Alle ore 9:45 i Bersaglieri entrano a #Roma attraverso la Breccia di Porta Pia: la città viene annessa all'#Italia, decretando la fine dello Stato Pontificio. Muoiono 32 soldati italiani e 15 pontifici.
La breccia, qualche decina di metri dalla porta Pia, era vasta circa 30 metri. Dopo l'irruzione da parte delle truppe italiane vi furono nuovi scontri dentro le cinta murarie, che si spensero in poche ore con la resa chiesta dal generale Kanzler, capo delle Forze pontifice.
Particolare dell'affresco raffigurante il maggiore Giacomo Pagliari, colpito a morte dall'esercito papalino il #20settembre 1870 mentre guidava il 34º Battaglione Bersaglieri all'assalto per la breccia di Porta Pia.
Museo Torre di San Martino della Battaglia
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Il CLNAI proclama l'INSURREZIONE GENERALE in tutti i territori ancora occupati: Mussolini scappa da Milano, a Genova i nazisti si arrendono, lo Stato fantoccio di Salò si sgretola. In pochi giorni termina l'occupazione tedesca e finisce la guerra.
#25APRILE 🇮🇹
«Sciopero generale contro l'occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: ARRENDERSI O PERIRE»
#25APRILE 1945 🇮🇹
Fu Sandro Pertini a leggere alla RADIO MILANO LIBERA l'ultimatum «Arrendersi o perire!».
Lo scopo era evitare ove possibile ogni inutile spargimento di sangue: le sorti del conflitto erano segnate, i tedeschi scappavano e i loro servi fascisti erano senza vie di fuga.
➕➕➕ In un discorso alla nazione trasmesso in diretta TV, #Putin ha dichiarato una mobilitazione parziale con il richiamo di 300.000 militari riservisti, cioè uomini che hanno già servito nell'esercito. Sono esclusi, per il momento, i militari di leva.
Matematica russa: secondo il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu: l'Ucraina ha perso "circa 100.000 soldati", la #Russia ha perso "5.937 soldati", quindi la Russia deve mobilitare altri 300.000 soldati. 🤔
I saluti a mogli e figli in lacrime prima di andare a fare la guerra: questi uomini della città siberiana di Nerjungri saranno mandati combattere per Putin in #Ucraina, a circa 7.800 km da casa loro.
In #Pakistan viene assassinato il sindacalista tessile 13enne Iqbal Masih.
A 4 anni lavorava in una fornace. A 5 anni il padre, per pagare un debito di $12, lo vende a un commerciante di tappeti, che lo costringe a lavorare incatenato al telaio e sottonutrito.
A 9 riusce a uscire di nascosto dalla fabbrica e partecipa insieme ad altri bambini a una manifestazione contro il lavoro forzato.
Ritornato in fabbrica, si rifiuta di continuare a lavorare, malgrado le botte. Il padrone sostiene che il debito, anziché diminuire, è aumentato.
La famiglia è costretta dalle minacce ad abbandonare il villaggio e Iqbal Masih, ospitato in un ostello dalla "Bonded Labour Liberation Front" (BLLF), ricomincia a studiare.
A 10 anni comincia a viaggiare e a partecipare a conferenze sui diritti negati dei bambini lavoratori.
Yura, 14 anni, di #Bucha, dice che mentre andava in bicicletta col padre a ritirare gli aiuti umanitari un soldato russo gli ha sparato. Il padre è morto, lui è vivo per miracolo.
In un canale statale russo gli esperti discutono su come invadere al meglio la Polonia nord-orientale, tutti e 3 gli Stati baltici e l'isola svedese di Gotland, che si trova in un luogo strategico nel Mar Baltico.
Gli esperti della TV di stato russa propongono IMPICCAGIONI PUBBLICHE in #Ucraina una volta occupata definitivamente della #Russia. (Le regioni separatiste di Donetsk e Luhansk hanno reintrodotto la pena di morte nel 2014).