Thread by @mausassi

Se abbiamo chiaro che i tempi della vita quotidiana sono scanditi dall'organizzazione del lavoro, e che essa, da oltre un secolo, è funzionale solo alla volontà di chi dirige le aziende, allora abbiamo chiaro che l'opposizione allo #smartworking é dovuta a più fattori. 1/n

Da un lato l'ostilità di chi vede eroso il proprio potere nel condizionare la vita non solo dei suoi dipendenti, ma della società stessa: più persone libere di gestire il proprio tempo sono una palese minaccia per chi sinora ha prosperato sulla sudditanza altrui. 2/n

Dall'altro lato la frustrazione di chi vive anch'egli una condizione subordinata, ma svolge un'attività che esige, per ragioni tecniche, di essere svolta in un luogo ben preciso e in orari prestabiliti, sicché non può avvalersi del #telelavoro. 3/n

Infine, la platea di chi dall'attuale situazione trae una rendita di posizione, soprattutto nelle città (gli ormai famosi "baretti" della pausa pranzo, ma non solo). 4/n

Tutti questi soggetti rifiutano, consciamente o no, di riconoscere che progresso e tecnologia hanno resa obsoleta la loro concezione di lavoro e società, e ora combattono la loro battaglia di retroguardia illudendosi di fermare il tempo, o di plasmarlo a loro uso. 5/n

Sappiamo bene cosa succede a chi si oppone ai cambiamenti quando questi avvengono per effetto della tecnologia: é destinato a soccombere. Magari non nel breve, l'inerzia della sua posizione di forza lo terrà a galla ancora per un po', 6/n

ma più in là verrà il momento in cui affonderà. Ora, il punto non è che affondi lui, poco importa, manche a causa sua, e di quelli come lui, un Paese sia costretto ad affrontare il XXI secolo con "le armi", ovvero sia i paradigmi, del XIX. 7/n

Quel Paese si autocondanna ad affondare anch'esso. Dare ascolto ai @GuidoCrosetto, ai @BeppeSala, ad altri personaggi minori del circo mediatico, e ai loro cantori prezzolati, porta esattamente nella direzione dell'affondamento definitivo dell'Italia. 8/n

Potrebbe non essere un male, se ciò comportasse solo la fine di un sistema fondato su quelle piccole aziende familiari dove la tecnologia impera solo sull'auto del titolare. Purtroppo non avverrà solo questo, lorsignori cadranno in piedi, tutti gli altri, invece, di testa. 9/n

Tocca (e qui corre un brivido di terrore) alla nostra scalcagnata classe politica, avere il coraggio di opporsi a chi vuole un Paese legato a un modello di produzione retto da quotidiane migrazioni, da orari scanditi dalle timbrature, da riti consolatori (l'ape dopo lavoro). 10/n

Lo #smartworking non va ostacolato, va reso standard ordinario per tutte quelle attività per cui esso è possibile, obbligando (sì, obbligando) a investire in tecnologia adeguata, pubblico e privato. 11/n

Nascondersi dietro il dileggio, le accuse generalizzate, la disinformazione, i racconti di impiegati in smart vacanza, le balle sulla socializzazione, non servirà ad aumentare il PIL, ma solo a rafforzare le condizioni per lasciarlo ristagnare al termine del suo crollo. 12/fine