Questa che vi allego è la descrizione della metodologia che Standard And Poor’s utilizza per assegnare un rating ad uno Stato Sovrano standardandpoors.com/en_US/web/gues… (segue)
Questa che ora vi allego invece è l’estratto in originale del punto n.16 di detta metodologia (segue)
Il sempre bravo e puntuale THOMAS FAZI ci fornisce la traduzione letterale del punto in questione e di questo lo ringrazio come molti altri prima di me e più titolati di me (segue)
S&P conferma ciò che noi sovranisti ripetiamo da anni. L’adozione di una moneta unica di fatto indebolisce e non rafforza il merito creditizio di chi vi aderisce privandosi di un prerequisito essenziale di ogni stato sovrano. IL MONOPOLIO NELL’EMISSIONE DELLA MONETA (segue)
Ad onor del vero nel dire una tale banalità non siamo certo soli. Siamo anzi in buona compagnia. Qui sotto ad esempio abbiamo uno dei massimi esperti mondiali in economia monetaria. PAUL DE GRAUWE già docente della London SCHOOL of Economics (segue)
Tutto chirissimo.
Entrando in un'unione monetaria, i paesi membri modificano drasticamente la natura del loro debito sovrano. Smettono di avere il controllo sulla valuta in cui il loro debito è denominato. Gli investitori possono costringere questi paesi al default” (segue)
Ma se non vi fidate di DE GRAUWE potrete magari fidarvi delle parole del Premio Nobel Joseph Stiglitz in questo video (segue)
“Lasciate che vi rassicuri. Se acquistate un bond americano di 1.000 dollari lì sopra leggerete VI PROMETTIAMO CHE ALLA SCADENZA VI PAGHEREMO 1.000 DOLLARI. C’è da fidarsi? Certo che sì. È perché? Perché solo gli USA possono stampare quei dollari. Elettricità permettendo” (Segue)
Troppa accademia e troppa teoria? Bene ascoltiamo uno che quei dollari li stampava in quanto a capo della banca centrale americana. La FED. Greenspan rispondeva alla domanda di un preoccupato giornalista. “I titoli di stato americani sono ancora sicuri?” (Segue)
Tanto per cambiare si parlava di un downgrade della solita Standard and Poor’s. Gli USA perdono la tripla A (il massimo dei voti). La risposta di Greenspan è chiara che più chiara non si può. (Segue)
“Non credo sia un tema di merito di credito. Gli Stati Uniti possono rimborsare qualsiasi debito. Perché possiamo stampare tutto il denaro che serve. La probabilità di default è ZERO. (Segue)
E l’Argentina? Il Venezuela? E la Turchia? E l’anima de li mejo mortacci vostra? Avevano debiti pubblici (peraltro sotto al 50% del PIL) denominati in dollari che si dà il caso non possano stampare perché quel signore di prima non era né argentino, né venezuelano né turco (segue)
Ovviamente un’agenzia di rating si prende il lusso di non dare o togliere la AAA ad un Paese che emette debito in valuta sovrana sulla base di un’argomentazione oggettivamente non banale peraltro espressa in uno suo documento (segue)
Che peraltro non fa confermare ciò che noi sovranisti diciamo da tempo. Se acquisti titoli pubblici emessi nella valuta di quel governo potrai certo correre il rischio di tasso , di cambio, di inflazione (etc). Ma quello Stato non potrà mai essere forzato al default (segue)
Concludo ricordandovi che S&P (ed io non sono affatto un amico delle agenzie di rating) tutte queste cose le ha doverosamente confermate nel confermare il rating BBB all’Italia (segue)
“Il rating è condizionato dalla limitata flessibilità monetaria italiana. In detto contesto ravvisiamo una minore flessibilità fiscale rispetto a paesi più ricchi e dinamici del G7 quali Canada, Giappone, Regno Unito e U.S.”
Standard and Poor’s
26 Ottobre 2018 (segue)
Se ovviamente non vi fidate di tutto quanto riportato (cosa più che legittima) guardate che rating aveva l’Italietta con la sua leretta (segue)
Questo è tutto gente (FINE)
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Ciao sono l'Italia e nel 2019 non avevo neppure recuperato il reddito del 2008 mentre nel 2020 grazie al #lockdown ho fatto un -9%.
Grafico di @ItaliaNewsYT (segue)
Ciao Italia. Io invece sono la Svezia. Nel 2019 io mio Pil era grosso modo il 27% in più rispetto a quello del 2008. Nel 2020 non ho fatto nessun #lockdown e ho perso il 3% circa. Grafico di @ItaliaNewsYT
Si Svezia ma io ho raggiunto quasi il 70% di vaccinati ed ora schiaffo a tutti una sacrosanto #ObbligoVaccinale. I miei morti si sono stabilizzati a 2.135 ogni 100mila abitanti. Non leggi gli articoli? L'Italia riparte col #greenpass!
Nel 2011 gli sportelli erano quasi 34mila contro i 23mila attuali. Una riduzione del 30%. Ce ne siamo resi conto cercando un bancomat che funzionasse. Lontanissimi i tempi in cui le banche venivano valutate un tanto a filiale. Più ne avevano più erano appetibili (1/9)
I dipendenti da poco più di 322mila sono diminuiti a circa 275mila. Se n’è accorto chi in banca ci lavorava (2/9)
Il numero delle banche scende da 740 a 474. Se n’è accorto spesso l’imprenditore cliente delle banche che andavano a fondersi. Quasi mai il fido accordato sul conto alla fine dell’operazione risultava pari alla somma algebrica delle precedenti linee di credito accordate (3/9)
È statisticamente impossibile che non vi siano decessi dopo un vaccino forzatamente iniettato a qualche medico fino ad oggi dissenziente. E non perché i vaccini siano la causa. Ma semplicemente perché è matematico. Pensate di reggere la valanga di merda che arriverà? Auguri 😢
Il personale che si rifiuterà sarà allontanato ed il sistema sanitario che è già sotto stress. Risultato? Lo sarà ancora di più. In pratica il marito che se lo taglia per far dispetto alla moglie. Io veramente non mi capacito di come si possa essere così coglioni. Auguri 🤦🏻♂️
Il tutto ripeto. Mentre vi sono milioni di italiani che vogliono disperatamente vaccinarsi e non ci riescono. Ed il pragmatico Draghi che fa? La crociata contro il medico o il farmacista che per stracazzo suoi non vuol vaccinarsi. Auguri 🥶
I rendiconti sui dati reali di singole imprese (a cura del gruppo di lavoro #winthebank di @ValerioMalvezzi) sono purtroppo impietosi. Una pizzeria ha visto crollare il proprio fatturato di 184mila euro nel 2020. Con i sostegni del #GovernoDraghi incassa 7.700 euro (1/7)
Serve un oggettivo #cambiodipasso che parta da un'esatta definizione delle categorie più colpite. Il commercio. Dopodiché occorre migliorare la definizione delle categorie indennizzabili. Ad esempio coloro che hanno avuto un calo del giro d'affari superiore al 20% (2/7)
Inoltre si deve partire dalla macroanalisi del rendiconto finanziario di un commerciante. Come vedete non parlo di conto economico ma di rendiconto finanziario. Perché come insegna @ValerioMalvezzi si fallisce a causa della cassa non del conto economico (3/7)
Una previsione ragionevole di partenza sull'eventuale voto di fiducia martedì in #Senato a proposito di #crisidigoverno è
155 fiducia a #Conte
144 sfiducia
4 assenti
18 astenuti (#italiaviva di #Renzi)
Segue...
#Renzi potrebbe teoricamente votare la sfiducia e la #crisidigoverno si aprirebbe. Ma solo teoricamente perché il suo gruppo non è affatto compatto a partire da #Nencini grazie al cui simbolo #nuovoPSI presentato alle elezioni #Renzi ha potuto fare il gruppo al #Senato
segue...
Quindi se #Renzi optasse per la sfiducia di sicuro perderebbe il gruppo mentre non è affatto certo che la #crisidigoverno si aprirebbe. Se #Nencini fosse seguito da 4 senatori #Conte arriva a 159 e l'opposizione rimane a 158. Conte sarebbe salvo ma sarebbe in minoranza (segue)