#28aprile stamane stavo camminando verso il lavoro qui a Mosca quando ho ricevuto un video che mi ha fatto piangere al semaforo, cosa 1 po' ridicola con la gente che mi guardava tipo "storia d'amore finita". Nel video c'era Amir che cammina sempre meglio.Un miracolo! Molti di voi
conoscono la sua storia. Quando l'ho incontrato nel febbraio del 2020 nello squallore del campo di Moria a Lesbos, la giovane mamma Rezya lo spingeva in passeggino nonostante lui avesse ormai 10 anni. Abbandonata dal marito era arrivata dall' #Afghanistan sino in Grecia
per cercare una cura alla misteriosa malattia che aveva tolto al bimbo la parola e il cammino. Con il @Tg3web (e il direttore Mario Orfeo) ho seguito la sua storia. Un anno dopo grazie a @santegidionews@FondazLuchetta e al Prof. Scarpa del policlinico di Udine, Rezyah e Amir
sono arrivati in Italia. La situazione medica di Amir è molto difficile ma almeno gli è stata restituita quella dignità che lo squallore di Moria e di migranti trattati come bestie gli avevano tolto. Vedere Amir camminare autonomamente in quel video è stata un'emozione unica.
L'impressione condivisa è che oltre alla medicina sia stata proprio la dignità, l'affetto, Gino Strada la chiamava la CURA a fargli compiere progressi impossibili sulla carta.
Sua madre ha imparato l'italiano e sta studiando per provare a lavorare da OSS
La foto che ho pubblicato nel primo tweet è un selfie con i bimbi del campo alla fine della loro sfida a biglie (manco un pallone c'era). Sono felice per Amir ma penso a loro che ci siamo lasciati indietro. Penso a tutti quelli a cui la maledetta guerra (in quel caso in Siria
e in Afghanistan) ruba l'infanzia, il futuro, la dignità, la speranza. Lacrime di gioia e di rabbia. La guerra fa schifo, fa danni a lungo termine e c'e una sola cosa da fare, rendere possibile l'impossibile cioè abolirla. Almeno su questo dovremmo essere tutti d'accordo.
#29aprile#Russia Come ti vendo la guerra? Il vice segretario generale della Nato Mircea Geoană dice alla BBC che la #guerra in #Ucraina potrebbe durare per anni. Ora qualcuno ricorderà che nella prima metà marzo avevo detto: se entro 1 settimana non si arriva a soluzione
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negoziale il conflitto entrerà in stallo. Era l'epoca in cui gli opinionisti con l'elmetto ci spacciavano l'imminente golpe a Mosca, il collasso dell'economia russa, la sconfitta militare, "non fermiamoci proprio ora che abbiamo piegato l'avversario" insomma una fine vicina
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della guerra che si vabbè è un male ma tutto sommato necessario e gestibile, roba di settimane. Narrazione dominante a firma PUB. Ora mi pongo una domanda: ma se un fesso come il sottoscritto era arrivato a metà marzo a prevedere lo stallo sul campo di battaglia, possibile
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#27aprile#Russia#Ucraina Una frase attribuita a Napoleone (e al gen. Bradley) recita: i dilettanti parlano di tattica, i professionisti di logistica.
Prima però ricordiamo che le vittime civili sono a quota 5,840 (2,729 morti, 3,111 feriti) tragico
Entrati ormai nel terzo mese di guerra la logistica è probabilmente il tema principale e meno discusso di tutto quanto sta accadendo in teatro. Parliamo di quella forza invisibile chiamata rifornimenti senza la quale un esercito si ferma e si trova in grossi guai.
2/20
Sin dai primi giorni dell'invasione si è parlato delle difficoltà russe nel rifornire (carburante, munizioni, razioni) la propria avanzata, all'epoca era in atto uno sforzo militare su almeno 4 assi di penetrazione e un comando non centralizzato. Oggi la logistica è di nuovo
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#26aprile oggi vorrei parlare del tema dell'attrito evocato ieri dal DefSec americano in visita in Ucraina. Prima pero' vorrei parlare di Putin. Spoiler: sto scrivendo un saggio per @peoplepubit che parla anche della guerra in #Russia#Ucraina e mi sto occupando della
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"costruzione del nemico" che è parte fondamentale della narrazione a favore della guerra. Fatemi fare una battuta amare (la faccio partendo da un'esperienza di vita vissuta). Tra 2003 e 2005 ho cercato di dare un nome ad una malattia misteriosa, tra visite e diagnostica
2/15
di ogni genere. Oggi capisco che ho sbagliato a prendere la via maestra della medicina e dei consulti con i luminari del settore. Sarebbe bastato pubblicare un video su twitter e avrei avuto la diagnosi in pochi minuti non in due anni. A saperlo mannaggia! Invece vedo che
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Ai caduti non promisero vendetta ma lotta per #pace, progresso e indipendenza
volevano che quella che avevano combattuto loro fosse l'ultima tra le guerre.
Oggi spernacchierebbero 😀 opinionisti con l'elmetto e indignados sartoriali #25aprile#FestadellaLiberazione Ci mancano!
Alla luce dei commenti a questo post, realizzo che alla fine è anche sbagliato rispondere nel merito. Ha ragione @giuliocavalli l'Ucraina è solo l'ultimo argomento di chi strumentalizza il 25aprile da anni...tag43.it/25-aprile-resi…
Sapete perchè gli indignados sartoriali e gli opinionisti con l'elmetto soffrono tanto che ogni giorno esagerano sempre più? Il Paese va da un'altra parte e questo li tormenta...vanno capiti 👇
#24aprile#PerugiaAssisi#Russia#Ucraina
Esistono armi di DISTRUZIONE di massa e più si trascina conflitto in Ucraina più c'è il rischio che possano essere utilizzate (cosa che "sfugge" ai "vogliamo +guerra per finire la guerra"). Esistono poi armi di DISTRAZIONE di massa
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Fatti: ci sono partiti che si sono gemellati con Russia Unita, giornali che pubblicavano inserti pagati da 🇷🇺 , leader europei che hanno definito Putin "Dono di Dio", tutto ció accadeva ampiamente dopo omicidio di Anna Politkovskaja (7/10/06) e con premier 🇮🇹 due anni dopo
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che "sparava"(mimando) a giornalista russa, in italia, in una conferenza stampa al fianco di Putin.
Oggi @Avvenire_Nei rivela che Italia ha continuato a vendere armi a Russia dopo Crimea quindi aggirando sanzioni.
Questi sono i fatti. Ne parla qualcuno? Non mi pare.
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#23aprile Vedo indignazione, sconcerto per l'attacco all'arma bianca contro la quinta colonna del KGB in Italia che domani sfilerà da Perugia ad Assisi in nome del filosovietico Aldo Capitini😃 Vi confesso che la mia reazione è stata diversa: ho provato grande tenerezza.
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Quelli che non volevano i medici legali a Bucha (spoiler: poi ci sono effettivamente andati) perchè già avevano le condanne e i colpevoli (identificati su google sbagliando date e volti) oggi fanno l'analisi balistica e scoprono sul manifesto le evidenze di due proiettili
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identici per calibro provenienti da versanti opposti.
Mi fa tenerezza perchè è una manifestazione di totale ignoranza, di nuovo gli opinionisti con l'elmetto dai loro comodi attici in centro guidano le cariche della cavalleria dell'aria senza sapere di cosa parlano.