Dal "The Observer": La Russia diminuisce le ambizioni militari, ma la guerra in Ucraina è lontana dal finire.
Articolo tradotto in più post. (1/19) theguardian.com/world/2022/mar…
Un mese dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che l'Ucraina dovrebbe essere liberata dall'errore storico della sua indipendenza, il ministero della Difesa russo ha annunciato che gli obiettivi bellici della Russia erano limitati alla regione del (2/19)
Donbas e stavano per essere completati. Questa scalata sta senza dubbio gettando le basi per vendere l'operazione come un successo al pubblico russo, nonostante una pessima performance di combattimento militare. Ma ciò non significa una rapida fine della guerra. Avendo (3/19)
fallito nei suoi tentativi iniziali di impadronirsi di diverse città ucraine e con la sua logistica allo sbando, la Russia è stata costretta a concentrarsi su un obiettivo alla volta. Mariupol è l'attuale sforzo principale. Una volta che quella città portuale cade, (4/19)
Kharkiv sarà probabilmente il prossimo obiettivo, seguito da un tentativo di spingersi a nord lungo il fiume Dnepr per tagliare le forze ucraine nel Donbas. Se i russi riuscissero a trattenere Kherson, ciò aprirebbe la strada a un cessate il fuoco avviato dalla Russia, (5/19)
con un collegamento creato tra il Donbas e la Crimea, e la propaganda russa che afferma di aver scongiurato un genocidio ucraino immaginario contro i russi etnici nel Donbas. Anche questi obiettivi più limitati promettono feroci combattimenti. Kharkiv – vicino al confine (6/19)
con la Russia – è già stata oggetto di pesanti bombardamenti, la cui intensità è destinata ad aumentare, e l'Ucraina ha poche opzioni per prevenirlo. D'altra parte, la lotta verso nord lungo il Dnepr incontrerà probabilmente una dura resistenza, con continui rifornimenti (7/19)
di armi occidentali che porteranno a un pesante logoramento tra le armature russe. L'esito di questa lotta è tutt'altro che inevitabile. Sarebbe un grave errore aspettarsi che la guerra finisca a questo punto, tuttavia, anche se cessate il fuoco locali e negoziati estesi (8/19)
suggeriscono che potrebbe prevalere la diplomazia. Questo per tre ragioni. In primo luogo, la visione di Putin di Kiev – come territorio di diritto russo – non sarà cambiata. Proprio come l'esercito russo ha cercato continuamente di destabilizzare l'Ucraina e uccidere i (9/19)
suoi soldati negli otto anni tra l'annessione della Crimea e la campagna di quest'anno, i negoziati non fermeranno l'aggressione russa ma semplicemente ne sposteranno l'intensità e l'enfasi. In secondo luogo, proprio perché la Russia si sta preparando ad annettere più (10/19)
territorio ucraino in modo da rivendicare la vittoria in casa, le sanzioni occidentali non stanno scomparendo. Persisteranno. Il risultato è che Putin sta rapidamente perdendo tutte le leve di influenza in Occidente diverse dall'applicazione o dalla minaccia della forza. (11/19)
Il terzo motivo per cui i nuovi obiettivi dichiarati dalla Russia non suggeriscono (12/19)
una fine imminente delle ostilità è che, proprio a causa delle aspettative sui primi due punti, l'Ucraina non desidererà un cessate il fuoco che consenta alla 🇷🇺di scavare lungo una nuova “linea di contatto”. Ciò equivarrà a prendere il paese morso dopo morso. 🇺🇦 cercherà (13/19)
per rafforzare Kharkiv e cercare d'impedirne l'accerchiamento, rovinando l'area per il secondo obj della 🇷🇺 dopo Mariupol. Alla fine, Kiev non si sentirà al sicuro finché Putin non sarà rimosso dal potere o l'esercito non sarà distrutto, a tal fine cercherà di continuare (14/19)
uccidere i soldati russi sul suolo ucraino, il più a lungo possibile. Inoltre, si prevede che un crollo generale delle forze russe offrirà all'🇺🇦 la migliore possibilità di riprendere ciò che è stato perso nel 2014 e nel 2015. Dopo aver stretto la mano della 🇷🇺, Zelenskiy (15/19)
non ha alcuna intenzione di lasciare che la 🇷🇺 se ne occupi. Anche volendo, il governo ucraino potrebbe fare ben poco per fermare l'insurrezione degli ucraini nei territori occupati. Per i partner internazionali dell'🇺🇦, queste dinamiche pongono alcune domande. Chi cerca (16/19)
le rampe di uscita potrebbero infatti esercitare pressioni sull'🇺🇦 affinché ceda vantaggi a lungo termine a Mosca. Per l'🇺🇦, gli obiettivi ridotti della 🇷🇺 offrono lo spazio per ambizioni più massimaliste. La domanda è se l'Occidente li condivide. (17/19)
Il dottor Jack Watling è ricercatore senior per la guerra terrestre presso il Royal United Services Institute- (18/18)
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Questo è un thread su quanto ci è stato segnalato su analisi fatte dal giornalista Capuozzo. L'argomento sarà suddiviso in diversi post ed è un'analisi su come viene esposto il conflitto. Per chiarezza i link dei testi appariranno subito dopo la data di riferimento (1/50)
26-03 L’Ucraina de papèl - facebook.com/dalvostroinvia… "gli ucraini hanno tenuto Kiev, cosa possono fare di più? La Russia ha preso la costa, cosa vuole di più? Gli Stati Uniti hanno schierato sull’attenti i paesi della Nato, (2/50)
e si portano a casa un favoloso contratto di vendita del gas: cosa possono pretendere di meglio?" Gli ucraini stanno riprendendo la regione e la città di #Kherson, per dire una delle controffensive eseguite negli ultimi giorni. (3/50)
Le forze aeree e missilistiche russe continuano a colpire obiettivi in tutta l'Ucraina, inclusi molti obiettivi in aree civili densamente popolate. (2/5)
La Russia continua a fare affidamento su munizioni "stand-off" lanciate dallo spazio aereo russo, al fine di ridurre l'esposizione dei propri aerei alle forze di difesa aerea ucraine. (3/5)
Il Ministero della Difeza dell'Azerbaijan ha rilasciato una notifica in risposta al Ministero della Difesa Russo. Segue in più post la traduzione. (1/11)
Il Ministero della Difesa della Repubblica dell'Azerbaijan si rammarica dell'unilaterale
dichiarazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa del 26 marzo,
2022, che non rispecchia la verità.
Il 25 marzo, (2/11)
durante una conversazione telefonica tra il ministro della Difesa, il colonnello generale Zakir Hasanov e il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, la
situazione lungo i territori dell'Azerbaijan, (3/11)
Riassunto del briefing da parte di funzionari senior della Difesa Americani: confermati più di 1250 lanci di missili dall'inizio del conflitto. Continuano i bombardamenti su #Kiev, ma i russi intorno alla città sono confermati sulla difensiva. Le truppe Ucraine combattono (1/9)
a Irpin e Bucha.
Makariv contestata se non completamente sotto controllo delle truppe Ucraine. A #Chernihiv gli Ucraini stanno facendo progressi incrementali nel respingere gli attacchi russi. In diversi settori starebbero passando al contrattacco.
Continuano gli sforzi (2/9)
russi per circondare #Karkov, che sono stati respinti completamente.
Ad #Izyum le truppe russe sono riuscite a sfondare parte delle linee ucraine lungo un'autostrada e si stanno muovendo probabilmente per cercare di tagliare fuori le truppe ucraine nel Donbass, ma hanno (3/9)
Gli Houthi hanno colpito l'impianto petrolifero Aramco dell'Arabia Saudita a Jeddah
Ribelli Houthi sostenuti dall'Iran: "Abbiamo effettuato diversi attacchi con droni e missili balistici" in Arabia Saudita, inclusa una "installazione Aramco a Jeddah e installazioni vitali a Riyadh"
Quello che la gente non capisce dei discorsi di #Orsini è che in questo momento l'FSB sta mettendo pressione a tutti i suoi assett per destabilizzare l'opinione pubblica dei paesi che supportano l'#Ucraina. E tutti i discorsi di Orsini servono a fare esattamente quello. 1/?
Non dice cose sbagliate, ma dice solo mezze verità. La storia delle esercitazioni #NATO le abbiamo già spiegate: sono in risposta a 10+ anni di esercitazioni provocatorie da parte della #Russia.
Le esercitazioni NATO sono un deterrente, quelle della Russia sono minacce. 2/?
Il non menzionare questo dettaglio distorce completamente la prospettiva intorno alla questione.
Afferma che #Zelenskiy ci sta portando verso la guerra nucleare. Perché si sta difendendo? Non ha armi nucleari fino a prova contraria, l'Ucraina ci ha rinunciato in cambio di 3/?