#25maggio 19 bambini di una scuola elementare uccisi in #Texas lo sparatore usava fucile d'assalto AR-15 versione civile dell'M4 fornito a truppe in Iraq e Afghanistan, arma di quasi libera vendita.
Negli #Usa è più facile comprare un'arma che un'antibiotico, e non è una battuta
Quando faremo qualcosa? Sono stanco di offrire le mie condoglianze e dei minuti di silenzio
Steve Ker non un parlamentare e non prende soldi dalla lobby delle armi, è il coach dei Golden State Warriors squadra di pallacanestro
#26maggio in #Ucraina 3,974 morti e 4,654 feriti. Dati (al 24/5) presumibilmente sottostimati. Il bilancio delle vittime civili è la notizia meno raccontata di questa #guerra anche se ogni giorno l'ONU pubblica questa macabra contabilità. 1/8 ukraine.un.org/sites/default/…
E' un dato che fa impazzire gli opinionisti con l'elmetto quelli che vogliono spacciarci la guerra buona e giusta. Questo conflitto, come gli altri, ammazza innocenti. Non esiste l'epica degli eroici combattenti ucraini contro i barbari russi invasori. La guerra è barbarie.
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E in mezzo a queste barbarie non ci sono solo soldati contro soldati, ma civili presi nel fuoco incrociato quando non deliberatamente uccisi.
Esattamente come non esiste soluzione militare sul campo. L'Ucraina non perde, i russi non vincono. L'ho scritto a 1/2 marzo quando
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#8maggio le reazioni a questo mio tweet👇meritano una riflessione a parte, per farla c'è bisogno pero' di dare fondo alle nostre riserve di umanità e (per chi c'è l'ha) di carità Cristiana. Vi chiedo di non rispondere con odio all'odio di chi ha usato questa mia riflessione
1/10
come cestino delle propria cattiva coscienza (in casi peggiori, qualcuno l'ha usata per mettersi in mostra col padrone di turno). La mia colpa? Aver ricordato che in guerra si muore e che non muoiono solo i cattivi, soldati invasori (andatevi a vedere i commenti
2/10
soddisfatti sotto ai video horror dei cadaveri dei russi uccisi) né gli eroici resistenti ucraini (nel marketing della guerra c'è sempre bisogno del bene e del male, che cambia a secondo della tifoseria) ma anche degli innocenti.
A oggi 3,280 civili morti e 3,451 feriti
3/10
#29aprile#Russia Come ti vendo la guerra? Il vice segretario generale della Nato Mircea Geoană dice alla BBC che la #guerra in #Ucraina potrebbe durare per anni. Ora qualcuno ricorderà che nella prima metà marzo avevo detto: se entro 1 settimana non si arriva a soluzione
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negoziale il conflitto entrerà in stallo. Era l'epoca in cui gli opinionisti con l'elmetto ci spacciavano l'imminente golpe a Mosca, il collasso dell'economia russa, la sconfitta militare, "non fermiamoci proprio ora che abbiamo piegato l'avversario" insomma una fine vicina
2/16
della guerra che si vabbè è un male ma tutto sommato necessario e gestibile, roba di settimane. Narrazione dominante a firma PUB. Ora mi pongo una domanda: ma se un fesso come il sottoscritto era arrivato a metà marzo a prevedere lo stallo sul campo di battaglia, possibile
3/16
#28aprile stamane stavo camminando verso il lavoro qui a Mosca quando ho ricevuto un video che mi ha fatto piangere al semaforo, cosa 1 po' ridicola con la gente che mi guardava tipo "storia d'amore finita". Nel video c'era Amir che cammina sempre meglio.Un miracolo! Molti di voi
conoscono la sua storia. Quando l'ho incontrato nel febbraio del 2020 nello squallore del campo di Moria a Lesbos, la giovane mamma Rezya lo spingeva in passeggino nonostante lui avesse ormai 10 anni. Abbandonata dal marito era arrivata dall' #Afghanistan sino in Grecia
per cercare una cura alla misteriosa malattia che aveva tolto al bimbo la parola e il cammino. Con il @Tg3web (e il direttore Mario Orfeo) ho seguito la sua storia. Un anno dopo grazie a @santegidionews@FondazLuchetta e al Prof. Scarpa del policlinico di Udine, Rezyah e Amir
#27aprile#Russia#Ucraina Una frase attribuita a Napoleone (e al gen. Bradley) recita: i dilettanti parlano di tattica, i professionisti di logistica.
Prima però ricordiamo che le vittime civili sono a quota 5,840 (2,729 morti, 3,111 feriti) tragico
Entrati ormai nel terzo mese di guerra la logistica è probabilmente il tema principale e meno discusso di tutto quanto sta accadendo in teatro. Parliamo di quella forza invisibile chiamata rifornimenti senza la quale un esercito si ferma e si trova in grossi guai.
2/20
Sin dai primi giorni dell'invasione si è parlato delle difficoltà russe nel rifornire (carburante, munizioni, razioni) la propria avanzata, all'epoca era in atto uno sforzo militare su almeno 4 assi di penetrazione e un comando non centralizzato. Oggi la logistica è di nuovo
3/20
#26aprile oggi vorrei parlare del tema dell'attrito evocato ieri dal DefSec americano in visita in Ucraina. Prima pero' vorrei parlare di Putin. Spoiler: sto scrivendo un saggio per @peoplepubit che parla anche della guerra in #Russia#Ucraina e mi sto occupando della
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"costruzione del nemico" che è parte fondamentale della narrazione a favore della guerra. Fatemi fare una battuta amare (la faccio partendo da un'esperienza di vita vissuta). Tra 2003 e 2005 ho cercato di dare un nome ad una malattia misteriosa, tra visite e diagnostica
2/15
di ogni genere. Oggi capisco che ho sbagliato a prendere la via maestra della medicina e dei consulti con i luminari del settore. Sarebbe bastato pubblicare un video su twitter e avrei avuto la diagnosi in pochi minuti non in due anni. A saperlo mannaggia! Invece vedo che
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