Dall'operazione CHAOS all'operazione Blue Moon, l’uso politico e militare di sostanze stupefacenti, come arma segreta attua a combattere le contestazione giovanile che potevano essere giudicate minacce incombenti per molti paesi occidentali.
(via @angy_cocco)
Le azioni svolte prevedevano la diffusione di idee e programmi nazisti e azioni di spionaggio per i servizi segreti portoghesigh
In egual misura fece seguito una repressione mediatica circa l'uso del traffico di hashish e marijuana.
Tra le città più colpite in Italia si ricorda Verona, nella quale convergevano molti giovani ragazzi, questo per la facilità di reperire l’eroina.
La prima vittima di overdose fu ad Udine nel 1974.
Un triste scorcio d'Italia in cui angolo di strada di periferia o centri storici, si riversano giovani per farsi d'eroina, anche pubblicamente.
L’Operazione Blue Moon divenne così l'arma diretta per combattere i giovani giudicati antisistema.
L’eroina distrusse intere generazioni di giovani, assicurando alle mafie una nuova e redditizia fonte di guadagno.
Purtroppo l'intera vicenda è accertata nei tribunali e rappresenta una pagina vergognosa della nostra storia.