SOS! Oltre 150 vite in pericolo! L'#Europa le lascerà morire?
Stanotte ci hanno chiamato 2 barche, circa 85 e 70 persone fuggite dalla #Libia. Abbiamo perso i contatti. Le autorità sono informate ma non reagiscono. Il #Covid19 non è una scusa per lasciar morire persone in mare!
Stanotte ci hanno chiamato 2 barche, circa 85 e 70 persone fuggite dalla #Libia. Abbiamo perso i contatti. Le autorità sono informate ma non reagiscono. Il #Covid19 non è una scusa per lasciar morire persone in mare!
Nessuna notizia da entrambe le barche! Le autorità europee rifiutano la responsabilità e attribuiscono la "competenza" alla #Libia. I libici dicono: "Non possiamo uscire in mare poiché non abbiamo mascherine". #Covid19 è usato da tutti come scusa per lasciar morire le persone.
Una delle 2 barche con circa 70 persone a bordo ci ha richiamato! Sono ancora in pericolo. Hanno raggiunto la SAR di Malta (N34°48 E013°27), sono stanchi, in ansia e vanno soccorsi urgentemente. RCC #Malta o non risponde o ci mette in attesa. #DontLetThemDrown #LeaveNoOneBehind
Non sappiamo dove siano le circa 150 persone né se siano ancora vive. Abbiamo allertato le autorità della prima barca oltre 28 ore fa e della seconda oltre 31 ore fa, ma sono completamente silenti. @Armed_Forces_MT @Frontex @guardiacostiera
#LeaveNoOneBehind
#LeaveNoOneBehind
Alle 10.10, ci ha ricontattati una delle barche in pericolo, con ca. 70 persone a bordo. La comunicazione è stata difficile ma le loro coordinate risultano in piena zona SAR di #Malta. Va lanciata subito un'operazione di soccorso, ulteriore ritardo mette a rischio le loro vite.
Stasera, i sopravvissuti della seconda barca con ca. 85 persone ci hanno detto di essere stati respinti in #Libia. Sono ancora bloccati su una nave con altre persone che erano su altre barche intercettate. Secondo altre fonti, non sono autorizzati a sbarcare nel porto di Tripoli.
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