La Corte Costituzionale tedesca di #Karlsruhe risponde per bocca del suo relatore #PMHuber: "@vonderleyen ha torto: il diritto europeo non prevale sempre, mica l'Europa è uno Stato Federale". La sentenza era "a dosaggio omeopatico", prendeteci sul serio, è meglio, ammonisce.
Il relatore Peter Michael Huber è professore di diritto europeo all'università Monaco e la sua dichiarazione pubblica è "inusuale" per Karlsruhe. Ha ammonito @vonderleyen a non aprire una procedura di infrazione, altrimenti la questione "potrebbe portare ad una escalazione". 2/n
Il relatore Huber ha altresì aggiunto: "non siamo contro la Corte Europea, vogliamo semplicemente che faccia meglio il suo dovere". Traduco "dosaggio omeopatico" dal linguaggio della Corte: avremmo potuto, prendere misure anche molto più drastiche. 3/n
Se la BCE non dovesse rispondere, il 6 agosto la Bundesbank è fuori dai programmi di acquisto titoli. Cosa succede più probabilmente? La BCE risponde, soft, corregge "leggermente" gli acquisti, tenta di guadagnare tempo - 1-2 anni? Poi Karlsruhe risponderà, non più "omeopatico".
Se la BCE non dovesse rispondere, il 6 agosto la Bundesbank è fuori dai programmi di acquisto titoli. Cosa succede più probabilmente? La BCE risponde, soft, corregge "leggermente" gli acquisti, tenta di guadagnare tempo - 1-2 anni? Poi Karlsruhe risponderà, non più "omeopatico".
in poche parole, Karlsruhe chiede un "pacta sunt servanda", rispetto ai trattati dell'Unione. Chiede una risposta, una documentazione. Senza la quale le decisioni di un Organo non eletto democraticamente non sono controllabili da parte del "Sovrano", del popolo elettore.
Sinceramente non vedo nulla di "arrogante", "crucco", "scandaloso" nella sentenza di Karlsruhe, ma semplicemente il diritto di controllo che la Corte esercita a nome per conto del Sovrano tedesco, la sua popolazione, dei taxpayers, che sono coloro che "garantiscono" la baracca.
