodi della rete, cioè con la qualità della connessione.

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Le attività orientate al bene comune che richiedono un significativo dispendio di tempo, come il coinvolgimento nelle iniziative delle associazioni volontarie, hanno risentito maggiormente dell’effetto “spiazzamento” della broadband.

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La vita associativa è stata definita come una forma di capitale sociale di tipo "bridging", con riferimento alla capacità di costruire ponti tra gruppi sociali di diversa estrazione socioculturale, che favoriscono la coesione sociale e le attitudini cooperative.

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L’effetto spiazzamento ha risparmiato invece le relazioni con i familiari e gli amici, spesso considerate una forma di capitale sociale di tipo "bonding", basato sui legami già esistenti, che tende a rafforzare l’attenzione degli individui su obiettivi particolaristici.

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I sociologi considerano il capitale sociale bonding tra le radici del ritardo di sviluppo del Mezzogiorno italiano, a causa della capacità di minare fiducia, coesione sociale e attitudini cooperative (si veda per esempio il lavoro di Banfield).

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Mentre il capitale sociale bonding sembra in grado di resistere all’impatto delle nuove tecnologie della comunicazione, il capitale sociale bridging si mostra più vulnerabile alla pressione dei nuovi media sulle scelte di allocazione del tempo degli utenti.

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È un risultato poco confortante che, con la dovuta cautela, potrebbe fornire una chiave di interpretazione di fenomeni recenti come l’ascesa del populismo.

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PS: grazie infinite per la pazienza e mille scuse per la spudorata autopromozione. Per i giornalisti sono disponibili press release in inglese e italiano. Il lavoro può essere scaricato gratuitamente al link authors.elsevier.com/c/1eQJuAlw9lYwS per i prossimi 30 giorni.