Thread by @_Nico_Piro_

#10aprile #Russia #Ucraina #Ukraine la guerra dura da oltre un mese e mezzo, non c'è alcuna soluzione militare in vista (vittoria, tema del thread), unico dato certo al momento sono devastazione di città e infrastrutture (si impiegherà anni a ricostruire) e le vittime civili 1/25

Secondo Onu: 1766 morti (452 uomini, 284 donne, 27 bambine, 43 bambini più 69 minori e 891 adulti il cui sesso non è noto)
2,383 feriti (di questi 45 bambine, 44 bambini, 126 minori)
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ukraine.un.org/sites/default/…

Alla tragedia delle vittime civili si somma quello dei rifugiati sono 4,441,663 gli ucraini costretti a lasciare il proprio Paese dove non sanno quando e se potranno tornare. A loro si devono sommare 7 milioni di IDP (sfollati interni).
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data2.unhcr.org/en/situations/…

Come fermare questa tragedia? C'è una corrente di pensiero - minoritaria nella società italiana ma sovrarappresentata nella conversazione pubblica anche perchè tende ad alzare la voce - che vede un'unica soluzione: vittoria dell'Ucraina sulla Russia. Per anni in Afghanistan
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I comandi (e i politici occidentali) hanno tentato di definire il concetto di vittoria. Dopo l'invasione l'idea era: vittoria=cacciare i talebani. Una vittoria che venne raggiunta in poco meno un mese e spiccioli. Passò qualche anno e ci si rese conto che l'Emirato
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era stato smantellato ma i talebani si erano riorganizzati e ricominciavano a prendere il controllo del territorio denunciando l'invasore straniero. A quel punto la definizione di vittoria diventa l'eliminazione del nemico (il body count diventa un dato preponderante della
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comunicazione militare ovvero ecco quanti nemici abbiamo ucciso). Le cose vanno sempre peggio tanto che nel 2009 si cambia strategia e si passa alla counter-insurgency (il body count viene abolito dai comunicati) cioè alla conquista dei cuori e delle menti alias del
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supporto della popolazione civile per isolare la guerriglia. Anche questa svolta non funziona (nonostante l'escalation dei numeri della missione, la surge di Obama) tant'è che si comincia a parlare di combattere per trattare cioè per conquistare posizioni di forza al tavolo
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negoziale (che nel 2001 era stato rifiutato da Washington). In pratica la guerra entra in una fase di stallo, nessuna delle due parti riesce a vincere ma con una differenza cruciale: la missione occidentale ha un costo logistico insostenibile e l'opinione pubblica contesta
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il tributo di sangue cioè le proprie perdite militari. I talebani hanno una logistica molto più leggera (simbolizzata dai "sandali di plastica") e non danno peso ai propri caduti (glorificati come martiri). Alla fine le trattative arriveranno nel 2018 ma Trump
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le condurrà solo a scopi elettorali tanto che il suo ex-consigliere alla sicurezza nazionale le considererà un "accordo di resa". La storia sapete tutti com'è finita. I talebani sono tornati al potere. Hanno vinto? Controllano il Paese quindi hanno vinto ma hanno in mano
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solo macerie: un Paese distrutto economicamente e nelle sue infrastrutture, isolato a livello internazionale, dal quale fuggono migliaia di persone ogni giorno e dove la fame è un incubo per milioni di persone. Vittoria di Pirro.
Come sapete considero conflitto afghano (al
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quale ho dedicato 3 libri e molti anni della mia vita) come l'archetipo dei conflitti contemporanei e la riprova che la guerra (a cui abbiamo dato 20 anni per dimostrarci il contrario) non è un modo per risolvere i problemi ma per aggravarli. Cito l'esempio afghano 13/25

in relazione al caso ucraino perchè il tema della vittoria torna sistematicamente nella conversazione pubblica (ne ha parlato persino Borrell) come soluzione. In cosa consiste la vittoria in Ucraina? Ipotizziamolo: sconfitta militare dei russi costretti al ritiro. Domanda:
14/25

il ritiro è sulle posizioni del 2014? Cioè prima dell'annessione della Crimea? Prima della secessione di parte del Donbass? O il ritiro è sulle posizioni del 23 febbraio 2022? Non lo chiarisce nessuno tra quelli che inneggiano a vittoria (per la quale non verseranno
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sangue) Sapete perchè? Sanno benissimo (almeno quelli competenti in materia) che non c'è soluzione militare a breve termine, che i combattimenti al massimo servono alle parti a collocarsi in posizione favorevole al tavolo delle trattative. Anche in questo scenario quindi
16/25

trattare è parte della vittoria (sarebbe corretto che lo dicessero gli stessi che brandiscono le loro tastiere come M4). Qualcuno potrebbe a questo punto dire: vedi i talebani hanno vinto contro forze militari soverchianti anche gli ucraini possono farlo! Vero ma la
17/25

vittoria talebana è arrivata dopo trattative di pace (pur fatte male) e al prezzo di vent'anni di guerra, 250mila vittime e un Paese distrutto. Siete davvero convinti che non sia meglio trattare ora che farlo tra N mesi/anni con altre stragi civili e altra devastazione?
18/25

Il caso ucraino ha però una "piccola" specificità rispetto al conflitto afghano: è ormai una proxy war tra Russia e Usa come fu per l'Afghanistan degli anni '80. Perchè? Per via delle forniture di armi Usa-Uk-Ue all'Ucraina. Va letta così l'intervista all'ambasciatore russo
19/25

a Washington che parla apertamente di "confronto militare diretto tra Usa e Russia" (roba che non si sentiva dai tempi della cortina di ferro). A quelli che vogliono più guerra per fermare la guerra bisognerebbe chiedere se sono pronti
20/25
newsweek.com/russias-ambass…

a questo scenario. Più dura questo conflitto più c'è il rischio di un incidente che può trasformare in una
21/25guerra non in un solo Paese ma su scala molto più vasta. E' un rischio che io non vorrei correre ma fate voi eh...Dice Antonov: convogli di aiuti militari sono
21/25

obiettivi legittimi, se i russi ne colpiscono uno e a bordo ci dovesse essere un militare Nato? Scatta l'articolo 5? Ci sono almeno due episodi in Donbass negli ultimi giorni di impianti chimici con rilascio di sostanze tossiche, senza vittime per fortuna, ma se la cosa
22/25

dovesse ripetersi e ci dovessero essere molte vittime si finirebbe in uno scenario siriano? Si allargherebbe il conflitto su vasta scala? Possibile.
Leggo commenti sarcastici sui soldati russi che si sarebbero contaminati scavando trincee nell
23/25
edition.cnn.com/2022/04/08/eur…

"foresta rossa" cioè Chernobyl. Altro "piccolo" dettaglio, più continua il conflitto più si rischiano incidenti nucleari come a Energorod. Ci sta bene questo rischio?
Conclusione: unica strada x chiudere questa guerra è la pace che arriva con le trattative non con le armi
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Per risparmiare fatica ai provocatori
Disclaimer 1: C'è un invasore e un invaso
Disclaimer 2: Come si fa a costruire la pace? Ognuno può fare la sua parte, cominciando dal parlarne.
Disclaimer 3: blocco maleducati e portatori (insani) di domanda con risposta inclusa
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Il 26mo tweet del thread lo ha scritto @maurobiani

https://twitter.com/maurobiani/status/1513139175729635331