Non fateli che poi vi vengono le occhiaie,
le rughe, le smagliature, le bolle di sapone
nella borsa, le figurine nei taschini delle
camicie e le costruzioni nel letto.
Non fateli che poi vi viene voglia di farne altri.
troppe domande sul senso della vita e
vi vengono le vertigini.
Non fateli che poi vi rivedrete in loro
in ogni azione e avrete un rimando
costante del vostro essere.
Uno lo specchio può non guardarlo,
ma loro no.
vi ritrovate con il latte di riso in una
mano e il succo di mela nell’altra.
Non fateli i figli, che poi finirete per
commuovervi guardandoli dormire,
trovando le loro mutande in giro,
salutandoli per la prima gita.
modificare drasticamente il peso
degli aspetti della vostra vita e
forse vi verrà voglia di lasciare il lavoro,
vendere la moto e lasciare che
saltino sul divano di design.
non saper gestire alcune situazioni
e a pensare a tutte le volte che
avete giudicato dentro di voi altri genitori,
quando voi i figli non li avevate.
Non fateli,perchè vi
costringeranno a tornare dai vostri
genitori e sistemare tutti i sospesi.
più niente di uscire, di ballare,
di fare passeggiate notturne e
viaggi in autostop e riuscire a farvi
una doccia di mezzora diventerà
la vostra massima conquista.
Non fateli i figli, che poi tocca fare
i genitori e smettere di essere figli.
che poi bisogna trasformare la coppia,
ridarle forma,
senso,
consistenza
e curarla
e proteggerla come se anche lei fosse un figlio.
Non fateli se temete di smarrirvi.Non fateli se non siete pronti a sacrificare i vostri lussi.
Non fateli se avete paura di invecchiare.
Non fateli se avete paura di amare.
Ma se tutto ciò non vi appartiene,
fateli e proteggeteli.
e da voi stessi,dai vostri punti oscuri.
Non perdete l’occasione
unica e irripetibile di crescere con loro.
di accettare la sfida della vita che si rinnova,
che sorride impotente di fronte a ciò
che non conosceva e non conoscerà
mai finchè penserà di saper tutto.
riguarda il saper lasciare andare.
Lasciatevi andare e lasciate andare
ciò che non serve.Viaggiate leggeri,
sospinti dal vento senza temere la meta,
rimanendo collegati col movimento del viaggio.
Dolce,lento,sublime,incerto,viaggio della vita.