OSINT-I Profile picture
Mar 27 50 tweets 9 min read
Questo è un thread su quanto ci è stato segnalato su analisi fatte dal giornalista Capuozzo. L'argomento sarà suddiviso in diversi post ed è un'analisi su come viene esposto il conflitto. Per chiarezza i link dei testi appariranno subito dopo la data di riferimento (1/50)
26-03 L’Ucraina de papèl - facebook.com/dalvostroinvia… "gli ucraini hanno tenuto Kiev, cosa possono fare di più? La Russia ha preso la costa, cosa vuole di più? Gli Stati Uniti hanno schierato sull’attenti i paesi della Nato, (2/50)
e si portano a casa un favoloso contratto di vendita del gas: cosa possono pretendere di meglio?" Gli ucraini stanno riprendendo la regione e la città di #Kherson, per dire una delle controffensive eseguite negli ultimi giorni. (3/50)
Il ponte di terra fra #Crimea e #Donetsk diventerebbe una possibile perdita per i russi nel momento stesso in cui le forze ucraine oltrepasseranno la città di #Kherson. La Russia, o per meglio dire, #Putin in questo momento ha tutto da perdere. (4/50)
Ha da perdere i pochi guadagni territoriali conseguiti, ha da perdere i propri soldati, i propri mezzi, la propria faccia (o ciò che ne rimane dopo l’avvio dell’operazione speciale) davanti alla comunità internazionale, la propria economia. (5/50)
Gli Ucraini hanno da perdere solo due cose, il loro paese, e la loro vita. E la seconda sono disposti a sacrificarla per salvaguardare la prima, come hanno dimostrato in questo mese di scontri.
Perché come hanno dimostrato nei decenni a seguire dal crollo dell’USSR, (6/50)
i paesi dell'ex blocco sovietico non voglio tornare sotto il giogo della Russia. (7/50)
24-03 DOVE NON OSANO LE COLOMBE - facebook.com/dalvostroinvia… "Non so come la racconterà la grande informazione italiana. (8/50)
" E le premesse non sono nulla di buono "Ma ieri al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la Russia e la Cina hanno presentato una proposta di risoluzione per un cessate il fuoco per ragioni umanitarie. Trucco, mossa furbesca? Quello che volete, (9/50)
ma era l'occasione per prenderli in parola, no? Voti favorevoli, quelli dei due presentatori. Voti contrari tredici." Si potrebbe parlare di russi che vogliono la pace quando la smetteranno di violare i cessate il fuoco e di sparare sui corridoi umanitari. (10/50)
Quando smetteranno d‘utilizzare la scusa dei negoziati per prendere tempo e mostreranno una seria volontà di ridurre la scala del conflitto per tornare a una situazione di pace. Fino ad allora, rimangono parole vuote. (11/50)
21-03 Propaganda life - facebook.com/dalvostroinvia… "Ho visto filmati di persone fuggite da Mariupol verso le zone “russe” che raccontano d‘essere state trattenute a forza in città, (12/50)
dal battaglione Azov che occupava i loro appartamenti per farne postazioni." Si, dopo averli sgomberati e portati nei rifugi più vicini. È divertente come la propaganda filo russa inneggi al fatto che gli ucraini utilizzino i civili come scudo umano, (13/50)
e poi i militari portino lo scudo nel rifugio antiaereo. È un po' come se fossero circondati ed in pieno combattimento urbano e nonostante il fatto che si combatte casa per casa, la priorità delle forze Ucraine sia proteggere i civili. Oh, ma aspettate. (14/50)
La stessa cosa non si può dire delle forze russe, dove se vedono un singolo soldato ucraino per strada procedono a bombardare a tappeto l'isolato. Non sappiamo quanti civili siano morti a causa dei bombardamenti russi sulla città. Nessuno lo sa. (15/50)
Si sa solo che i civili per evitare l'insorgenza di malattie causate dalla decomposizione dei cadaveri seppelliscono i loro stessi vicini nei giardinetti di casa o in fosse comuni con altre centina di civili. (16/50)
Perché quello che sta succedendo a Mariupol in queste settimane è esponenzialmente peggio di quello che è successo nel corso di mesi di assedio e di battaglia per la città irachena di Fallujah, teatro di scontri urbani ferocissimi fra le forze USA e irachene. (17/50)
E i leoni che all'epoca accusavano gli americani di crimini di guerra (come giusto che fosse) adesso stanno zitti, non proferiscono parola sulla devastazione di Mariupol.
(18/50)
19-03 Miracolo a Mariupol - facebook.com/dalvostroinvia…
"Mi preoccupa il clima, e i guasti della guerra psicologica. (19/50)
Non quella minuta e sordida sulle vittime: nel teatro di Mariupol la sceneggiatura ha fatto la fine del discorso di Putin in televisione: interrotta, un solo ferito." La sceneggiatura è costata la vita a 300 civili. Donne, anziani e bambini. (20/50)
Perché non si fanno i conti all'aperitivo, si fanno dopo il caffè. I soccorsi sono stati intralciati dai bombardamenti intorno al teatro, e quindi non si è riuscito ad avere una stima delle vittime fino a qualche giorno fa. Si parla di stima, (21/50)
perché quelle sono le persone che mancano all'appello. Prima di scavare sotto le macerie e avere numeri precisi ci vorrà tempo. Ma l'Italiano medio ha un livello d’attenzione ridotto, quindi se non vede i risultati nell’immediato, (22/50)
considera il risultato nullo e passa oltre. (23/50)
21-02 da il giornale online “LO SPECIALE” - lospecialegiornale.it/2022/02/21/ucr… (24/50)
“Oggi la Nato è nei fatti in uno stato di forte crisi identitaria perché di fatto obbliga i Paesi europei a sottostare all’egemonia americana nel momento in cui questa si è molto indebolita (25/50)
come dimostra la vicenda afghana. In più è venuto meno il nemico storico, ovvero l’Unione Sovietica, e oggi l’unico pericolo reale che potrebbe arrivare sul piano internazionale proviene da Pechino, (26/50)
non certo da Mosca”

La NATO è in una crisi identitaria dal crollo dell’Unione Sovietica a inizio anni novanta, cosa che ha reso la sua stessa sopravvivenza un dubbio. L’Alleanza Atlantica è però sopravvissuta, (27/50)
cambiando la propria ragione nella difesa dal terrorismo e garantendo comunque una difesa per i territori europei che ne facevano parte, da un possibile attacco esterno e riducendo i battibecchi e malumori eventuali in Europa. (28/50)
L’analisi di Capuozzo sulla minaccia della Cina è reale. Innegabilmente. Ma la Russia s’è rivelata un giocatore più destabilizzante del gigante asiatico, si voglia perché ormai una marionetta in mano ai cinesi o meno, è stata la Russia a muovere un passo. (29/50)
“In guerra la prima vittima è la verità e i media sono tirati per la giacchetta, da una parte come dall’altra. Credo che la Casa Bianca stia investendo molto sulla propaganda, (30/50)
al punto da aver annunciato l’invasione dell’Ucraina per il 16 febbraio con i tg che parlavano espressamente di ora x. Non è invece accaduto nulla, anche se Biden continua a ripetere che l’invasione ci sarà. (31/50)
Questo naturalmente crea un clima di tensione in tutte le capitali europee e nella stessa Ucraina, dove il governo negli ultimi giorni è spesso intervenuto frenando gli annunci americani e smentendo l’invasione”.

La propaganda della Casa Bianca di cui Capuozzo parla, (32/50)
si è rivelata una realtà solida e consistente, con delle operazioni militari che sono state fatte ritardare appositamente d’una settimana per poter screditare e mettere in cattiva luce il blocco ovest. (33/50)
Biden aveva annunciato che la Russia avrebbe invaso nel mese di febbraio con delle date che venivano aggiornate in base a quanto l’intelligence indicava. Intelligence che aveva infine decretato il 16 Febbraio come la data delle operazioni. Data in cui, (34/50)
secondo i metadati raccolti successivamente con l’analisi dei dati, fu la data in cui Putin aveva registrato la sua dichiarazione per l’”operazione speciale”. E’ un caso ? Un fortuito caso ? Per citare una famosa battuta di qualche tempo fa “io non credo”. (35/50)
Quello che traspare dai commenti e dal punto di vista di Capuozzo, così come di altri esponenti che ai tempi avevano minimizzato la possibilità di conflitto comunicandola come “assurda” o “un semplice gioco d’intelligence” o “lo spauracchio americano” o “siamo nel 2022 (36/50)
una guerra non la si fa più” , è che il mostro cattivo che sta generando e ha generato tutto questo, sono gli Stati Uniti. Mettendo la Russia all’angolo. E’ un punto di vista alimentato da chi ha, da sempre, dissapori con la stelle e strisce, (37/50)
da chi non si fida dell’Unione Europea, da chi semplifica eccessivamente quanto sta accadendo ponendolo sempre su un contesto puramente economico. Questo perché si è perso il concetto del perché nascono i conflitti, soprattutto negli ultimi 30 anni. (38/50)
Cos’erano le due Guerre del Golfo se non conflitti per il petrolio ?
Cos’è stata l’invasione in Afghanistan se non un conflitto per il gasdotto ?
Ma questo è diverso. (39/50)
Abbiamo un paese che ha invaso un proprio vicino con delle ragioni che hanno il sapore della revanche del partito nazionalsocialista negli anni ‘30. Anschluss, Sudeti, (40/50)
Polonia… solo perché ci sono persone che hanno una cultura diversa non significa che debbano essere parte del territorio di un altro paese sovrano, soprattutto se vengono reclamate con la minaccia o applicazione della forza militare. (41/50)
Cosa che è quanto sta accadendo da un mese a questa parte in Ucraina.
Le motivazioni di Putin non sono MAI state chiare. Le ha modificate, ampliate, ridotte, (42/50)
in tipico stile ‘sovietico’ per poter coprire le reali intenzioni che sono solo ed esclusivamente di conquista territoriale per allargare la propria economia e potere, sulle zone che un tempo erano di dominio della Russia Zarista e successivamente dell’USSR. (43/50)
Rammentate l’attacco in Georgia sui Sudeti del 2008 ? E a quanto andammo vicini anche lì a uno scontro ?
Rammentate il 2014 quando attaccarono la Crimea e crearono successivamente le repubbliche indipendentiste ? (44/50)
Rammentate e pensate a cos’ha fatto la Russia in questo periodo. Glielo abbiamo permesso, perché ci faceva comodo molto probabilmente, ma l’appeasement e voltare lo sguardo da un’altra parte non ha mai giovato nel corso della storia, (45/50)
ha solo ritardato il più possibile uno scontro fisico col nemico, perché gli interessi presto o tardi cozzeranno.
La Guerra Fredda doveva forse trasformarsi in Guerra Calda negli anni ‘80, ma si riuscì a evitarla. Un cambio di direzione totale, (46/50)
il crollo del comunismo e l’instaurazione d’un tentativo di democrazia, faceva sperare che la Russia sarebbe diventata un partner importante, e invece è diventata una versione ancora più pericolosa di quello che era durante l’USSR. (47/50)
Perlomeno all’epoca esistevano giochi di potere interni che evitavano il crearsi di soggetti come Putin, tutti ricordavano cos’era successo con Stalin e nessuno voleva ripetere l’esperimento. (48/50)
Siamo alla fine del thread.
I link lasciati dopo le date, servono a voi per poter leggere e trarre le vostre conclusioni e per non credere a priori semplicemente ciò che abbiamo scritto.
Ognuno è libero d'avere una propria opinione, questo è il fondamento della nostra (49/50)
società e devono rimanere così. Ma bisogna anche rendersi conto di chi racconta cosa e in quale maniera, perché il nostro più grande pregio è anche la nostra più grande minaccia e se usata in maniera impropria può generare danni irreparabili. (50/50)

• • •

Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh
 

Keep Current with OSINT-I

OSINT-I Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

PDF

Twitter may remove this content at anytime! Save it as PDF for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video
  1. Follow @ThreadReaderApp to mention us!

  2. From a Twitter thread mention us with a keyword "unroll"
@threadreaderapp unroll

Practice here first or read more on our help page!

More from @OSINTI1

Mar 26
Aggiornamento dell'intelligence Inglese sull'andamento del conflitto - 26 Marzo 2022. (1/4)
Le forze aeree e missilistiche russe continuano a colpire obiettivi in ​​tutta l'Ucraina, inclusi molti obiettivi in ​​aree civili densamente popolate. (2/5)
La Russia continua a fare affidamento su munizioni "stand-off" lanciate dallo spazio aereo russo, al fine di ridurre l'esposizione dei propri aerei alle forze di difesa aerea ucraine. (3/5)
Read 4 tweets
Mar 26
Dal "The Observer": La Russia diminuisce le ambizioni militari, ma la guerra in Ucraina è lontana dal finire.
Articolo tradotto in più post. (1/19) theguardian.com/world/2022/mar…
Un mese dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che l'Ucraina dovrebbe essere liberata dall'errore storico della sua indipendenza, il ministero della Difesa russo ha annunciato che gli obiettivi bellici della Russia erano limitati alla regione del (2/19)
Donbas e stavano per essere completati. Questa scalata sta senza dubbio gettando le basi per vendere l'operazione come un successo al pubblico russo, nonostante una pessima performance di combattimento militare. Ma ciò non significa una rapida fine della guerra. Avendo (3/19)
Read 18 tweets
Mar 26
Il Ministero della Difeza dell'Azerbaijan ha rilasciato una notifica in risposta al Ministero della Difesa Russo. Segue in più post la traduzione. (1/11)
Il Ministero della Difesa della Repubblica dell'Azerbaijan si rammarica dell'unilaterale
dichiarazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa del 26 marzo,
2022, che non rispecchia la verità.
Il 25 marzo, (2/11)
durante una conversazione telefonica tra il ministro della Difesa, il colonnello generale Zakir Hasanov e il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, la
situazione lungo i territori dell'Azerbaijan, (3/11)
Read 11 tweets
Mar 25
Riassunto del briefing da parte di funzionari senior della Difesa Americani: confermati più di 1250 lanci di missili dall'inizio del conflitto. Continuano i bombardamenti su #Kiev, ma i russi intorno alla città sono confermati sulla difensiva. Le truppe Ucraine combattono (1/9)
a Irpin e Bucha.
Makariv contestata se non completamente sotto controllo delle truppe Ucraine. A #Chernihiv gli Ucraini stanno facendo progressi incrementali nel respingere gli attacchi russi. In diversi settori starebbero passando al contrattacco.
Continuano gli sforzi (2/9)
russi per circondare #Karkov, che sono stati respinti completamente.
Ad #Izyum le truppe russe sono riuscite a sfondare parte delle linee ucraine lungo un'autostrada e si stanno muovendo probabilmente per cercare di tagliare fuori le truppe ucraine nel Donbass, ma hanno (3/9)
Read 9 tweets
Mar 25
Attacco missilistico Houthi a Jeddah, Arabia Saudita
Gli Houthi hanno colpito l'impianto petrolifero Aramco dell'Arabia Saudita a Jeddah
Ribelli Houthi sostenuti dall'Iran: "Abbiamo effettuato diversi attacchi con droni e missili balistici" in Arabia Saudita, inclusa una "installazione Aramco a Jeddah e installazioni vitali a Riyadh"
Read 4 tweets
Mar 18
Quello che la gente non capisce dei discorsi di #Orsini è che in questo momento l'FSB sta mettendo pressione a tutti i suoi assett per destabilizzare l'opinione pubblica dei paesi che supportano l'#Ucraina. E tutti i discorsi di Orsini servono a fare esattamente quello. 1/?
Non dice cose sbagliate, ma dice solo mezze verità. La storia delle esercitazioni #NATO le abbiamo già spiegate: sono in risposta a 10+ anni di esercitazioni provocatorie da parte della #Russia.
Le esercitazioni NATO sono un deterrente, quelle della Russia sono minacce. 2/?
Il non menzionare questo dettaglio distorce completamente la prospettiva intorno alla questione.
Afferma che #Zelenskiy ci sta portando verso la guerra nucleare. Perché si sta difendendo? Non ha armi nucleari fino a prova contraria, l'Ucraina ci ha rinunciato in cambio di 3/?
Read 6 tweets

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just two indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3/month or $30/year) and get exclusive features!

Become Premium

Don't want to be a Premium member but still want to support us?

Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal

Or Donate anonymously using crypto!

Ethereum

0xfe58350B80634f60Fa6Dc149a72b4DFbc17D341E copy

Bitcoin

3ATGMxNzCUFzxpMCHL5sWSt4DVtS8UqXpi copy

Thank you for your support!

Follow Us on Twitter!

:(