Nico Piro Profile picture
Jul 14 13 tweets 5 min read
#14luglio sui rischi di fornire armi all' #Ucraina ho dedicato molte pagine di "Maledetti Pacifisti" e diversi 🧵 tweet che mi sono costati al solito insulti, provocazioni, minacce e l'accusa standard di volere la resa dell'aggredito
Bene i dubbi dei pacifisti erano fondati
1/12
Sul @Corriere di oggi, anche sulla base di fonti di stampa internazionali, il solitamente ben informato (oltre che competente) @guidoolimpio racconta che gli alleati stanno provando a tenere traccia delle armi temendo il contabbando
2/12
corriere.it/esteri/22_lugl…
L'aveva già detto il capo dell'Europol e Lavrov aveva parlato (pur senza dare prove) di armi che stavano finendo in Siria. Io oltre al terrorismo temo anche un attacco con javellin a portavalori su autostrada italiana (UKR e RU sono Paesi con una discreta presenza mafiosa)
3/12
Giocando d'anticipo, con il solito tono sprezzante, il consigliere di Zelensky - quello delle liste della spesa di armi - bolla tutto come propaganda russa (pure il capo della polizia europea?). E non fornisce una rassicurazione oggettiva che sia una. Del resto se per mesi
4/12
Per sostenere (giustamente) le ragioni di un popolo aggredito usi il marketing della guerra e quindi santifichi dei politici con tante "pecche" alla fine li trasformi in intoccabili e quindi non solo gli devi fornire armi, devi farlo in fretta e non devi osare far domande,
5/12
chiedere spiegazioni, non sia mai! Ecco i danni degli opinionisti con l'elmetto!
Detto questo come mai ci avevo preso sin da marzo? Semplice bastava studiare il caso afghano con operation cyclone che nel 1984 aveva alluvionato il Paese di armi per sconfiggere i sovietici
6/12
Obiettivo raggiunto con l'effetto "collaterale" di creare le condizioni per una sanguinosa guerra civile e la trasformazione del Paese in un rifugio per jihadismo internazionale. Bastava ricordarsi che del 1.400.000 pezzi (armi individuali) distribuite dagli Usa in Iraq e in
7/12
Afghanistan si è persa traccia di oltre la metà. Bastava magari (non dico leggere "Kabul, crocevia del mondo") guardare le foto dei talebani con veicoli e armi Usa entrare a Kabul il 15/8/2021. Bastava forse ricordarsi che la Libia non è più uno stato unitario ma una serie
8/12
di feudi gestiti dalle milizie anti-gheddafi da noi armate che con quelle stesse armi governano e fanno traffici.
Insomma sarebbe bastato poco a capire che rischi stavano affrontando ma ha vinto il marketing della guerra mentre il #PUB ha desertificato il dibattito
9/12
mettendo all'indice ogni posizione critica come filo putinismo. Oggi ci troviamo a rincorrere questo fiume di armi e abbiamo già perso in partenza. Tra l'altro (faccio una previsione personale) quando arriverà il momento di trattare (arriverà), il vero pericolo per Zelensky
10/12
Saranno proprio i neonazisti in armi e le fazioni ultranazionaliste dotate di oggi giocattolo bellico, che chiederanno al presidente di non arretrare e potranno prendersi pezzi di territorio in nome della resistenza al nemico (avete notato che Kyev non parla più degli eroi
11/12
Della Azovstal, evidentemente troppo scomodi per il governo). Tornando in Italia: gli opinionisti con l'elmetto dove sono finiti? Ah stanno dicendo che la crisi con la guerra è un crimine. Vedete? Una guerra torna sempre utile.
12/12
Ps: se vi va oggi #14luglio a Specchia e... 👇
@threadreaderapp unroll Grazie

• • •

Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh
 

Keep Current with Nico Piro

Nico Piro Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

PDF

Twitter may remove this content at anytime! Save it as PDF for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video
  1. Follow @ThreadReaderApp to mention us!

  2. From a Twitter thread mention us with a keyword "unroll"
@threadreaderapp unroll

Practice here first or read more on our help page!

More from @_Nico_Piro_

Jul 16
#16luglio la #crisidigoverno è anche una fotografia impietosa dell'opinionismo, quel fenomeno tipicamente italiano per cui una serie di personaggi possono parlare di tutto (guerra, covid, politica, esteri, ricetta della scapece, calciomercato) anche se in realtà
1/16
non hanno competenze per farlo. Un tempo in Italia c'erano gli intellettuali, da Pasolini che commentava cariche della polizia a Valle Giulia ad Alfonso Gatto che raccontava il Giro d'Italia passando per Flajano che smontava i sepolcri imbiancati
Oggi gli opinionisti...sigh
2/16
In questa crisi di governo gli opinionisti stanno dando il peggio di sè santificando #Draghi (che è 1000 volte meglio di questi signori che lo sostengono) manganellando #Conte e chiunque osi ricordare che in democrazia andare alle urne ci sta.
Posizioni legittime certo ma
3/16
Read 17 tweets
Jul 10
#10luglio Parliamo di #disinformazione #guerra
In Italia eravamo abituati alle liste di prescrizione (roba talmente italica da proteggere con la DOCG) ma si sa non c’è più la mezza stagione e allora siamo passati alle liste di proscrizione. Queste non solo segnano una delle
1/30
pagine più buie del giornalismo italiano, non solo sono un danno alla democrazia ma ci dicono anche altre cose molto preoccupanti: siamo in pessime mani, non siamo protetti contro la disinformazione anzi non abbiamo nemmeno capito cosa sia disinformazione. Roba da brividi
2/30
Partiamo da un caso di scuola, quello della Brexit. Ci sono ampie analisi e rapporti che ci dicono che il voto per lasciare la UE venne condizionato dalla disinformazione che è cosa ben diversa dalla propaganda. La confusione nasce dal termine russo “dizinformatia”.
3/30
Read 33 tweets
Jul 1
#1luglio l'ex-presidente degli USA sapeva di aver perso le elezioni? Sapeva che erano bugie le sue quando parlava di furto elettorale? Il 6/1 Sapeva che suoi sostenitori (che aveva appena sobillato) stavano per dare l'assalto al Congresso? Intorno a queste 3 domande
1/20
Ruota quelle che potrebbe essere il caso giudiziario più clamoroso della storia americana e potrebbe portare in carcere Trump. Per capire come stanno le cose dobbiamo perô partire da un punto: il caso giudiziario non esiste (ancora?). Al lavoro c'è una commissione inchiesta
2/20
Esattamente come le nostre commissioni parlamentari. Deve essere il ministero alla Giustizia, eventualmente, ad aprire un'inchiesta penale quindi un processo. Lo farà? A mio avviso pare inevitabile anche se sul punto (all'apparenza) c'è una valutazione politica
3/20
Read 17 tweets
Jun 28
#28giugno nel mondo al rovescio creato dai tifosi della guerra, la pace è diventata qualcosa di simile alla pioggia: c'è o ti rassegni. Invece la #pace si costruisce con volontà e tecnica. Questo libro di @elenapasquini ci racconta dove e come è accaduto
peoplepub.it/pagina-prodott…
Una pace possibile è fatica, impegno incessante, vigilanza anche quando sembra raggiunta o scontata. E la risoluzione dei conflitti armati, “il più drenante” e logorante dei lavori. È una meccanica lenta con le sue leggi, una meccanica dove la luce non è solo onda o un elettrone
solo una particella, dove la ragione è l’incognita più difficile da definire. È una meccanica di “relazioni” che si muove per approssimazioni, esprimenti, tentativi, soggetta a troppe variabili. Una meccanica che si scopre di fallimento in fallimento grazie alla tenacia
Read 4 tweets
Jun 26
#26giugno c'è grande indignazione su cancellazione del diritto all' #aborto. Purtroppo non c'è una grande analisi sul contesto, tutto viene ridotto ad una vicenda legale e al massimo all'eredità di Trump. Non è cosí ma nessuno pare interessato ad andare al fondo del problema
1/30
Anche in questo la guerra non aiuta perchè dopo mesi in cui ci hanno descritto gli Usa come baluardo della democrazia contro la dittatura russa, oggi le critiche sono chiaramente frenate. Insomma è solo questione burocratica mica ritorno all'800! Del resto poi "se una donna
2/30
vuole abortire si mette in auto fa un paio di migliaia di chilometri e cambia stato cosa sarà mai!" E poi "negli Usa c'è libertà e quindi la politica vincerà sui parrucconi della Corte Suprema!"
Ecco le cose non stanno cosí. Proviamo a ragionarne. Siamo in una fase di
3/30
Read 30 tweets
Jun 25
#25giugno Su #guerra e #pace in #Ucraina #Russia quello che sta accadendo sarebbe curioso se non fosse tragico. Mi riferisco alle camice aperte (in salotto) per mostrare il petto ai cannoni del nemico senza paura e in nome di principi sacri che fanno di noi dei veri uomini
1/17
e dei veri alfieri della civiltà. Non ho mai visto negli ultimi vent’anni sostenere le ragioni di una sola (dico 1) causa in Italia con la stessa veemenza e fede incrollabile. Non è stato fatto sulle morti sul lavoro, sullo sfascio della scuola pubblica, su un Sud che cresce
2/17
meno della Grecia, sul cambiamento climatico e la desertificazione di parti del Mezzogiorno, sulla gerontocrazia, sulla corruzione diffusa, sull’evasione fiscale, sulla crisi della sanità pubblica, sulla fuga dei giovani all’estero, sulla ricerca, sullo sfruttamento nelle
3/17
Read 19 tweets

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just two indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3/month or $30/year) and get exclusive features!

Become Premium

Don't want to be a Premium member but still want to support us?

Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal

Or Donate anonymously using crypto!

Ethereum

0xfe58350B80634f60Fa6Dc149a72b4DFbc17D341E copy

Bitcoin

3ATGMxNzCUFzxpMCHL5sWSt4DVtS8UqXpi copy

Thank you for your support!

Follow Us on Twitter!

:(