Putin ha appena accusato in diretta televisiva l'Occidente di "cercare di cancellare" la Russia. 
Ha citato JK Rowling come prova del fatto che all'Occidente piace cancellare le persone per le loro opinioni sui diritti di genere ("È impossibile immaginare una cosa del genere nel nostro paese") e ha parlato di autori russi cancellati in Occidente.
https://twitter.com/skynews/status/1507333553448800309?s=21&t=uihCbH87WF4hY7HGHrq1rA
Putin ha detto che JK Rowling è stata boicottata "solo perché non ha le posizioni ufficiali sui diritti di genere”. Poi ha continuato: "Ora stanno cercando di cancellare il nostro Paese. Sto parlando della progressiva discriminazione di tutto ciò che ha a che fare con la Russia".
Putin ha quindi paragonato la “cancel culture” occidentale a quella dei nazisti che cercavano di bruciare i libri indesiderati negli anni '30. "Ci ricordiamo i filmati quando bruciavano i libri", ha detto.
"È impossibile immaginare una cosa del genere nel nostro Paese e siamo assicurati contro questo grazie alla nostra cultura". [Ma apparentemente nei territori occupati dai russi in Donbass sta accadendo esattamente questo, ndt].
"Ed è inseparabile per noi dalla nostra madrepatria, dalla Russia, dove non c'è posto per l'intolleranza etnica, dove da secoli convivono rappresentanti di decine di etnie".
Mio commento: a quando la candidatura di Putin alle primarie presidenziali repubblicane? Con questi toni sarebbe il candidato repubblicano perfetto.
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