Atalayar, ottobre 2022: secondo il ministro dell’Industria Ryad Mezzour, il #Marocco punta a diventare “la piattaforma industriale di automotive più competitiva al mondo. Il progresso nella competitività ha a che fare in parte con l’energia #green (...)”. 1/
Mezzour punta a passare rapidamente da 700mila auto l’anno a un milione grazie alla presenza di industrie come Renault e Stellantis o altre imprese come Leoni, Denso, Valeo, Magna, Lear e Faurecia, affiancate da circa 250 fornitori. Si fa anche notare che il Marocco sarà 2/
favorito dal calo nella richiesta di auto di lusso, in un mercato destinato a orientarsi sempre più verso le utilitarie, campo in cui il Paese del #Maghreb eccelle. Il ministro “allude alla necessità di spingere il settore dell’elettrico perché il trend europeo è 3/
quello dell’elettrificazione (...). Mezzour ha spiegato che è molto importante sviluppare ulteriormente il settore delle batterie elettriche per favorire il settore dell’automotive”. Secondo Mezzour il Marocco non ha altra scelta che “diventare produttore di batterie per auto 4/
elettriche” e conta di fare molto presto annunci in proposito. Il Marocco “ha un gran potenziale in questo campo perché possiede già diversi elementi di base nella produzione di questo tipo di batterie, come i solfati di cobalto, i fosfati di manganese e il nickel”. 5/
Il ministro Mezzour punta a triplicare o quadruplicare il numero di auto elettriche prodotte in Marocco, che attualmente è di 40mila all’anno. “Il ministro delegato agli Investimenti, Mochine Jazouli, ha detto che il Marocco sta sviluppando la manifattura di batterie per 6/
auto elettriche grazie alle riserve di cobalto, fosfati, manganese e nickel” durante un congresso a Berlino. Jazouli ha ricordato le produzioni già attive di modelli come la Citröen Ami o la Opel E-Rock, realizzati da designer marocchini. Secondo l’agenzia di stampa EFE, 7/
il ministro ha precisato che il Marocco è diventato “il produttore leader in Africa nel settore automotive, con 700mila veicoli l’anno”. Mi sento di aggiungere che il Marocco ha a disposizione parecchie materie prime anche in Paesi africani suoi satelliti come il Gabon 8/
o strettamente alleati come la Repubblica “Democratica” del Congo, o ancora in territori su cui ha messo l’occhio in vista di un’espansione geopolitica sostenuta dalla sua notevole forza militare e dall’incrollabile endorsement geostrategico degli USA. 9/9 atalayar.com/en/content/mor…
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
