#27aprile#Russia#Ucraina Una frase attribuita a Napoleone (e al gen. Bradley) recita: i dilettanti parlano di tattica, i professionisti di logistica.
Prima però ricordiamo che le vittime civili sono a quota 5,840 (2,729 morti, 3,111 feriti) tragico
Entrati ormai nel terzo mese di guerra la logistica è probabilmente il tema principale e meno discusso di tutto quanto sta accadendo in teatro. Parliamo di quella forza invisibile chiamata rifornimenti senza la quale un esercito si ferma e si trova in grossi guai.
2/20
Sin dai primi giorni dell'invasione si è parlato delle difficoltà russe nel rifornire (carburante, munizioni, razioni) la propria avanzata, all'epoca era in atto uno sforzo militare su almeno 4 assi di penetrazione e un comando non centralizzato. Oggi la logistica è di nuovo
3/20
al centro dell'attenzione, perchè? Dopo una serie di avvertimenti (anche con note di protesta) la Russia sta colpendo quelle che potrebbero essere le linee logistiche che portano da Polonia e Romania le armi occidentali in Ucraina.
4/20
Per esempio nella zona di Odessa è stato colpito un ponte chiave nel collegamento con la Romania (il porto di Odessa che pure potrebbe essere importante è de facto sotto blocco navale da mesi). Allo stesso modo vanno letti gli attacchi di ieri contro
5/20
le linee ferroviarie. La logistica americana sta svolgendo un lavoro da record con i suoi C-17 da/per la Polonia. Da qui (in segreto) i rifornimenti vengono portati in Ucraina. Per questo i russi stanno provando a colpire infrastrutture di trasporto e
6/20
depositi di armi (stando alle dichiarazioni del Min.Difesa russo quasi sempre smentito da parte ucraina, come nel caso dell'attacco missilistico su Odessa dei giorni scorsi).
Le armi occidentali sono un crescente problema nei rapporti tra Russia e Nato, stanno segnando
7/20
il campo di un ulteriore escalation. Il sottosegretario alla Difesa britannico Heappey ieri ha definito "non un problema" l'uso delle armi fornite all'Ucraina dal Regno Unito per colpire il territorio russo le linee logistiche
(definite obiettivo legittimo). Dopo clamoroso
8/20
attacco sul deposito di carburante di Belgorod (per i russi opera di elicotteri ucraini, Zelensky non confermò e non smentì) negli ultimi giorni si stanno moltiplicando episodi (anche nell'ultima notte) di quelli che paiono attacchi oltre frontiera.
9/20
Fermo restando che l'incendio del deposito di carburante di Bryansk ufficialmente resta un incidente per Russia (la posizione a + di 100 km da confine, lo colloca fuori dal raggio di una serie di possibili tipologie di attacco "remoto")
10/20
alla Difesa UK il Min Difesa Russo risponde ribadendo (l'aveva già detto la settimana scorsa prima di colpire la fabbrica di missili a Kiev) che reagirà con proporzionalità contro i "centri decisionali" nella capitale ucraina. Aggiunge che "non è un problema" (parafrasi di
11/20
Heappey) la presenza di consiglieri militari dei Paesi stranieri nei centri decisionali (...) in caso di rappresaglia russa".
Spieghiamolo diversamente: armi britanniche in mano ucraina che colpiscono obiettivi in territorio russo, rappresaglia missilistica russa,
12/20
potenzialmente anche contro obiettivi dove ci sono SAS (Special Air Service, forze speciali) britanniche quindi morti Nato in territorio ucraino. A me pare una ricetta perfetta per l'ulteriore espansione del conflitto.
Continuiamo a camminare su una stretta lisca di terra
13/20
tra olocausto nucleare e una guerra che si espande ai paesi confinanti. Percorriamo lo stretto passaggio chiamato conflitto regionale convinti che ogni passo non richieda cautela, che possiamo persino correre senza temere di cadere o senza che la lisca si sbricioli franando
14/20
Nell'est del Paese tutto resta, all'apparenza, com'era. Siamo in una fase profondamente preliminare con spostamenti metodici (lo dice anche @TheStudyofWar ) e quindi lenti proprio per non allungare troppo le linee dei rifornimenti e tenere le unità corazzata in raggio
15/20
di "mutuo soccorso" (sono unità lente quindi devono stare ad una distanza ragionevole per coprire un fronte largo ma tale da consentire manovre di soccorso e rinforzo di altre unità finite sotto attacco). In sintesi come detto in tempi non sospetti: no, la battaglia
16/20
del Donbass non è ancora cominciata. L'artiglieria potrebbe essere presto affiancata da bombardieri a lungo raggio sempre (come ormai pare costante) da spazio aereo russo. In mezzo a questo "stupidorisiko" (cit. Mario Spallino) ci sono i civili
17/20 nytimes.com/2022/04/26/wor…
Nella zona centro-sud tra Mikolayv e Kherson (dove gli ucraini nelle scorse settimane pareva stessero contrattaccando con successo) sta cambiando lo scenario, non me la sento però di esprimermi perchè non ho davvero capito come si stanno mettendo le cose.
18/20
Infine la diplomazia, la visita di Guterres a Mosca è un primo passo che rivede l'Onu in campo finalmente.
All'apparenza non ha ottenuto nulla se non il gruppo di contatto a tre per i corridoi umanitari (proposta che Mosca pare aver accettato). Inoltre la Russia in maniera
19/20
enfatica ha ribadito suo supporto all'Onu (dico, almeno un interlocutore riconosciuto). Segnalo anche le parole di Putin: senza Crimea e Donbass non ci sono negoziati. Almeno si segnala un campo delimitato per trattative. Domani Guterres e a Kiev, vediamo come andrà. Da notare
che il segretario generale dell'Onu ha detto per noi questa è un'invasione con danno alla sovranità territoriale ucraina e non operazione speciale. Senza liturgie diplomatiche ma con franchezza forse utile a conquistare a sforzo diplomatico più ampio consenso internazionale fine
Secondo banca mondiale, guerra Ucraina determinerà il +grande shock nei prezzi delle materie prime dal 70 con conseguenze economiche-umanitarie, in primis per famiglie +povere che già spendono quasi tutto per cibo+energia
Altro buon motivo per volere pace
#28aprile stamane stavo camminando verso il lavoro qui a Mosca quando ho ricevuto un video che mi ha fatto piangere al semaforo, cosa 1 po' ridicola con la gente che mi guardava tipo "storia d'amore finita". Nel video c'era Amir che cammina sempre meglio.Un miracolo! Molti di voi
conoscono la sua storia. Quando l'ho incontrato nel febbraio del 2020 nello squallore del campo di Moria a Lesbos, la giovane mamma Rezya lo spingeva in passeggino nonostante lui avesse ormai 10 anni. Abbandonata dal marito era arrivata dall' #Afghanistan sino in Grecia
per cercare una cura alla misteriosa malattia che aveva tolto al bimbo la parola e il cammino. Con il @Tg3web (e il direttore Mario Orfeo) ho seguito la sua storia. Un anno dopo grazie a @santegidionews@FondazLuchetta e al Prof. Scarpa del policlinico di Udine, Rezyah e Amir
#26aprile oggi vorrei parlare del tema dell'attrito evocato ieri dal DefSec americano in visita in Ucraina. Prima pero' vorrei parlare di Putin. Spoiler: sto scrivendo un saggio per @peoplepubit che parla anche della guerra in #Russia#Ucraina e mi sto occupando della
1/15
"costruzione del nemico" che è parte fondamentale della narrazione a favore della guerra. Fatemi fare una battuta amare (la faccio partendo da un'esperienza di vita vissuta). Tra 2003 e 2005 ho cercato di dare un nome ad una malattia misteriosa, tra visite e diagnostica
2/15
di ogni genere. Oggi capisco che ho sbagliato a prendere la via maestra della medicina e dei consulti con i luminari del settore. Sarebbe bastato pubblicare un video su twitter e avrei avuto la diagnosi in pochi minuti non in due anni. A saperlo mannaggia! Invece vedo che
3/15
Ai caduti non promisero vendetta ma lotta per #pace, progresso e indipendenza
volevano che quella che avevano combattuto loro fosse l'ultima tra le guerre.
Oggi spernacchierebbero 😀 opinionisti con l'elmetto e indignados sartoriali #25aprile#FestadellaLiberazione Ci mancano!
Alla luce dei commenti a questo post, realizzo che alla fine è anche sbagliato rispondere nel merito. Ha ragione @giuliocavalli l'Ucraina è solo l'ultimo argomento di chi strumentalizza il 25aprile da anni...tag43.it/25-aprile-resi…
Sapete perchè gli indignados sartoriali e gli opinionisti con l'elmetto soffrono tanto che ogni giorno esagerano sempre più? Il Paese va da un'altra parte e questo li tormenta...vanno capiti 👇
#24aprile#PerugiaAssisi#Russia#Ucraina
Esistono armi di DISTRUZIONE di massa e più si trascina conflitto in Ucraina più c'è il rischio che possano essere utilizzate (cosa che "sfugge" ai "vogliamo +guerra per finire la guerra"). Esistono poi armi di DISTRAZIONE di massa
1/15
Fatti: ci sono partiti che si sono gemellati con Russia Unita, giornali che pubblicavano inserti pagati da 🇷🇺 , leader europei che hanno definito Putin "Dono di Dio", tutto ció accadeva ampiamente dopo omicidio di Anna Politkovskaja (7/10/06) e con premier 🇮🇹 due anni dopo
2/15
che "sparava"(mimando) a giornalista russa, in italia, in una conferenza stampa al fianco di Putin.
Oggi @Avvenire_Nei rivela che Italia ha continuato a vendere armi a Russia dopo Crimea quindi aggirando sanzioni.
Questi sono i fatti. Ne parla qualcuno? Non mi pare.
3/15
#23aprile Vedo indignazione, sconcerto per l'attacco all'arma bianca contro la quinta colonna del KGB in Italia che domani sfilerà da Perugia ad Assisi in nome del filosovietico Aldo Capitini😃 Vi confesso che la mia reazione è stata diversa: ho provato grande tenerezza.
1/16
Quelli che non volevano i medici legali a Bucha (spoiler: poi ci sono effettivamente andati) perchè già avevano le condanne e i colpevoli (identificati su google sbagliando date e volti) oggi fanno l'analisi balistica e scoprono sul manifesto le evidenze di due proiettili
2/16
identici per calibro provenienti da versanti opposti.
Mi fa tenerezza perchè è una manifestazione di totale ignoranza, di nuovo gli opinionisti con l'elmetto dai loro comodi attici in centro guidano le cariche della cavalleria dell'aria senza sapere di cosa parlano.
#22aprile#Russia#Guerra
In #Ucraina continua a salire il numero dei morti innocenti: 2,345 (703 uomini, 429 danne, 44 bimbe, 63 bimbi, 70 minori). A questi si sommano 2,919 feriti (fonte Onu). Causa prevalente artiglieria, razzi e missili ma non va
1/16 ukraine.un.org/sites/default/…
dimenticato (l'ho detto più volte) che quando si usano grad e munizioni esplodenti in genere si creano degli UXO cioè una consistente percentuale resta integra ed esplode casualmente ferendo civili, anche anni dopo la fine dei combattimenti. 👇
2/16 bbc.com/news/live/worl…
Sul prosieguo del conflitto segnalo questo editoriale di Fareed Zakaria per il WP. In sintesi se non si tiene il prezzo del petrolio basso, la Russia vincerà perchè l'Europa andrà in recessione e l'unità oggi raggiunta andrà in pezzi. Come fare?
3/16 washingtonpost.com/opinions/2022/…