🦠 #Omicron nel mondo: ascesa e declino.
È più di una settimana che i nuovi casi #COVID19 in Italia, dopo aver raggiunto un picco, non calano bruscamente.
Così ho cercato di capire cosa stesse succedendo nel resto del mondo.
Risultato: siamo strani.
Un thread. 🧵
Omicron è ormai chiara responsabile di ondate #COVID19 in 130 paesi del mondo.
Significa che in due soli mesi, da quando è stata "scoperta" in Africa meridionale a oggi, la variante è praticamente sbarcata ovunque.
Non solo: Omicron è talmente trasmissibile che in quasi tutti i paesi in cui è arrivata ha infranto qualsiasi record di infezioni precedente.
Qui l'Italia: paragonata a Omicron, la seconda ondata (oltre 70.000 morti) sembra una linea bassa e dolce.
La trasmissibilità di Omicron è il suo "punto di forza", ma ha una conseguenza.
Le infezioni salgono in maniera eccezionalmente rapida, arrivano a un picco, ma poi scendono (quasi) altrettanto rapidamente.
Perché in poco tempo Omicron trova di fronte a sé un "esercito" di immuni.
Insomma, i modelli epidemiologici si aspettano picchi molto alti raggiunti rapidamente, associati a cali di infezione quasi altrettanto repentini.
Ed è proprio ciò che sta accadendo: in 76 paesi su 130 (il 58%) le ondate Omicron sono già in calo o stanno rallentando.
In quasi tutti i paesi dell'Africa subsahariana in cui Omicron ha lasciato traccia del suo passaggio, le ondate Omicron si sono già rapidamente esaurite: 39 paesi su 41 si trovano nella colonna blu sulla sinistra.
Ciò che più ci interessa in Italia, oggi, è quale sarà la "forma" della curva in discesa.
Su 52 paesi con ondate Omicron che hanno superato il picco, solo in 6 (11%) la discesa è più lenta del previsto.
Inclusa l'Italia.
Ora capite perché vi ho detto che siamo strani?
Insomma, siamo tra quei pochissimi paesi che registrano discese dal picco più lente dell'atteso.
Insieme a noi al momento ci sono:
🇭🇷Croazia
🇱🇧Libano
🇨🇭Svizzera
🇹🇭Thailandia
🇹🇷Turchia
Un gruppo molto eterogeneo, ma con tre "europei" vicini di casa.
Ma quindi, perché succede? Le ipotesi sono due.
Quella più pessimista sostiene che i nostri comportamenti (più prudenti?) avrebbero rallentato l'ondata, che quindi avrebbe ancora spazio per proseguire e non avrebbe raggiunto il suo picco naturale.
E' però difficile immaginare che stia andando così in Italia, e che lo stesso accada in paesi: (1) che non hanno subito lo stesso nostro "trauma" nel 2020; (2) i cui indici di mobilità sono piuttosto diversi, ma soprattutto molto lontani da zone rosse e lockdown italiani.
Una seconda ipotesi (ottimistica?) suppone che in realtà le infezioni dei paesi in plateau/calo più lento seguano in realtà gli andamenti del 90% di altri paesi, ma che a un certo punto il sistema di testing non abbia "retto".
In questa situazione i casi rilevabili farebbero "overshoot" rispetto a quelli che rileviamo, oscurando il picco della curva e facendoceli apparire come se fossimo su un plateau molto elevato, quando invece lo hanno già superato.
Non resterebbe che attendere che i casi rilevabili si riducano a sufficienza da "riprendere" la curva che vediamo noi. Una volta "raggiunta", anche la curva a noi visibile tornerà a scendere rapidamente.
Il problema? Così siamo "ciechi", e non sappiamo quando accadrà.
L'unico modo per farcene un'idea è, di nuovo, guardare gli altri.
Nei 46 con casi in rapida discesa, il picco è stato raggiunto in 2-4 settimane.
Noi siamo alla quarta: in "ritardo" rispetto alla media, ma non dovrebbe mancare molto.
🦠"Morire è parte del vivere". È qualcosa di banale, ma anche di assolutamente vero.
Come sapete, sono il primo a fare la conta dei decessi #COVID19 e a proporvi confronti con l'influenza stagionale.
Ma questo post contiene una serie di gravissimi errori.
Ve li racconto.
🦠 "Dopo #Omicron, #COVID19 tornerà nelle nostre vite. Ma la pandemia non lo farà".
Il commento esplosivo su @TheLancet di Christopher Murray (direttore di @IHME_UW), per quanto mi riguarda il miglior riferimento mondiale sulla pandemia.
Primo: quanto a letalità totale, Omicron è nettamente meno grave. Perché è meno letale per tutti (inclusi i non vaccinati), e perché la vaccinazione continua a offrire un alto livello di protezione.
In totale, potrebbe essere del 90% meno grave di Delta.
Secondo: la trasmissibilità elevatissima di Omicron significa che nel breve periodo (due mesi -- sta già accadendo) gli ospedali andranno comunque sotto pressione.
Il suo modello "vede" addirittura un numero di ricoveri doppio rispetto alla seconda ondata (in Italia impossibile).
🦠🇮🇹 56.000.
È il numero di vite che i vaccini avranno salvato in Italia tra ottobre 2021 e marzo 2022, al termine dell'ondata #Omicron.
Già oggi (tutto aperto) la situazione decessi #COVID19 è totalmente diversa rispetto all'anno scorso (zone rosse e chiusure).
Un thread. 🧵
In questi giorni in Italia siamo al picco dell'ondata #Omicron, e tocchiamo i 300 morti #COVID19 al giorno.
Purtroppo questo numero è destinato a salire fino a sfiorare i 400, prima di cominciare la discesa. Che poi, però, sarà quasi altrettanto rapida.
🦠🇮🇹 Qui le proiezioni di come sarà andata entro fine marzo.
Rispetto ai 73.000+ decessi #COVID19 dell'anno scorso (con zone rosse e chiusure) dovremmo essere a 23.500 decessi (con tutto aperto).
Il 40% in più di una stagione influenzale "tipica", ma un terzo dell'anno scorso.
🦠 Nuovo aggiornamento al thread su #Omicron e letalità di #COVID19, con nuovi dati.
Se gli over-65 si vaccinano contro #COVID19, la letalità crolla ai livelli dell'influenza.
Ma per i non vaccinati Omicron rimane dalle TRE alle DODICI volte più letale dell'influenza.
Cos'è cambiato:
- per @IHME_UW, la letalità di #Omicron vs Delta è ancora più bassa di quello che potremmo immaginare (healthdata.org/covid/video/in…). Aggiustate le stime;
- per ora l'effetto maggiore finisce nel gruppo dei vaccinati, ma tutti ne beneficiano;
- aggiustata letalità dell'influenza, con assunto 50% asintomatici.
Alcuni studi dicono un terzo, altri due terzi. Qui la variabilità è alta, dunque molta cautela con paragoni azzardati.
Se anche fossimo tutti vaccinati, se #Omicron fosse libera di circolare in Italia potrebbe provocare 100.000 morti l'anno.
Il quintuplo dell'influenza.
Ovviamente ci sono alcune "parti mobili".
Per esempio, se la prima infezione da #Omicron ci rendesse maggiormente resistenti alle ondate successive della medesima variante, *a parità di vaccinazioni* il numero di decessi attesi calerebbe ancora.
Allo stesso modo, l'emergere di qualsiasi altra variante futura, più o meno letale, più o meno trasmissibile, e più o meno capace di eludere le nostre difese immunitarie ci costringerebbe a rifare i calcoli.
Ma il numero di 100.000 decessi è da tenere a mente per parlare di oggi.
FALSO.
Anche se provoca una malattia meno grave, per le persone non vaccinate e non guarite Omicron rimane dalle SEI alle DIECI volte più letale.
Un thread che ve lo spiega, con qualche paradosso. 🧵
Un quarto degli italiani ha più di 65 anni.
Se guardate la metà sinistra del grafico, è semplice capire perché #Omicron rimane una minaccia enorme per i non vaccinati.
Letalità di Delta: 5,4% (1 morto su 19 infetti)
Letalità di Omicron: 3,2% (1 su 31)
Bene, ma non benissimo.
Se ci si vaccina, invece, sia con Delta che con Omicron il rischio di morire se infetti crolla a valori simili a quelli dell'influenza.
Delta: 0,54%
Omicron: 0,65%
Influenza: 0,55%