Claudio Foti ha fatto credere ad alcuni giornalisti che il Tribunale d. Riesame gli aveva tolto i domiciliari, annullando l’accusa grave di aver manipolato una ragazza, inducendola ad accusare il padre.
Oggi arriva la smentita del Tribunale. Che lo fa a pezzi.
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I giudici parlano di “Tecnica invasiva e suggestiva posta in essere nella psicoterapia del minore”
Foti inoltre “non risulta in modo certo dotato delle competenze professionali e scientifiche per svolgere l’attività di psicoterapeuta”
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Il Riesame non ha quindi ritenuto necessari i domiciliari, perché il processo al padre della ragazza era già stato archiviato, ma ha disposto comunque per Foti l’obbligo di dimora a Pinerolo perché gli impedisce di esercitare la psicoterapia nei suoi centri.
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