[thread] Are #energy#taxes and #subsidies in the #EU & #UK aligned with the stated #climate targets? If you ever wanted to know the answer, please check out a new book by Philip Booth and myself “Carbon Conundrum: How to Save Climate Change Policy from Government Failure” 1/n
#Climate change is real, it is caused by man-made emissions and – if unchecked – will impose huge costs. Sound policies may promote cost-effective emissions cuts; but ill-designed policies shall inflict unnecessary costs while not achieving the desired environmental targets 2/n
Energy is both taxed and subsidized. In principle, taxation should reflect negative externalities and subsidization should reflect positive externalities in order to align the private and social costs of using energy 3/n
In this book, Philip and I dig into energy taxation in the EU and the UK. We find that the use of energy sources is taxed or subsidized in a chaotic way. We also consider the external costs (or benefits) from various energy sources, based on the EU Commission’s own estimate 4/n
We find that most energy sources are either under-taxed or over-subsidized (based on a relatively high estimate of external costs). Hence consumers are implicitly incentivized to consume too much energy and produce too many emissions 5/n
This results in an implicit cost of carbon – either by taxation of carbon-emitting sources or by subsidization of carbon-free energies – which has little, if any, to do with the actual social cost of carbon emissions 6/n
A ton of carbon causes the same climate harm regardless to its source: so why emitting carbon from burning coal to generate electricity is so cheap as compared to emitting carbon from burning oil products in your car? 7/n
Avoiding a ton of carbon produces the same environmental benefit regardless of the technology employed: so why saving carbon emissions by using solar power costs so much more than saving carbon by relying on biomasses? 8/n
Governments hand out generous subsidies to all technologies, including renewable energies, nuclear power, and energy efficiency, as if central planning, that has never worked, could work instead when it comes to decarbonizing our economies 9/n
Caveat: the above figures are based on 2018 data. The most recent "temporary" interventions by governments to mitigate energy inflation may entail large differences as long as these measures are in force 10/n
In order to cut emissions, an environmental policy should be designed that stimulates, rather than hindering, human ingenuity and market forces. Most economists agree that pricing carbon and letting competition works is much better than picking winners 11/n
Energy subsidies should be phased out and a coherent, broad-based carbon pricing policy introduced. Any net proceeds should be used directly to reduce other taxes 12/n
Do read the whole book: you may buy it or download it for free at the following URL
[thread] Il #gas è diventato un combustibile verde? La #tassonomia dà il via libera al metano, nonostante la sua combustione produca CO2 e perdite di CH4 durante il trasporto? Davvero l’Europa ha ceduto al #greenwashing? NO. Vediamo perché 1/n
Anzitutto, cos'è la tassonomia? E' un set di criteri sulla base di quali viene stilata una lista di tecnologie, che possono essere considerate sostenibili o comunque utili alla transizione ec.europa.eu/info/business-… 2/n
Dal punto di vista formale, la tassonomia è un regolamento europeo, entrato in vigore il 12 luglio 2020, da cui discendono dei provvedimenti attuativi – che materialmente contengono le liste delle tecnologie nei vari ambiti – chiamati atti delegati eur-lex.europa.eu/legal-content/… 3/n
@PoliticaPerJedi Tema complesso con tanti "ma" e tanti "però". Non credo Putin ci stia facendo un favore. Penso però che siano molto sbagliate (per ragioni sia di efficienza economica sia ambientali) gli interventi di riduzione *transitoria* e *generalizzata* dei prezzi dell'energia /cont
@PoliticaPerJedi Gli attuali livelli dei prezzi delle commodity dipendono, prima, da ragioni di scarsità e, poi, dall'incertezza causata dalla guerra. Se ne esce aumentando l'offerta e contenendo la domanda, non abbassando artificialmente i prezzi 2/cont
@PoliticaPerJedi E' tuttavia importante cogliere questa fase per promuovere non solo la diversificazione delle fonti e dei fornitori di energia, ma anche la decarbonizzazione. La via più razionale, al di là degli interventi emergenziali, è non "sabotare" il sistema dei prezzi 3/cont
La specialità italiana? Fare una norma rigorosa, rinviarne l’attuazione e “nelle more” inserire la deroga più lasca che ci sia, scavalcando ogni procedura e sovvertendo ogni regola. Thread un po’ tecnico, ma istruttivo, su quello che potrebbe accadere nel mercato elettrico 1/n
Premessa: il sistema elettrico si compone di alcuni segmenti aperti alla #concorrenza (per es. generazione e vendita di energia elettrica) e altri che hanno le caratteristiche del monopolio naturale (per es. le infrastrutture di rete) terna.it/it/sistema-ele… 2/n
Le regole europee, fin dall’avvio della liberalizzazione negli anni ’90, poggiano sul principio dell’#unbundling: chi gestisce le infrastrutture non deve approfittare della sua posizione per competere con gli altri operatori del mercato luce-gas.it/guida/mercato/…@selectra 3/n
[thread] Non credevo che l’avrei mai detto ma, per favore, @Palazzo_Chigi e @MEF_GOV smettete di tagliare “temporaneamente” le #accise su #benzina e #gasolio! Prima che mi defollowiate in massa o mi accusiate di cedimento al bolscevismo, abbiate la pazienza di leggere 1/n
I prezzi dei prodotti petroliferi sono ai massimi per un solo motivo: la scarsità. Le nuove sanzioni sul greggio russo non faranno altro che esacerbare questa situazione (citofonare Priolo) corriere.it/economia/azien…@FabioSavelli 2/n
Alla scarsità si risponde in un solo mondo: riducendo la #domanda e aumentando l’#offerta. L’offerta nel breve termine è rigida sia per ragioni economiche sia, ovviamente, geopolitiche 3/n
@brusco_sandro@monacelt A mio avviso è fuorviante chiedersi quali *settori* vanno liberalizzato. Se pensiamo ai grandi settori (energia, telecomunicazioni, banche, assicurazioni...), in gran parte sono disciplinati da direttive e regolamenti europei 1/n
@brusco_sandro@monacelt Gran parte del lavoro è stato fatto. Non servono grandi riforme. Servono soprattutto interventi chirurgici o una migliore attuazione. Cioè non bisogna introdurre, in generale, nuove *leggi* ma migliori o diverse *prassi* amministrative e regolatorie 2/n
@brusco_sandro@monacelt Certo, ci sono eccezioni: trasporto ferroviario regionale, poste, servizi pubblici locali, alcune professioni. Ma in generale parlare di liberalizzazioni oggi non è come negli anni '90, quando si trattava di smontare i monopoli pubblici verticalmente integrati 3/n
[thread nerd] El pueblo unido de Twitter capisce l’economia dei sistemi elettrici molto meglio degli “esperti” del Twitter. Lo so che siete tutti occupati coi retroscena del #Quirinale (congratulazioni presidente #Mattarella!) ma un po’ di distrazione, forse, può fare bene 1/n
Avevo chiesto: cosa succede ai *prezzi* dell’energia elettrica se sostituiamo fonti con bassi costi fissi e alti costi variabili (il #gas) con altre che hanno alti costi fissi ma costi variabili bassi o nulli (#nucleare, #rinnovabili)? La risposta è: dipende (bravi follower!) 2/n
Recap: il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica segue la regola del #system_marginal_price, in base al quale, in ogni ora, tutta l’energia prodotta riceve un prezzo pari ai costi del combustibile dell’impianto più costoso necessario a coprire la domanda in quel momento 3/n