Alle 17:56 la #Mafia fa esplodere un tratto dell'autostrada A29 nei pressi di #Capaci uccidendo il giudice #GiovanniFalcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Tra i 23 feriti della #StrageDiCapaci: gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza. La strage avvenne mentre il Parlamento era riunito in seduta comune per l'elezione del presidente della Repubblica.
«Un fragoroso applauso e grida di festa si levano dalle celle dell'Ucciardone. Sono le 19 di sabato #23maggio. In quel momento la televisione dà la notizia che il giudice #GiovanniFalcone è morto»
«Il carcere sembra uno stadio. In quasi tutte le sezioni si "festeggia" l'assassinio del magistrato, della moglie Francesca Morvillo e dei tre agenti della scorta. Molti detenuti restano incollati davanti allo schermo fino a tarda notte per seguire i "particolari" della strage»
«Minato un tunnel sotto l'autostrada: uno scenario libanese.
L'auto del magistrato sventrata dall'esplosione si è fermata sul ciglio della profonda voragine provocata dallo scoppio»
«La #mafia, lo ripeto ancora una volta, non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata»
Francesca Laura Morvillo, moglie di #GiovanniFalcone dal 1986, sopravvive all'esplosione per 5 ore, finché alle 23 anche il suo cuore si ferma. Aveva 46 anni.
È l'unica magistrato donna assassinata nella storia italiana.
Vito Schifani, agente della scorta di Giovanni Falcone, ucciso a 27 anni il 23 maggio 1992 nella Strage di Capaci. Lasciò la moglie Rosaria Costa, 22 anni, e un figlio di 4 mesi.
Antonio Montinaro, capo della scorta di Giovanni Falcone, ucciso a 29 anni il 23 maggio 1992 nella strage di Capaci. Lasciò la moglie Tina e due figli.
Rocco Dicillo, agente della scorta di Giovanni Falcone, ucciso a 30 anni il 23 maggio 1992 nella Strage di Capaci. Rocco era uno degli uomini che il 21 giugno del 1989 avevano sventato l'Attentato dell'Addaura, il primo attentato contro Falcone. Doveva sposarsi il 20 luglio.
«L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, è incoscienza»
— Giovanni Falcone
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