Thread by @SignorErnesto

Il Prof. Galloni non è un cafone.

Mi è apparso una persona educata, perbene e predisposta al dialogo.

Non sono d'accordo su quel che sostiene e provo a spiegarvi il perchè, qui la discussione:

https://twitter.com/SignorErnesto/status/1090176552560660480

1\

Debito e PIL , in Italia, sono correlati. E' una cosa che non va bene o meglio, andrebbe bene se fosse bilanciata. Andrebbe bene se il debito non venisse usato come leva finanziaria.

Debito e PIL sono correlati 2\

sono correlati(max=1) per lo 0.7928* ma sono ancor più correlati se prendo il debito dell'anno prima e lo confronto col pil dell'anno corrente.

Il valore (entrambi sono statisticamente signficativi) sale a 0.8425*

Il debito in Italia spinge il PIL.

Problema... 3\

Questa spinta è accettabile se non viene effettuata in leva (ovvero, spendo molto "più" debito per ottenere "meno" pil. Le leve finanziarie implicano la restituzione di un prestito(il debito) ed implicano una sensibilità alle crisi di mercato superiori rispetto a quei paesi 4\

che non usano detta leva. Tradotto: se faccio debito per 2 onde ottenere 1 di PIL, quando il ciclo economico rallenta perderò 2 di pil mentre gli altri paesi ne perderanno 1.

Si vede bene qui:

se misuriamo la sensibilità del debito rispetto al pil osservandone la volatilità 5\

vediamo che essa è quasi sempre superiore (1 volta e mezza mediamente con punte di 2 volte e oltre) a quella del pil. Per ogni punto di pil l'Italia muove 1.5 punti di debito mediamente.

La matematica ci dice che questa cosa non è sostenibile. Chiunque vi dica il contrario 6\

o è un dittatore Venezuelano, o vuole farsi eleggere e beccarsi un lauto stipendio in euro(monetona pesante e di valore) o è un ingenuo sognatore o, semplicemente, non sa la matematica.

Saluti :=)
nb: (correlazioni e volatilità misurate su log variazioni %)

@NinoGalloni